Autor: Accattone Data: Para: critical mass Roma Asunto: Re: [cm-Roma] Mafia, vecchi protagonismi, critica
On 05/12/2014 09:52, tide75 wrote: > Certe cose e' meglio ricordarle, per evitare che accadano
> nuovamente in futuro e spesso le persone hanno la memoria corta...
> poi in questa vicenda c'era anche chi cercava un po' di
> visibilita'. E comunque non vedo perche' non si possa parlare di
> qualcosa che sebbene accaduto 4 anni fa, fa' comunque parte del
> presente visto che il sistema fascist-mafiosoide e' endemico e nel
> substrato dell'intera italia. Bisognerebbe commissariare l'Italgia
> per infiltrazioni mafiose. Mai sentito parlare di trattativa
> stato-Mafia (da notare dove si trova la maiuscola) e del compagno
> Napulitano che afferma. "In merito alla questione non ho altro da
> aggiungere". Purtroppo queste cose erano note, e vissute a tutti i
> livelli, dal condominio, al lavoro al politico ai servizi con
> comportamenti omertosi e mafiosoidi. Visto che in questa lista
> "critical" si dovrebbe avere un pensiero critico penso che il buon
> sofista abbia rimarcato criticamente quanto accaduto per ricordare
> (e ce ne e' bisogno fidati) con chi si ha a che fare (da una parte
> e dall'altra). Vuoi la parte costrutttiva? Basta avere a che fare
> con ste merde istituzionali (e in automatico mafiosoidi). Questo e'
> quanto si puo' capire. Ora capisco che tanti con le istituzioni ci
> mangiano (inteso come lavorano) ma purtroppo e' la triste e diura
> realta'. Puoi far finta di niente, autoconvicerti che non e' vero,
> contrastarli. A te e gli altri la scelta.
>
> Sara' Diura!
>
> Ciao
Va bene tide, concordo, utilizziamo pure l'occasione per ribadire che
non esistono poteri buoni. Non mi piacciono le fazioni, però.
Per intenderci: io sto con te, con sofista, con atalared, come linea
di pensiero. Ma ciononostante difendo chi c'era quella sera dalla
caccia alle streghe. Non cercavano visibilità, né di mangiare, ma
semplicemente volevano festeggiare un provvedimento positivo che
estendeva la possibilità di portare in Metro la bici.
Guarda te ne dico una ancora più eretica. Chi sceglie di fare
pressione sulle istituzioni, ottiene talvolta piccole vittorie di cui
beneficiamo tutt*, anche chi (come te e me) magari non è
strategicamente daccordo e ci consente persino di crescere
tatticamente nella lotta dal basso. Lotta dal basso che, inutile
dirlo, è sempre da preferire, cosa su cui tutti/e qui sono daccordo,
anche i più "istituzionali".
Troppo? Forse sì... Ma io sono per stare insieme e capire insieme la
strada, non per dividerci.
Saluti uniti,
Accattone
--
"Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per
sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che
fiorirà, inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di
avere vinto."