[RSF] Vie di fuga

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Autor: comune-info
Datum:  
To: forumroma
Betreff: [RSF] Vie di fuga

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VIE DI FUGA <http://comune-info.net/2014/11/vie-fuga/>

Abbiamo bisogno di abbassare il baricentro delle decisioni,
disseminare il potere, creare orizzontalità, pratiche sociali dal
basso, reti strette civiche solidali, legami di prossimità,
comunalità e comunanze. La “sovranità” va trascinata giù, giù
fino a identificarsi nelle condizioni materiali reali, quotidiane
delle donne e degli uomini. John Holloway si è inventato un verbo:
‘comunizar' per riuscire ad esprimere il movimento del ‘mettere in
comune' del fare umano, del creare insieme qui e ora un mondo fuori
dal dominio del denaro, un mondo fatto di legami di prossimità.
Pensiamo al movimento zapatista delle Giunte del buon governo in
Chiapas, alle fabbriche recuperate i Argentina, al movimento dei
baraccati in Sudafrica Abahlali BaseMjondolo, ai movimenti urbani in
Grecia. E così via. Ma è possibile scorgere molte altre “erbe
matte” farsi strada nelle crepe sempre più vistose che si stanno
aprendo nel vetusto edificio capitalistico, per usare una metafora
cara a Holloway. Anche in Italia le esperienze portate avanti dai
movimenti in basso si moltiplicano... Intorno a questi e altri temi
(crisi, beni comuni, democrazia nella prospettiva della decrescita)
ragiona il nuovo splendido saggio di Paolo Cacciari "Vie di fuga"
(Marotta & Cafiero), la cui versione digitale è possibile acquistare
(pdf) on line a 1 euro sul sito di Comune. Il libro sarà presentato
martedì 9 dicembre presso Scup a Roma, in occasione di una cena di
sostegno a Comune-info: Taverna comunale
<http://comune-info.net/2014/11/taverna-comunale/>
. A tavola con Paolo Cacciari e la redazione di Comune" QUI UN
CAPITOLO DEL LIBRO, IL LINK PER ACQUISTARLO E LE INDICAZIONI PER
PRENOTARE LA CENA <http://comune-info.net/2014/11/vie-fuga/>

♦ TAVERNA COMUNALE
<http://comune-info.net/2014/11/taverna-comunale/>

L'ISOLAMENTO CHE BRUCIA
<http://comune-info.net/2014/11/tor-sapienza-brucia/>

La rivolta di Tor Sapienza, dove gli “immigrati” di ieri hanno
dichiarato guerra agli immigrati di oggi, è prima di tutto il
tramonto definitivo del "Modello Roma”. Oggi, malgrado i media non
lo raccontino, i cittadini hanno un gran desiderio di riscatto, di
affermare la propria dignità, di sentirsi una comunità riconosciuta
L'ARTICOLO COMPLETO DI ANTONIO CASTRONOVI
<http://comune-info.net/2014/11/tor-sapienza-brucia/>

♦ PERCHÉ TOR SAPIENZA
<http://comune-info.net/2014/11/perche-tor-sapienza/>
Adriana Goni Mazzitelli

♦ CASA POUND IMPORTA LA RABBIA DI TOR SAPIENZA
<http://comune-info.net/2014/11/casa-pound-importa-rabbia-tor-sapienza/>
Giuliano Santoro

♦ IN GIRO PER LE STRADE DELLA "DISCARICA UMANA"
<http://comune-info.net/2014/11/in-giro-per-strade-discarica-umana/>
Daniele Vicari

♦ LA QUESTIONE URBANISTICA E IL CAPRO ESPIATORIO
<http://comune-info.net/2014/11/tor-sapienza-capro-espiatorio/>

ALCUNE MOSSE A COSTO ZERO PER UNA SCUOLA DIVERSA
<http://comune-info.net/2014/11/proposta-costo-zero-per-scuola-diversa/>

Cominciamo da qui: togliere i voti numerici, rendere effettiva la
co-titolarità dell'insegnante di sostegno, sospendere le prove
Invalsi, smetterla con le paranoie sulle norme sanitarie e di
sicurezza. Poi parliamo di cambiamenti complessi e importanti. Di
certo, una buona scuola non la fanno le nuove tecnologie. La didattica
digitale sembra più l'invenzione del marketing che una vera
necessità scolastica. Specialmente i bambini, per tutta l'infanzia,
hanno bisogno di esperienze concrete, sensoriali e anche motorie LA
LETTERA COMPLETA DI DANIELE NOVARA
<http://comune-info.net/2014/11/proposta-costo-zero-per-scuola-diversa/>

