-------- Messaggio originale --------
Oggetto: 10° Forum della società civile Asia-Europa
Data: Mon, 29 Sep 2014 15:48:39 +0200
Mittente: amalia.navoni <amalia.navoni@???>
A: attilio Perinda <attilioperinda@???>, <agogirol@???>,
Alessandro Bescapè <vucko@???>, amalia navoni
<amalia.navoni@???>, angelo colombo
<angelocolombo_005@???>, Antonio Lavermicocca
<laverm@???>, arci l'impegno Cicia e Adelio
<carlastellam@???>, Beduzzi Evasio <bedasio1@???>, claudia
campanelli <campanelli862@???>, claudio maldotti
<circolocol@???>, <fanricci@???>, Gian Piero Riboni
<gianpiero.riboni@???>, Gianni Petrogalli
<g.petrogalli@???>, gigi rossi <rossipl50@???>, Inhrc
<inhrc@???>, Jacopo Nedbal <jnedbal@???>, Laura Anzideo
<laura.anzideo@???>, LInda Rosa <lindarosa2051@???>,
<luciano.accalai@???>, luigi zuolo <luigi.zuolo@???>,
<luisa1@???>, Marco Conti <marco.conti49a@???>, Marco Tatò
<m.tato1956@???>, Massimo Righetti <righetti.massimo@???>,
Mauro Giostra <mauro.giostra@???>, Nello Vescovi
<bellanuca@???>, Nicola Miccolis <solemiol@???>, Paolo
Azzoni <azzoni_paolo@???>, Patta Federazione
<laura@???>, <rolando.dubini@???>, Rossano
e Gabriella Gelosini <r.gelosini@???>, Silvio Dubini
<dubinisil@???>, stefania corbella <stefania.corbella@???>,
stefano Masson e Veronica <veronicaestefano@???>, stefano rivas
<rivas.stefano@???>, <stefanomasson@???>, Valerio Saia
<valeriosaia@???>, <veronica.mbr.ferrari@???>, Vincenzo
Porcari <vincenzo.porcari@???>
Vi invio il programma del 10° Forum della società civile Asia-Europa che
si terrà a Milano presso la Fabbrica del vapore in via Procaccini, 4
il prossimo 10, 11 e 12 ottobre.
Segnalo in particolare
la **Plenaria tematica 1: Commercio e Investimenti socialmente giusti
di Venerdì 10 Ottobre, 14.30 -18.00
In cui si parlerà anche di TTIP , il famigerato accordo USA/EU che
dobbiamo contrastare in modo caloroso
E le conclusioni di domenica 12 ottobre dalle 10 alle 13 *Per
partecipare è necessario iscriversi ai differenti tavoli tematici
scrivendo all’indirizzo*
*ita.committeeasem@???*
I costi di pernottamento e trasporti durante i giorni del forum saranno
a carico dei partecipanti.
Il contributo di registrazione richiesto a supporto dell’organizzazione
dell’evento è di 20 euro a partecipante
oppure 10 euro per i membri di associazioni e movimenti sociali che
verranno raccolti poco prima dell’inizio dei
tavoli tematici
Cordiali saluti
Amalia
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Partecipa al 10° Forum della società civile Asia-Europa
“Towards a Just and Inclusive Asia and Europe -
Building States of Citizens for Citizens”
Milano, Italia, 10-12 Ottobre 2014
Il 10° Forum della società civile Asia-Europa (AEPF) si riunirà nelle
giornate del 10, 11 e 12 Ottobre 2014 sotto al
titolo “Towards a Just and Inclusive Asia and Europe - Building States
of Citizens for Citizens”.
