Autore: Massimiliano Piagentini Data: To: forumlucca Oggetto: [Forumlucca] Stato di guerra
Alfio Nicotra:
Tra le modifiche che la riforma costituzionale apporta alla nostra
Carta fondamentale c'è la modifica dell'art.78 che codifica la
promulgazione da parte delle Camere dello stato di guerra. Promulgare
lo stato di guerra significa -oltre che all'orrore della guerra stessa
- sospendere e/o limitare fortemente le libertà fondamentali come il
diritto di sciopero, di manifestazione, di stampa e poi, per esempio,
non è ancora chiarito se viene ripristinata la pena di morte in base
al codice penale di guerra. I costituenti studiarono bene come
soppesare la promulgazione dello stato di guerra : con il
bicameralismo e Camere elette con il proporzionale. Insomma solo una
maggioranza parlamentare realmente rappresentativa della maggioranza
degli elettori può compiere una scelta così grave. Ma l'Italicum
trasforma, con il premio di maggioranza, una minoranza elettorale in
una solida maggioranza parlamentare, ovvero si consegna ad una
minoranza il potere di promulgare lo stato di guerra. Non sarebbe
lecito e più giusto chiedere che la promulgazione dello stato di
guerra avvenga solo con una maggioranza qualificata (4/5, 2/3 etc) dei
deputati assegnati?