SCUOLE A DUE RUOTE <http://comune-info.net/2014/11/bike-scuole/>

"Nel 1970 la media dei bambini tra i 6 e gli 11 anni che erano
autonomi nel percorso casa-scuola era del 90 pe rcento: oggi è del 7
per cento (in Inghilterra arriva al 25 per cento, in Germania al 76
per cento). I bambini che vanno a scuola in automobile sono esposti a
tassi d'inquinamento estremamente elevati, sono meno reattivi di
quelli che vanno in bici o a piedi, spesso sono più in sovrappeso,
hanno minore sicurezza e minore autostima. I bambini abituati a
muoversi principalmente in macchina tenderanno a conservare tale
abitudine anche da adulti. Bike to School è una pratica
auto-organizzata da genitori per formare dei piccoli (o magari grandi)
gruppi che accompagnano i bambini a scuola, tutti insieme, tutti in
bicicletta. E che permettono loro di vivere un'esperienza di città
forse solo poco più autonoma, ma tanto più movimentata, allegra e
divertente". Una mamma scrive a chi accompagna i figli a scuola in
auto L'ARTICOLO COMPLETO DI ANNA BECCHI
<http://comune-info.net/2014/11/bike-scuole/>

QUARANT'ANNI DI SCUOLA
<http://comune-info.net/2014/11/quarantanni-scuola/>

La storia dei movimenti, incluso quello della scuola, dimostra che
l'unica possibilità reale di trasformazione resta quella costituita
dal “noi”, dalla condivisione, dai beni comuni, dall'intelligenza
collettiva. Per questo è importante riscoprire tracce di storia delle
lotte nella scuola: il processo di elaborazione culturale e di
sperimentazione portato avanti dal Movimento di Cooperazione Educativa
negli anni 60, le intuizioni di don Milani, l'idea di classe
“laboratorio” (e non “uditorio”) - per dirla con Gianni Rodari
- oltre la lezione frontale, il lavoro interdisciplinare .... sono
elementi indispensabili per diffondere sapere critico e capacità di
autodeterminarsi insieme L'ARTICOLO COMPLETO DI ANNA MARIA BRUNI
<http://comune-info.net/2014/11/quarantanni-scuola/>

♦ APPRENDERE FACENDO
<http://comune-info.net/2014/10/scuola-apprendere-facendo/>

RACCONTIAMO LA CUCINA POPOLARE
<http://comune-info.net/2014/11/cucina/>

Il patrimonio della cucina italiana è gigantesco, bello, fatto del
sudore della gente di montagna, di altra affacciata al mare, gente che
ha avuto fame e raccolto erbe selvatiche e lumache per nutrirsi Di
sicuros, la cucina italiana nel suo esser geniale a partire da poco,
ha aiutato a vivere con dignità nella disoccupazione, nelle
ingiustizie, nelle emigrazioni, durante regimi infami, nella guerra,
nella fame. Un viaggio con Don Pasta nella cucina popolare italiana
L'ARTICOLO COMPLETO DI DON PASTA
<http://comune-info.net/2014/11/cucina/>

CIBO, MERCATI CONTADINI E PREZZO GIUSTO
<http://comune-info.net/2014/11/cibo-2/>

Al Centro di Alimentazione Consapevole di Napoli prende il via un
ciclo di cene in cui prima di mangiare si discute del prezzo dei
piatti proposti, scorporando i vari costi che stanno dietro a quella
cifra finale. A Benevento un gruppo di produttori ha organizzato
intere giornate dedicate alla trasparenza del prezzo, portando presso
i propri orti i cittadini consumatori e invitandoli a riempirsi da
soli la cassetta, per capire quale lavoro c'è dietro.”La gente
vuole risparmiare molto sul cibo per spendere molto per beni di
consumo che hanno prezzi esagerati, come l'abbigliamento e la
tecnologia - dice Maria Pia, produttrice - C'è bisogno di educazione
alimentare e di rendere partecipe le persone del nostro lavoro”.
Anche se spesso i prezzi esposti nei mercati contadini sono superiori
a quelli offerti dalla grande distribuzione, buona parte dei piccoli
produttori ancora non riesce a inserire nel prezzo il costo del
proprio lavoro. Un corto circuito che produttori e consumatori critici
vogliono mettere in discussione ARTICOLO E RADIOTRASMISSIONE
<http://comune-info.net/2014/11/cibo-2/>

IL NOSTRO COMPITO È LOTTARE PER LA VITA
<http://comune-info.net/2014/11/compito-lottare-per-vita/>