AEPF10 affronterà temi di primo piano e dal punto di vista della società
civile, come:
− Commercio e Investimenti socialmente giusti
− Protezione Sociale Universale – Garanzia di un lavoro dignitoso,
accesso ai servizi essenziali e sicurezza
sociale
− Sovranità alimentare e gestione sostenibile della terra e delle
risorse naturali
− Cambiamento climatico, produzione di energia sostenibile e riduzione
degli sprechi
− Pace e sicurezza
Progredire verso la realizzazione di tali visioni o alternative è la via
d’uscita dalle molteplici crisi che cittadini,
Stati e istituzioni stanno affrontando. Le crisi ecologiche, ambientali,
alimentari, energetiche e economiche
causate e composte dalle politiche e pratiche di molti governi sia nei
Paesi ricchi sia in quelli poveri e i loro
approcci alla regolamentazioni degli affari hanno causato una crescente
polarizzazione sociale fra cittadini e
Stati. In Asia le crisi hanno esacerbato povertà e ineguaglianze, già
diffuse prima della crisi. In Europa la crisi sta
creando indebitamento, disoccupazione e insicurezza.
Stiamo sperimentando sempre più una “cattura” da parte delle
multinazionali, che strutturano e decidono sulle
nostre vite. Le risposte dei cittadini sono spesso ferme ai livelli
locale o nazionale: per andare a completarle
l’AEPF cercherà di incoraggiare e rafforzare la cooperazione e la
solidarietà delle reti di cittadini a livello
regionale, inter-regionale e globale.
Si tratta di un appello ai movimenti sociali, comunità di frontiera e
reti di campagne, ONG progressiste,
ricercatori, accademici e membri dei parlamenti di Asia ed Europa,
affinché questi si uniscano a noi per fare
parte del Forum AEPF10. Puoi essere parte di un evento aperto, dinamico
e inclusivo, che si focalizza su
discussione pratiche e ricche di significato su come avviare processi di
cambiamento.
L’AEPF10 sarà una stimolante occasione di dialogo, dibattito e azione.
Date: 10, 11 e 12 Ottobre 2014
Location: “La Fabbrica del Vapore”, via Procaccini 4, Milano
I lavori del Forum AEPF10 si svolgeranno in Inglese e Italiano.
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10° Forum della società civile Asia-Europa
“Towards a Just and Inclusive Asia and Europe”
/Programma di Lavoro/
Venerdì 10 Ottobre, 9.30 – 13.00
Apriremo con il discorso di Shui-Meng Ng, moglie di Sombath Somphone,
attivista del Laos. Sombath è stato
co-organizzatore di AEPF9 nel 2012 e in seguito vittima di una
sparizione forzata il 15 dicembre dello stesso
anno.
Seguirà la presentazione del Forum da parte di rappresentanti del
Comitato Organizzatore Nazionale italiano.
Parte introduttiva: “AEPF Forum di Idee: Contesto attuale e Sfide per il
futuro. Risposte e Alternative.”
C’è ormai un grande consenso, in Asia ed Europa, sul fatto che
l’approccio che ha dominato negli ultimi decenni
– basato sulla deregolamentazione dei mercati, sul potere crescente
delle multinazionali, su istituzioni
multilaterali sulle quali non è possibile esercitare un controllo e
sulla liberalizzazione del commercio – sta
fallendo in tutte le aspirazioni di risposta ai bisogni e diritti dei
più poveri.
L’AEPF si aprirà dunque con due sessioni atte ad ispirare i partecipanti
e a stabilire il contesto di lavoro: si
affronteranno dapprima Contesti e Sfide (sessione 1) per poi spingerci
“Verso un’Asia ed un’Europa più giuste
ed inclusive” arrivando alle Risposte e Alternative (sessione 2).
I relatori già confermati includono: Anu Chenoy, Jawaharlal Nehru
University (India); Charles Santiago,
Monitoring Sustainability of Globalisation e membro del Parlamento
(Malesia); Meri Koivusalo, STAKES National
Research and Development Centre on Welfare and Health (Finlandia); Andy
Storey, Action for Ireland (Irlanda);
Walden Bello, membro del Congresso (Filippine); Pablo Solon, Focus on
the Global South (Thailandia); Yannis
Almpanis, Syriza (Grecia); Lola Sanchez, membro del Parlamento Europeo
(Spagna).
