#14novembre l’area urbana SCIOPERA!
Sappiamo quanto la situazione attuale sia difficile così come lo è
quella nella quale si trova il mondo del lavoro e sappiamo quanto sia
difficile oggi scioperare: lo è per i lavoratori a tempo indeterminato,
che hanno si il diritto allo sciopero ma che è sempre più limitato e che
devono rinunciare a parte del loro stipendio in un momento in cui la
crisi si acuisce e i soldi scarseggiano. Lo è ancora di più per i
precari che rischiano di perdere il posto di lavoro. Lo è per i
lavoratori autonomi, per i “disoccupati” e per gli intermittenti. Lo è
per tutte\i noi che, per sopravvivere, attraversiamo ogni giorno la
città ed il territorio.
Sappiamo tutto questo perché lo viviamo sulla nostra pelle.
Sappiamo anche che scioperare e lottare è necessario, perché stare fermi
oggi vuol dire aver già perso domani.
La riforma del lavoro (Jobs Act/ddl Poletti), della scuola (“la buona
scuola”), gli sgomberi e leggi contro gli spazi riconquistati ("piano
casa" art. 5 dl n.47 28/05/2014) resi agibili, riqualificati, abitati e
nei quali si pratica un modo diverso e comune di stare e vivere insieme,
le pratiche di espropriazione e saccheggio del territorio, renderanno
sempre di più il lavoro ricattabile, la scuola e l'università
istituzioni elitarie, la casa un diritto per pochi, i territori
inquinati, in sintesi le condizioni delle nostre vite nella loro
totalità sempre più precarie.
Perché sciopereremo e lotteremo anche il 14N?
Per fermare il Jobs Act.
PERCHE' I DIRITTI NON SI CANCELLANO, SI ESTENDONO;
Per l'abolizione delle 46 forme contrattuali della legge 30 e contro
la truffa e le discriminazioni del “contratto a tutele crescenti”.
PER UN CONTRATTO UNICO A TUTELA IMMEDIATA;
Contro la “buona scuola” di Renzi, l'entrata dei privati nei luoghi
di formazione e la loro aziendalizzazione, contro gli ulteriori 150
milioni di euro di tagli previsti dal decreto Sblocca Italia.
PER UNA SCUOLA E UNA UNIVERSITA' DI QUALITA' PER TUTTE\I
PERCHE' IL SAPERE NON DEVE SOTTOSTARE A LOGICHE DI PROFITTO E PRODUZIONE;
Contro i tagli al welfare.
PER UN REDDITO MINIMO UNIVERSALE
PER UNA SANITA' ED UNA MOBILITA' ACCESSIBILI E DI QUALITA'
PER UNA GESTIONE COMUNE E CONDIVISA DELLE RISORSE;
Contro gli sgomberi degli spazi a uso abitativo e degli spazi sociali.
PERCHE' LA RIAPPRORPIAZIONE E' UNA PRATICA GIUSTA E NECESSARIA PER
OPPORSI ALL'ESPROPRIAZIONE ED AL SACCHEGGIO SISTEMATICO DELLE NOSTRE VITE
Contro discariche, inceneritori, impianti a biogas e biomasse, e
contro ogni forma di insensato inquinamento dei nostri territori, che
danneggia la nostra salute mentre produce profitto per pochi, contro le
speculazioni e le devastazioni prodotte dalla cosi detta “green economy”.
PER UNA GESTIONE COMUNE E CONDIVISA DEL TERRITORIO E DEI BENI COMUNI
PER UNA GESTIONE DIVERSA E SOSTENIBILE DEL CICLO DEI RIFIUTI
PER L'UTILIZZO DI FORME DI ENERGIA LA CUI PRODUZIONE SIA SOTENIBILE;
Contro l'operazione Triton.
PER LA CHIUSURA DI CIE E CARA
PER IL DIRITTO ALLA MOBILITA' INTERNAZIONALE.
Per questi motivi e per tutti quelli che riusciremo a trovare insieme il
14N scenderemo in piazza in quello che sarà uno sciopero del lavoro
dipendente, precario, autonomo e della formazione, per quello che sarà
uno sciopero della città e dei territori, meticcio e di genere.
Per costruire insieme la mobilitazione incontriamoci martedì 11 novembre
alle in PIAZZA 11 SETTEBRE COSENZA
Costruiamo insieme lo sciopero sociale dell’area urbana!