Ho aderito, anche a nome del coordinamento nord sud del mondo
ciao
Sandra
-------- Messaggio Inoltrato --------
Oggetto: Fwd: Perché dobbiamo uscire dalla Nato: firmate l'appello!
Data: Sun, 14 Dec 2014 16:55:54 +0100
Mittente: Franco Boni <f.boni1947@???>
A: undisclosed-recipients:;
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: *comitatocontrolaguerramilano*
<comitatocontrolaguerramilano@???
<
mailto:comitatocontrolaguerramilano@gmail.com>>
Date: 12 dicembre 2014 21:53
Oggetto: Perché dobbiamo uscire dalla Nato: firmate l'appello!
A: Comitato Contro la Guerra Milano
<comitatocontrolaguerramilano@???
<
mailto:comitatocontrolaguerramilano@gmail.com>>
*IL COMITATO CONTRO LA GUERRA - MILANO HA ADERITO ALL'APPELLO*
*Perché dobbiamo uscire dalla Nato: firmate l'appello!***
Comitato No Nato
L’Italia, facendo parte della Nato, deve destinare alla spesa militare
in media 52 milioni di euro al giorno secondo i dati ufficiali della
stessa Nato, cifra in realtà superiore che il Sipri quantifica in 72
milioni di euro al giorno.
Secondo gli impegni assunti dal governo nel
quadro dell’Alleanza, la spesa militare italiana dovrà essere portata a
oltre 100 milioni di euro al giorno.
*È un colossale esborso di denaro pubblico, sottratto alle spese
sociali, che potrebbe essere fortemente ridotto se l’Italia uscisse
dalla Nato. *
L’Alleanza Atlantica persegue una strategia espansionistica e
aggressiva.
Dopo la fine della guerra fredda, ha demolito con la guerra
la Federazione Jugoslava; ha inglobato tutti i paesi dell’ex Patto di
Varsavia, tre dell’ex Urss e due della ex Jugoslavia; ha occupato
militarmente l’Afghanistan; ha demolito con la guerra la Libia e tentato
di fare lo stesso con la Siria.
Ha addestrato forze neofasciste e
neonaziste ucraine, organizzando il putsch di piazza Maidan che ha
riportato l’Europa a una situazione analoga a quella della guerra
fredda, provocando un nuovo pericoloso confronto con la Russia.
Ha
iniziato a proiettare le sue forze militari nell’Oceano Indiano nel
quadro di una strategia che mira alla regione Asia-Pacifico, provocando
un confronto militare con la Cina.
In tale quadro, le forze armate italiane vengono proiettate in paesi
esterni all’area dell’Alleanza, per missioni internazionali che, anche
quando vengono definite di «peacekeeping», sono guerre finalizzate alla
demolizione di interi Stati (come già avvenuto con la Federazione
Jugoslava e la Libia).
*Uscendo dalla Nato, l’Italia si sgancerebbe da
questa strategia di guerra permanente, che viola la nostra Costituzione,
in particolare l’Art. 11, e danneggia i nostri reali interessi nazionali. *
**
L’appartenenza alla Nato priva la Repubblica italiana della capacità di
effettuare scelte autonome di politica estera e militare, decise
democraticamente dal Parlamento sulla base dei principi costituzionali.
La più alta carica militare della Nato, quella di Comandante supremo
alleato in Europa, spetta sempre a un generale statunitense nominato dal
presidente degli Stati uniti. E anche gli altri comandi chiave della
Nato sono affidati ad alti ufficiali statunitensi. La Nato è perciò, di
fatto, sotto il comando degli Stati uniti che la usano per i loro fini
militari, politici ed economici.
L’appartenenza alla Nato rafforza
quindi la sudditanza dell’Italia agli Stati uniti, esemplificata dalla
rete di basi militari Usa/Nato sul nostro territorio che ha trasformato
il nostro paese in una sorta di portaerei statunitense nel Mediterraneo.
Particolarmente grave è il fatto che, in alcune di queste basi, vi sono
bombe nucleari statunitensi e che anche piloti italiani vengono
addestrati al loro uso. L’Italia viola in tal modo il Trattato di
non-proliferazione nucleare, che ha sottoscritto e ratificato.
*L’Italia, uscendo dalla Nato, riacquisterebbe la piena sovranità:
sarebbe così in grado di svolgere la funzione di ponte di pace sia verso
Sud che verso Est.*
**
*S**ostieni la campagna per l'uscita dell'Italia dalla NATO.*
*LA PACE HA BISOGNO ANCHE DI TE.*
Manda la tua adesione a comitatononato@???
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mailto:comitatononato@gmail.com>