Trentadue nazioni indigene vivono ancora oggi in Argentina ma
continuano a subire una vera e propria persecuzione: vengono private,
tra le altre cose, dell'accesso all'acqua e a molti altri diritti
fondamentali. I governi si credono padroni dei nostri territori e
delle nostre vite, racconta Félix Díaz, querashe (portavoce) del
popolo indigeno Qom. La radice è proprio nel territorio. Prima del
2000 non percepivo il razzismo e la discriminazione, volevo essere
parte di una società. La nostra storia non è scritta nei libri ma
nella memoria degli anziani. Siamo di fronte a un'inganno enorme: la
nostra vita non può aver relazione con un'economia che stabilisce un
prezzo per la vita e per la terra. Quando pensiamo di essere padroni
del territorio, ci poniamo al di fuori dal diritto ancestrale che ha
consentito ai padri e ai nonni di convivere senza problemi coi pesci,
gli uccelli, i serpenti. Lottiamo per l'autonomia, ma come si fa a
lottare se non hai da mangiare, se non hai acqua? L'ARTICOLO COMPLETO
DI ALDO ZANCHETTA
<http://comune-info.net/2014/11/compito-lottare-per-vita/>

LA CITTÀ AUTOPRODOTTA
<http://comune-info.net/2014/11/citta-autoprodotta/>

C'è una produzione sociale che costruisce la città fisica, ma anche
i modi di viverla, le culture urbane. Una produzione sociale che
risponde al bisogno della casa ma che esprime al tempo stesso una
resistenza alla rendita e al neoliberismo. Una città che si
autorganizza per il diritto all'abitare, che produce “commons”,
che sperimenta ogni giorno forme di autogoverno. Che costruisce
un'altra idea di città L'ARTICOLO COMPLETO
<http://comune-info.net/2014/11/citta-autoprodotta/>

LA LEZIONE DELL'ASINO
<http://comune-info.net/2014/11/lezione-dellasino/>

È stato al fianco dell'uomo per migliaia di anni, come amico,
compagno di viaggio e di fatiche. E ancora oggi sono molte le persone
che mantengono un saldo legame con lui. L'asino accompagna nelle
passeggiate, insegna la pazienza, mette in discussione il mito della
velocità e una certa idea di viaggio L'ARTICOLO COMPLETO
<http://comune-info.net/2014/11/lezione-dellasino/>

LA BICI È UNA MATITA
<http://comune-info.net/2014/11/bici-matita-ridisegna-citta/>

La bici è una matita, ridisegna le città.
La bici accoglie il tempo con lentezza.
Ci sono strade ferme, colme fino all'orlo. Di traffico e cantieri. Di
clacson furibondi. La bici sbanda, ma si riprende. Segue il ritmo del
respiro, e non si arrende.
Un giorno, per le strade, non ci sarà che lei. Cestini colorati, e
sellini a giostra. Un'unica e festante orchestra di campanelli
L'ARTICOLO COMPLETO DI MARCO BOSCHINI
<http://comune-info.net/2014/11/bici-matita-ridisegna-citta/>

I SIMPATICI SCHERZI DEL BUFFONE AZIENDALE
<http://comune-info.net/2014/11/buffonde-aziendale-scollatura/>

“Lei potrebbe fare soldi, sa?”. Io sto scrivendo a macchina. Alzo
la testa per guardare l'uomo che sta dicendo questo. È il mio diretto
superiore e sto copiando un documento per lui: “Cosa intende,
scusi?”. “Sì, con un po' più di scollatura, se si vestisse
diversamente…”. Non rispondo. Di colpo mi sento come se stessi per
vomitare. Mi alzo e vado in bagno senza dire nulla. Quando torno, lui
se n'è andato .... Volete sapere perché non riuscivo a parlare?
Perché ero nella seconda metà dei miei vent'anni, venivo da una
storia familiare di violenza pesantissima dove avevo imparato che
protestare incrementava gli abusi ... Notizia di questi giorni, “Un
dito nella scollatura della collega. La sentenza: ingiuria, non
violenza”. Il buffone d'azienda (si è definito così da solo) una
mattina incrocia la collega in corridoio e le infila un dito nella
scollatura. Come spiegherà al giudice è una bazzecola, lui le ha
solo “toccato lo sterno” .... C'è un'unica cosa che mi conforta,
negli articoli che riportano la notizia: la 35enne intende ricorrere
in appello. Ora che ha cominciato a parlare non si fermerà L'ARTICOLO
COMPLETO DI MARIA G. DI RIENZO
<http://comune-info.net/2014/11/buffonde-aziendale-scollatura/>

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