Szerző: FOA Bocccaccio 003 Dátum: Címzett: boccaccio Tárgy: [foa_Boccaccio003] KOBANE RESISTE >>dalle ore 20: CENA
TURCO-CURDA+TESTIMONIANZE di resistenza+CONCERTO DEI KARA GUNES @
F.o.a.Boccaccio003 Via Rosmini 11 - Monza
Lunedì a partire dalle ore 20, presso la FOA Boccaccio 003 di via
Rosmini 11 a Monza, si parla di KOBANE, nell'ambito della seconda serata
del ciclo BUONE RICETTE IN TEMPI DIFFICILI
KOBANE RESISTE >> ingresso gratuito<< ore 20: CENA TURCO-CURDA (5 euro benefit per la campagna Support Kobane)
ore 21.30: TESTIMONIANZE di resistenza da Kobane e approfondimento sul
Rojava
ore 22: CONCERTO DEI KARA GUNES, musica tradizionale da Instambul
I "Kara Güneş" sono uno dei gruppi più apprezzati e conosciuti della
scena underground e radicale di Istanbul e della Turchia. Il progetto si
è andato formando dalla fine degli anni '90 ad Ankara, dove i fratelli
Yalçın (originari di Antalya, nel sud della Turchia) si erano
trasferiti. Ma è con il passaggio a Istanbul, nel 2004, che la band
acquista quelle caratteristiche che l'hanno resa popolare. Innanzi
tutto, il repertorio raccolto e affinato in anni di viaggi nella Turchia
rurale (a cominciare dall'antica tradizione degli Aşık, sorta di
musicisti-viandanti) viene a fondersi con elementi cosmopoliti creando
quella miscela inconfondibile del gruppo. Negli ultimi anni il lavoro
del gruppo si e' intrecciato al percorso di altri musicisti incontrati
nella cosmpolita Istanbul, dando vita a un esperimento unico il cui
suono di oggi è testimonianza.
LA MUSICA
Ma è soprattutto la performance che qui a Istanbul diviene una vera e
propria esibizione di arte estemporanea che dà alla musica di strada un
valore universale. E' nel microcosmo di un quartiere come Galata,
attraversato storicamente da viandanti e viaggiatori provenienti sia da
Oriente sia da Occidente, che la nuova identità del gruppo si forma.
Assistere ad un "concerto di strada" dei "Kara Güneş" per le vie di
Galata o a Tünel o lungo via Istiklal è trovarsi di fronte ad un evento
estemporaneo. Musicisti provenienti dalle più svariate aree del mondo
non di rado si cimentano in "session" unendosi al gruppo e arricchendo
il repertorio e le sensibilità musicali.
Decine e decine sono i pezzi musicali che i "Kara Güneş" hanno raccolto
e rispolverato nei loro viaggi nella Turchia profonda e molti altri sono
stati composti negli ultimi anni. Pertanto il repertorio così ampio e le
molteplici combinazioni che la strada offre, creano miscele sempre
diverse e chimiche inaspettate ogni giorno, base di partenza per nuovi
esperimenti musicali.
LA FILOSOFIA
L'esperienza di "musica di strada" ha permesso al gruppo di raggiungere
ormai stabilmente da anni un importante successo, quello
dell'indipendenza economica in quanto artisti, senza passare
necessariamente per il cappio delle etichette discografiche e delle
dinamiche di mercato di mercificazione della musica. I "Kara Güneş"
negli anni si sono allestiti uno studio di registrazione (che è anche
casa e dimora) all'interno del quale ogni giorno registrare e stampare
le proprie musiche. Questo ha reso il percorso del gruppo assolutamente
libero, sia sul piano musicale che sul piano politico (si può dire siano
migliaia ogni settimana le persone che assistono alle performance di
strada, magari solo per un paio di pezzi e dopo aver acquistato il
cd-bootleg).
Negli ultimi anni tuttavia la notorietà dei "Kara Güneş" ha toccato il
grande pubblico in Turchia. Diversi reportage di giornali ed emittenti
televisive hanno raccontato l'esperienza musicale nelcuore di Istanbul.
Tra questi il documentario televisivo sulla band realizzato per la
trasmissione «Kulaktan kulağa», trasmesso dal canale della televisione
pubblica turca TRT nel gennaio 2014.
Ugualmente l'anno prima, la nota etichetta indipendente turca «Kalan
Müzik» ha pubblicato il primo album ufficiale della band, "Mevsimler
geçti", decidendo di sposarne i principi e conferire al gruppo il giusto
riconoscimento.
LE BATTAGLIE
I "Kara Güneş" sono stati tra i primi gruppi in Turchia a cantare in
curdo durante le esibizioni in strada. Fino a poco tempo fa infatti, era
impensabile poter cantare liberamente in curdo per le strade di
Istanbul. Il valore politico di questa scelta va accostato al valore
artistico, inestimabile, di questo repertorio. Le prime esibizioni, a
rischio di arresto, sono avvenute verso la meta' degli anni 2000 a
Istanbul. Da alcuni anni, grazie alla partecipazione di Mübin Dünen,
vengono invece regolarmente proposte nel repertorio canzoni della
tradizione curda.
Nel settembre 2014 i "Kara Güneş" hanno realizzato un tour di
solidarietà nel Kurdistan turco, prendendo parte ad un concerto ad Hasan
Keyf, nel Kurdistan turco, contro l'apertura di una diga sull'Eufrate
che sommergerà per sempre l'antichissima località.
I musicisti che fanno parte del progetto sono stati infatti in prima
linea da sempre nelle principali battaglie civili in Turchia
(dall'obiezione di coscienza alla leva militare, ai diritti civili delle
minoranze, alla libertà di espressione). Lo stesso è avvenuto durante le
proteste contro l'abbattimento del parco di Gezi nel giugno 2013.
Infatti gli stessi "Kara Güneş" sono stati tra i promotori di quella
piattaforma di band musicali chiamata "Gezici Müzisyenler" ("i musicisti
di Gezi") che si è da subito attivata producendo documenti pubblici di
condanna della repressione e di solidarietà con i manifestanti e
allestendo concerti per raccogliere fondi a favore dei ragazzi colpiti
dalla brutale repressione della polizia turca.