[RSF] FW: [nowaroma] Leicester(GB) mette al bando prodotti i…

Delete this message

Reply to this message
Autor: pilar castel
Data:  
Dla: forumroma@inventati.org
Temat: [RSF] FW: [nowaroma] Leicester(GB) mette al bando prodotti israeliani


Date: Fri, 28 Nov 2014 11:07:35 +0100
From: v.miliucci@???
To: nowaroma@???; nomekorot@???; carletta.b@???
Subject: [nowaroma] Leicester(GB) mette al bando prodotti israeliani

x conoscenza

            
                La scelta di Leicester: “Al bando tutti i prodotti made in Israel”


            
                
            
                È la prima città dell’Unione Europea che ha deciso il boicottaggio 
dei prodotti israeliani. La mozione è stata presentata da un consigliere
 musulmano: “Ci battiamo contro le discriminazioni che colpiscono i 
palestinesi”.

        
            
        
            
                    
                            













    
    
    
    
    
    

    
        
            
            
        
            
        
        
    
    









    
    
        
    



                            
                        Un negozio di prodotti israeliani

                    
            
                
        
            
                


            

            
            
            
                                    
            
            
                
                
            
                
                    28/11/2014/la Stampa

        
                

            
                
    
        maurizio molinari

    
                    
            
                corrispondente da GERUSALEMME




            
                




                La decima città britannica per numero di abitanti, Leicester, è 
la prima del Regno Unito, e dell’intera Unione Europea, a mettere al 
bando tutti i prodotti “made in Israel”: la decisione è stata adottata 
dal consiglio comunale a schiacciante maggioranza nonostante 
l’opposizione del partito laburista, che conta 51 dei 55 consiglieri. 
Sulla fedeltà di partito hanno prevalso gli equilibri locali: il 20 
della popolazione di circa 330 mila abitanti è composta da immigrati, in
 gran parte musulmani, e alcune organizzazioni cittadine, rappresentanti
 immigrati o di orientamento islamico, sono state molto attive nel 
condurre la campagna che proibisce la distribuzione di qualsiasi 
prodotto realizzato nello Stato Ebraico. A Leicester risiede anche una 
comunità ebraica estremamente ridotta, appena 295 anime pari allo 0,1 
per cento della popolazione. A proporre la mozione sul boicottaggio 
anti-israeliano è stato il consigliere Mohammed Dawood presentando un 
testo che definisce Leicester “città tollerante, accogliente nei 
confronti di chiunque” ed al tempo stesso determinata a “battersi contro
 intolleranza e discriminazioni che colpiscono il popolo palestinese” e 
dunque proclama il boicottaggio totale del “made in Israel”, pur 
riconoscendo agli israeliani “il diritto di difendersi dalle 
incursioni”. Il leader labourista Ed Miliband si era detto contrario al 
boicottaggio “perché il partito laburista non lo ritiene uno strumento 
capace di far avanzare negoziati e dialoghi di pace”. Un’altra città 
della regione di Midlands, Dudley, ha in calendario la discussione nel 
consiglio comunale di un’analoga risoluzione. 



            

            
            

    

                
            
            
            Ti potrebbero interessare anche





--

Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "nowaroma" di Google Gruppi.

Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a nowaroma+unsubscribe@???.

Per altre opzioni visita https://groups.google.com/d/optout.