Autore: usiait1@virgilio.it Data: To: reteantirazzista CC: precari_roma, redditoxtutti Oggetto: [Redditoxtutti] Altra strage operaia a Rovigo - appello della Rete
nazionale salute e sicurezza sul lavoro e sui territori e del Comitato 5
aprile di Roma 22 settembre 2014. SOLIDARIETA' ALLE FAMGLI
COMUNICATO - Per pubblicazione, divulgazione, diffusione, grazie
trasmette Rete nazionale salute e sicurezza sul lavoro e sui territori
e mail bastamortesullavoro@???
COMITATO 5 APRILE - Roma circolotlc@???, usicons.roma@???, usiait1@???,
Due operai e il conducente dell'autocisterna sono morti sul colpo per le
esalazioni tossiche. Un quarto cadavere è rinvenuto mentre i vigili del
fuoco bonificavano l'area. Un quinto dipendente dell'azienda, che tratta
rifiuti industriali, è ricoverato in gravi condizioni.
Strage a Rovigo: quattro operai morti per esalazioni di sostanze chimiche
Quattro operai morti e uno ferito in modo grave nell'incidente che si è
verificato in provincia di Rovigo, in una fabbrica che si occupa del
trattamento dei rifiuti industriali. La ditta Co.Im.Po ha sede ad Adria. Le
vittime sono due operai e il conducente del mezzo. I vigili del fuoco, dopo
aver bonificato il luogo dell'incidente hanno recuperato il corpo di un
quarto operaio. Un quinto operaio è rimasto gravemente ferito per le
esalazioni. Restano invece stabili, e gravi, le condizioni dell'uomo
trasportato in ospedale. La morte immediata degli operai sarebbe stata
provata dall'intossicazione da sostanze chimiche nocive,...
.... L'incidente sarebbe avvenuto durante una fase di travaso degli acidi
mentre gli operai e l'autista del camion si trovavano davanti alla vasca dei
reflui, un impianto a cielo aperto di circa quaranta metri per trenta. Una
delle vittime è stata trovata a circa 100 metri di distanza dalla vasca,
sopraffatta mentre tentava di fuggire. Secondo il comandante, la nube si è
formata da un mix di acidi - acido solforico ed ammoniaca - che vengono
impiegati nel trattamento dei reflui industriali per renderli inerti.
Dalle prime ricostruzioni, che dovranno essere supportate dai risultati
delle autopsie e delle analisi chimiche, si apprende che gli operai non
indossavano le maschere di protezioni. Le vittime sono tre rodigini, Nicolò
Bellato, 28 anni, Paolo Valesella di 53, Marco Berti di 47 e Giuseppe
Valdan, l'autotrasportatore, un veneziano di 47.
Inutili i soccorsi per i quattro lavoratori. Sul posto i vigili del fuoco di
Adria che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area per evitare il
rischio di formazione di una nube tossica. Presenti anche i tecnici
dell'Arpav
con le centraline mobili per monitorare l'aria.
La Procura della Repubblica di Rovigo ha aperto un fascicolo per stabilire
la dinamica e le cause esatte della tragedia. Le indagini sono coordinate
dal sostituto procuratore di turno. Il sindaco di Adria Massimo Barbujani ha
proclamato il lutto cittadino.
comunicato della Rete nazionale per la sicurezza e salute sul postio di
lavoro e sul territorio
Rovigo una nuova strage operaia
4 operai muoiono a Rovigo in una cisterna che uccide per il profitto, il
lavoro in ogni condizione.
E' l'ennesima strage di questo tipo da Molfetta a Mineo , da Porto Marghera
all'Eureco di paderno dugnano, alla Saras... Una geografia del paese dove il
lavoro uccide in una catena senza fine e per la quale i veri responsabili
non pagano mai o non adeguatamente.
La rete nazionale per la sicurezza e salute sui posti di lavoro e sul
territorio, fa appello alla immediata mobilitazione di tutte
le realtà interessate, del Veneto innanzitutto, con scioperi manifestazioni,
denunce e presidi.
L''esistenza di una struttura stabile come la Rete, sarebbe stata anche in
questa occasione lo strumento unitario e trasversale per la più ampia e
globale mobilitazione ma il sindacalismo confederale silente e complice e
l'ottica, ristretta aziendalista e localista, delle stesse strutture del
sindacalismo di base nessuna esclusa, indebolisce anche in questa occasione
una reazione adeguata.
I lavoratori, i familiari i cittadini di rovigo diano una prima risposta
proletaria e popolare
di solidarietà con i familiari, con i colleghi di lavoro, di lotta contro
padroni, istituzioni, organi di controllo veri responsabili di questa
ennesima strage
rete nazionale per la sicurezza e salute sui posti di lavoro
e sul territorio
bastamortesullavoro@???
22 settembre 2014