*Venerdì 10 Ottobre, 14.30 -18.00*
Ci saranno due plenarie tematiche parallele:
*PLENARIA TEMATICA 1: Commercio e Investimenti socialmente giusti*
Commercio, investimenti, potere finanziario delle multinazionali. La
plenaria include relatori provenienti da
Italia, altri Paesi europei e Asia: discuteranno elementi dell’agenda
economica attuale, come TTIP, CETA e
TISA in campo europeo, ma anche TPP, accordi per il libero scambio e
RCEP in ASIA. Si affronterà anche la
questione del libero scambio dei beni e servizi ambientali e si
identificheranno punti chiave per campagne e
azioni future.
Co-organizzatori: campagna italiane Stop TTIP, EU-ASEAN FTA Network,
Focus on the Global South, Ecologistas
en Acción (Spagna), Transnational Institute, Global Campaign to
Dismantle Corporate Power and Stop Impunity,
Rosa Luxembourg Foundation, AsienHaus.
Relatori: Walden Bello, Charles Santiago, Pablo Solon, Kavaljit Singh,
Madhyam, relatore europeo da
confermare, relatore italiano da confermare.
*PLENARIA TEMATICA 2: Protezione Sociale Universale – Garanzia di un
lavoro dignitoso, accesso ai servizi*
*essenziali e sicurezza sociale*
Fin dallo scoppio della crisi economica nel 2008, i movimenti sociali
europei e asiatici hanno promosso
attivamente sistemi di protezione sociale che andassero a coprire la
necessità di un lavoro e un’esistenza
dignitosi, servizi essenziali di qualità e sicurezza sociale. Questi
movimenti sono alla ricerca di sistemi di
protezione sociale che siano nazionali e regionali per estensione e
internazionali per finanziamento,
caratterizzati dall’essere universali, basati sui diritti, completi,
regolamentati e sottoscritti dagli Stati, che a loro
volta prevedono meccanismi di controllo. Tutte queste caratteristiche
sono considerate contributi essenziali al
raggiungimento di una vita dignitosa, nonché a responsabilizzare e
rafforzare i cittadini e a trasformare la
società.
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Durante la plenaria accademici, attivisti e esperti presenteranno le
sfide attuali e le alternative su cui si
potrebbe lavorare. Esperti dell’ILO descriveranno inoltre le loro
raccomandazioni per “basi minime di protezione
sociale”, mentre altri presenteranno le loro proposte alternative per un
sistema di protezione sociale completo,
universale e trasformativo nel contesto della lotta per i beni comuni.
Co-organizzatori: ARCI, Network for Transformative Social Protection in
Asia (NTSP), Global Social Justice, ITUC,
GUE-NGL
Relatori: Luciana Castellina (ARCI), Helmut Scholz (Die Linke), Francine
Mestrum, Luise Steinwachs (Bread for
the World), Tina Ebro (Network for Transformative Social Protection,
Working Group for an ASEAN Social
Agenda/Charter), Yannis Almpanis (Syriza), Eleonora Forenza (MEP,
GUE-NGL), Yorgos Altintzis (Asia-Europe
Labor Forum/ITUC), Priti Darooka (PWESCR), Sandeep Chachra (South-South
People’s Solidarity Network),
Kamal Chenoy (India)
Sintesi: Maris dela Cruz (NTSP)
Moderatori: Birgit Daiber ae Raffaella Bollini
*Sabato 11 Ottobre 9.30 – 13.00*
Due tematiche parallele in plenaria:
*TEMA 3: Sovranità alimentare e gestione sostenibile della terra e delle
risorse naturali*
In risposta alle crisi finanziaria, economica e ecologica, si sta
verificando una nuova ondata di appropriazioni
indebite di terra, acque e risorse naturali.
In tutto il mondo potenti forze internazionali e nazionali stanno
spingendo verso una nuova serie di
appropriazioni sia per quanto riguarda il cibo sia per scopi non
direttamente legati all’alimentazione, ed è
sempre più evidente come investimenti su larga scala in agricoltura e
nell’industria estrattiva abbiano
conseguenze negative sui sistemi di vita rurali, sull’ambiente, i
diritti umani e la sicurezza e sovranità alimentare
dei locali.
La sovranità alimentare include varie dimensioni, come il diritto al
cibo, la pesca, la produzione locale e la
sostenibilità ambientale; ognuno di questi ambiti poi incrocia la
dimensione di genere. Si tratta essenzialmente
del diritto delle persone a controllare i propri sistemi alimentari, i
propri mercati, modalità di produzione, la
propria cultura in fatto di cibo e ambiente: una soluzione per andare
oltre il modello agricolo intensivo e
dipendente dai combustibili fossili che ha contribuito al degrado
ambientale e alle crisi climatiche degli ultimi
anni.
Co-organizzatori: Action Aid Italia, Transnational Institute, Focus on
the Global South, Indonesia Global Justice,
European Via Campesina
Temi chiave: stato della terra in Europa (European Via Campesina), stato
della terra in Italia (gruppo italiano per
la sovranità alimentare), stato della terra in Asia, appropriazione
degli oceani e sfruttamento della pesca
(WFFP).
*TEMA 4: Cambiamento climatico, produzione di energia sostenibile e
riduzione degli sprechi*
Tutte le discussioni sul cambiamento climatico hanno mostrato come i
Paesi industrializzati del Nord del Mondo
siano essenzialmente impreparati ad addossarsi la loro parte di
responsabilità nella riduzione delle emissioni.
Partiremo da un panorama generale, per poi scambiarci analisi e punti di
vista e approfondire il contesto e le
sfide nel campo del cambiamento climatico, dell’energia sostenibile e
della gestione dei rifiuti. Faremo il punto
della situazione sulle attuali campagne locali, nazionali e
internazionali sulla giustizia climatica, sull’energia
(contro l’energia “sporca” e dannosa, per l’accesso all’energia, per la
gestione democratica dei sistemi
energetici) e sulla gestione dei rifiuti (soluzioni incentrate sull’uomo
contro soluzioni focalizzate sulle
multinazionali).
Co-organizzatori: Indian Social Action Forum (INSAF), Jubilee South
-APMDD, Europe Solidaire sans Frontières,
Coalition for Nuclear Disarmament and Peace, Focus on the Global South,
Zero Waste Europe, Ecologistas en
Acción
Relatori: Pierre Rousset (Francia), Praful Bidwai (India), Pablo Solon,
Lidy Nacpil (Filippine), Pal Martensson
(Svezia), Joan Carling, Asian Indigenous People's Pact (Filippine), Tom
Kucharz (Spagna), relatore dall’Italia da
confermare
4
*Sabato 11 Ottobre 14.30 -18.00*
*TEMA 5: Pace e sicurezza*
Vogliamo rafforzare le società civili in Asia e Europa nei settori del
peace-building, della prevenzione e
risoluzione dei conflitti, del disarmo e dello sviluppo di nuovi metodi
di pensare e approcciarsi al tema della
sicurezza, pensato in termini di cooperazione pacifica e rispetto dei
diritti umani anziché sulla spesa militare, sul
confronto e il dominio.
Punti chiave: Spesa militare, produzione e vendita di armi, armi nuclear
e di distruzione di massa,
trasformazione pacifica dei conflitti, robot e droni killer.
Co-organizzatori: AEPF Committee (India), the Vietnamese Peace and
Development Foundation, Stop The War
Coalition Filippine, Peace Boat (Giappone), the International Peace
Bureau (IPB), the European Network Against
Arms Trade (ENAAT), AEPF Committee (Finlandia), Rete Italiana per il Disarmo
Relatori: Ingeborg Breines (Norvegia), Pham Van Chuong (Vietnam), Chito
Sta.Romana, Martin Broek/ENAAT,
Gus Miclat, Achin Vanaik(India)
Sintesi: Dong Huy Cuong, Cora Fabros
*Domenica 12 ottobre, 10.00 – 13.00*
Evidenze dalle plenarie tematiche:
Commercio e Investimenti socialmente giusti
Protezione Sociale Universale – Garanzia di un lavoro dignitoso, accesso
ai servizi essenziali e sicurezza sociale
Sovranità alimentare e gestione sostenibile della terra e delle risorse
naturali
Cambiamento climatico, produzione di energia sostenibile e riduzione
degli sprechi
Pace e sicurezza
Presentazione, discussione e adozione della Dichiarazione Finale dell’AEPF10
Relatori di chiusura e risposte
Conclusioni
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*10° Forum della società civile Asia-Europa*
“Towards a Just and Inclusive Asia and Europe”
/Workshop and Open Spaces/
Al cuore del Forum della società civile Asia-Europa ci sono svariate
occasioni di incontro, workshops e confronti
auto-organizzati e dinamici.
Venerdì pomeriggio e tutto il giorno di sabato avremo a disposizione per
questo scopo una serie di sale
all’interno de “La Fabbrica del Vapore”.
Alcuni workshop sono già programmati, ecco l’elenco non definitivo:
*Armi nucleari e armi di distruzione di massa*
Con: Lisa Clark, Giuseppe Schiavello, Dao Duc Liem, Ahmad Shahab Ud Din,
Rete Italiana per il disarmo
*Risoluzione pacifica dei conflitti, relazioni di genere, relazioni di
identità e comunità, conflitti regionali*
Con: Dong Huy Cuong, Rete Italiana per il Disarmo, Pham Van Chuong, Au
Loong Yu, Alicia Cabezudo
Wong Chin Huat
*Giustizia climatica, migrant climatici, rifugiati*
Con: Mary Clair Miranda, Lidy Nacpil, Badrul Alam, Praful Bidwai, Reza
Kruha e Pierre Rousset, JSAPMDD,
Movimento filippino per la giustizia climatica
*Gioventù e istruzione per l’Agenda post 2015: assicurare il
finanziamento pubblico all’istruzione*
Con: Rene Raya, Uwe Gartenschlaeger, DVV international, ASPBAE, EAEA, ARCI
*Commercio e investimenti e collegamento con le multinazionali: evidenze
e impatti delle campagne su FTAs-*
*BITs*
Con: Transnational Institute, RLS, Ecologistas, Focus on the Global South
*Il turismo necessita di una governance diversa*
Con: Andy Rutherford (Fresh Eyes – People to People Travel) Monika
Duelge (Eine Welte), Sumesh
Mangalassery (Kabani the other direction, India), Antje Monshausen
(Tourism Watch Germany)
*No alle armi nuclear, sì all’energia sostenibile*
Con: Achin Vanaik, Praful Bidwai, Vaishali Patil, Pierre Rousset tbc,
Energy CNDP
*Pericoli dei conflitti armati, conflitti interni, conflitti irrisolti e
punti di conflagrazione*
Con: Augusto Miclat, Naw Hla Hla Soe, Susanna, Lee Daehon Francis(Corea
del Sud), Rete Italiana per il Disarmo
*Ocean Grabbing e pesca*
Con: Crocevia Italia, Transnational Institute, IGL, Afrika Kontakt, WFFP
*Giustizia fiscale, protezione sociale e dominio delle multinazionali*
Con: Charles Santiago, Mary Claire Miranda, Lidy Nacpil, Attac, JSAPMDD
*Democrazia e diritti umani in Thailandia*
Con: Junya Lek Yimprasert (ex Direttore della Thai Labour Campaign),
Tippawan Duscha, Claudio Sopranzetti,
Oliver Pye, Wolfram Schaffar, Thailand Asienhaus, Thai-German Forum per
la Democrazia e i Diritti Umani, LEMS
Laboratorio di Etnografia dei Movimenti Sociali
*Zero sprechi: verso una produzione e un uso sostenibili delle risorse e
delle energie*
Con: Pal Martensson, Danilo Boni, Dann Diez, Maris dela Cruz, Zero Waste
Europe, Rifiuti Zero Italia, SEED
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*Commercio e investimenti e collegamento con le multinazionali: campagne
Stop TTIP & TPP & Dismantle*
*Corporate Power*
Con: Transnational Institute, Campagna italiane TTIP, EU- ASEAN FTA
Network, Focus on the Global South,
Ecologistas en Acción
*Donne e Sicurezza alimentare*
Con: Action Aid Italia, Prof. Anuradha Chenoy, Suman Sahai, Geneviève
Savigny, Movimento dei piccolo
propiretari terrier europei, Coordinamento europeo Via Campesina (ECVC)
Valentina Hemmeler Maïga, Uniterre
Switzerland
*Protezione sociale: Lavoro dignitoso e stili di vita sostenibili*
La miglior forma di protezione sociale possibile è un lavoro sicuro e
dignitoso e uno stile di vita sostenibile.
Le nostre richieste sono: salari minimi, garanzie lavorative,
accorciamento della giornata lavorativa, applicazione
degli standard lavorativi dell’ILO e dialogo sociale. Inoltre, con la
metà della popolazione mondiale ancora
impiegata in agricoltura, la terra dovrebbe essere accessibile a tutti.
Con: ITUC, Network for Transformative Social Protection, ARCI, Rex
Varona (migranti), Wilson Fortaleza
(lavoratori informali), Shahnaz Iqbal (donne lavoratrici), Ronnie
(lavoratori formali), Stefano Maroca e Sergio
Bassoli- ITUC Italia, Sally Rousset
*Protezione sociale: servizi minimi esseziali e sicurezza sociale per tutti*
Panel 1: Servizi essenziali e beni comuni
Servizi essenziali come la salute, l’istruzione, l’accesso all’acqua, la
casa, il trasporto pubblico sono componenti
fondamentali della protezione sociale, che figura fra i doveri cardine
dello Stato. Tali servizi dovrebbero essere
disponibili e accessibili a tutti. Le nostre richieste sono: niente
privatizzazioni, considerare tali servizi dei beni
comuni posseduti dai cittadini e impiegati in un modo democratico e
partecipativo, sottoscritto da un Stato che
metta l’uomo al centro.
Con: ARCI, NTSP, Global Social Justice, Christine Roperez (IPD), Surya
Tjandra (Trade Union Rights Center),
Riccardo Petrella, Alda Sousa (ex MEP del Portogallo, GUE-NGL),
Raffaella Bollini (ARCI)
Panel 2: Sicurezza sociale
Le nostre richieste sono: pensioni sociali, assicurazioni sulla
malattia, sussidio di disoccupazione e indennità per
disastri naturali, contributi minimi per bambini e persone con
disabilità, no alle partnership pubblico-private, no
alla finanziarizzazione della sicurezza sociale, sviluppo di sistemi che
includano anche i non-assicurati.
Con: ARCI, NTSP, Global Social Justice, Roni Febrianto (Indonesian Trade
Union Confederation - KSPI), Nyo Nyo
Thin (MP, Myanmar), Usa Khiewrord (HelpAge International), Saowalak
Thongkuay (Disabled People’s
International-Asia-Pacific), Gunnel Axelsson (Church of Sweden), Koen
Detavernier, Barbara Caraciollo (Gruppo
di lavoro europeo sulla protezione sociale), Richard Werly
Pane 3: Social Protection: Caucus on a People's Social Agenda in the ASEAN
Proporre prospettive e idée su una dimensione sociale dell’integrazione
Asia-Europa. Proporre un’agenda
sociale alternativa o una carta che rappresenti gli interessi dei
lavoratori, dei contadini e di altri gruppi, e
garantisca una vita dignitosa e sicura per tutti, migranti, rifugiati e
clandestini inclusi.
Con: Parlamentari dell’ASEAN per i diritti umani, NTSP, Monitoring
Sustainability of Globalisation (Malesia),
Hoang Phuong Thao (Direttore di Action Aid Vietnam), Nyonyo Thin (capo
dell’opposizione al parlamento del
Myanmar), Charles Santiago (parlamentare, Malesia), S.Tjandra (Trade
Union Rights Center, Indonesia), Rex
Varona (Migrants Forum Asia)
*Le donne e la protezione della sicurezza sociale*
L’obiettivo del workshop è verificare l’impatto e i gap degli attuali
schemi di sicurezza sociale da una prospettiva
di genere. Il workshop riunirà esperti di Asia e Europa, per condividere
sfide e discussioni relative all’argomento
della sicurezza sociale.
Con: Priti Darooka (PWESCR), Shahnaz Iqbal (LEF, Pakistan), Usa
Khiewrord (Thailandia), Luise Steinwachs (Bread
for the World), Christa Wichterich (Germania)
7
*Protezione sociale: in difesa del dibattito sui beni comuni*
Il diritto alla protezione sociale è essenziale per una vita dignitosa e
fa parte del bene comune, laddove i beni
comuni sono elementi essenziali della vita. Tale paradigma è centrale
nella ricerca di sistemi alternativi che
supportino i singoli e le società e che tengano conto delle capacità
rigenerative dell’ambiente. Come
contrappeso al paradigma neoliberale, la nostra cornice si fonda
sull’asserzione che i beni comuni e i beni
pubblici non debbano essere oggetto di mercato come lo sono gli altri beni.
Con: Common Good Network, South-South Solidarity People's Movement,
Network for Transformative Social
Protection, Birgit Daiber (Italia/Belgio), Sandeep Chachra (India), Ana
Maria Nemenzo (Philippines), Tommaso
Fattori (Italia), Farooq Tariq (Pakistan), Francine Mestrum (Belgio)
*/Costo e iscrizione/*
Per partecipare è necessario iscriversi ai differenti tavoli tematici
scrivendo all’indirizzo
ita.committeeasem@???
I costi di pernottamento e trasporti durante i giorni del forum saranno
a carico dei partecipanti.
Il contributo di registrazione richiesto a supporto dell’organizzazione
dell’evento è di 20 euro a partecipante
oppure 10 euro per i membri di associazioni e movimenti sociali che
verranno raccolti poco prima dell’inizio dei
tavoli tematici
*/Ringraziamenti/*
Siamo in grado di organizzare e ospitare il Decimo Forum AEPF10 grazie
al decisivo supporto di molte
organizzazioni:
Tutti i membri del Comitato Organizzativo Internazionale, i due focal
point di Transnational Institute (TNI), Paesi
Bassi, e Institute for Popular Democracy (IPD), Filippine.
Il gruppo organizzativo di Milano: ARCI Milano, Action Aid Italia, Rete
Italiana per il Disarmo, Altreconomia,
Istituto Cooperazione Economica Internazionale.
Parteciperanno oltre 85 relatori, supportati dalla DG Sviluppo della
Commissione Europea, che supporta anche
gli aspetti logistici insieme all’ASEM Dialogue Facility.
La location “ La Fabbrica del Vapore” è sponsorizzata dal Comune di Milano
Altre organizzazioni ci supportano in varie forme, come la Fondazione
Rosa Luxembourg, la 11-11-11 Belgio e
Action Aid.
Ringraziamo di cuore tutte le donne, gli uomini e le organizzazioni che
renderanno AEPF10 possibile