L'associazione
SempreVerde Latina per DOMENICA 21 settembre 2014 vi propone un’inedita escursione
sui Monti Ausoni
DOMENICA 21 SETTEMBRE 2014
ESCURSIONE D’EQUINOZIO SUL MONTE DELLE FATE (1090 m)
Partenza: Monte
San Biagio
Dislivello:
800 m
Tempo di
salita: 2 ore circa
Tempo di discesa:
1:30 ore circa
Attraversando
il bosco di querce di sughero più esteso e più suggestivo del Lazio, la
Sughereta di San Vito, si entra nel sentiero che percorre il versante
meridionale del Monte delle Fate. Affacciati sulla Piana di Fondi, i sugheri
poi fanno spazio ai lecci che dominano il percorso fino alla vetta. A metà
sentiero ci si imbatte nell’acqua sgorgante della Fontana la Savia.
APPUNTAMENTI:
Monte San
Biagio: ore 9:05 parcheggio di fronte la Stazione Ferroviaria (Via Appia, poco
prima del bivio per il paese)Alle ore
8:38 parte dalla stazione di Latina il treno per Monte San Biagio (arrivo ore
9:05)
PARTENZA:
ORE 9:30
CONTATTI:
Alessio
335.1719966
E’ richiesta
la comunicazione della partecipazione (lasciando un recapito telefonico) in
modo da poter essere avvisati per eventuali cambiamenti di programma
dell’ultim’ora.
Non sono
richieste quote di partecipazione anche se dai non soci è fortemente gradito
l'iscrizione all'associazione (EUR 7) o un piccolo contributo.
All’inizio
dell’escursione sarà richiesta a tutti i partecipanti la sottoscrizione di una
“Dichiarazione liberatoria nei confronti dell’Associazione Sempreverde”.
"Trekking
è camminare per conoscere, vivere e leggere l’Ambiente intorno a noi,
rispettarlo, vivere in armonia con esso, lavorando quindi anche per far
crescere una mentalità nuova, che porti ad un maggiore equilibrio tra l’Uomo e
la Natura"
AVVERTENZE E
INDICAZIONI
Tratto da
“Monti Lepini – 29 itinerari per escursioni e trekking” – APT Azienda di
Promozione Turistica della Provincia di Latina
I sentieri
I tempi di
percorrenza, di andata e ritorno, sono calcolati per un’escursionista con un
sufficiente grado di allenamento e non tengono conto delle eventuali soste che si
possono compiere lungo il percorso. Il dislivello è quello assoluto ovvero
tiene conto di tutti i sali-scendi sia per per l‘andata che per il ritorno e
non è la semplice differenza tra la quota di arrivo e quella di partenza.
Il periodo
Per
apprezzare meglio i paesaggi di questi monti, si consiglia di percorrere i
sentieri nel periodo primaverile e autunnale. D’estate, a causa delle basse
quote in cui si snodano i sentieri e della forte insolazione, è preferibile
evitare escursioni sul Versante Sud, mentre d’inverno si suggerisce di farle in
presenza di neve, che rende più suggestivo l’ambiente montano. Percorrendo gli
itinerari nei periodi sconsigliati si rischia di non apprezzare a pieno le
bellezze naturali di questi luoghi. Si raccomanda vivamente di astenersi dal
proseguire in caso di avverse condizioni atmosferiche soprattutto per quei
sentieri ove l’orientamento risulta problematico.
L’equipaggiamento
Un sentiero
può attraversare numerosi ambienti e ovviamente la natura del terreno è
estremamente variabile, così è sicuramente necessario un buon paio di scarponi;
anzi meglio due, uno per l’inverno e adatto per la marcia sulla neve e uno per
le altre stagioni, oltre a due paia di calzettoni adatti. Per quanto riguarda
l’abbigliamento è bene essere attrezzati secondo la stagione: è indispensabile
avere nello zaino un indumento idoneo per ripararsi in caso di pioggia e una
giacca a vento da indossare nell’eventualità di trovarsi in presenza di forte
vento in quota. Un berretto per il sole e un copricapo di lana per il freddo
insieme a un paio di guanti sono sicuramente utili. Si consiglia di non mettere
troppe cose nello zaino, per evitare di rendere la marcia troppo faticosa.
L’alimentazione
Portare
sempre almeno un litro d’acqua e alimenti con un buon grado di digeribilità e
soprattutto ricchi di carboidrati (in particolare farinacei e frutta) che danno
un apporto calorico notevole. In caso di forte sudorazione si può ricorrere a
integratori di vitamine e sali minerali ma è bene non affidarsi solo a questi
mezzi e dare sempre la precedenza a prodotti naturali come la frutta fresca e
secca. Non bisogna eccedere nei cibi poiché in montagna occorre essere sempre
in buona forma fisica. Evitare gli alcolici o almeno assumere moderatamente verso
la fine dell’escursione. Per i sentieri più impegnativi è consigliabile fare
piccoli spuntini ogni due ore circa e non un unico pasto a metà della giornata.
Attrezzatura
Alcuni
strumenti, come la bussola, l’altimetro e la carta topografica, sono senz’altro
molto utili soprattutto per coloro che iniziano a fare escursioni in montagna.
Altri sono consigliabili come un binocolo di modeste dimensioni e una macchina
fotografica con obiettivo standard e un grandangolo. Anche un coltello milleusi
può essere utile.
La natura
Con brevi
deviazioni si possono raggiungere le grotte che si trovano a poca distanza dai
sentieri, ma si raccomanda particolare attenzione nell’avvicinarsi, data la
loro pericolosità; è meglio quindi non avventurarsi all’interno se non in
presenza di esperti speleologi. E’ assolutamente vietato raccogliere piante
soprattutto se protette (agrifoglio, orchidee, ecc..), molestare gli animali o
gettare rifiuti: conservateli invece nello zaino e portateli a valle. I luoghi
che si raggiungono attraverso questi sentieri sono il più delle volte selvaggi,
la natura è ancora incontaminata e i paesaggi sono tra i più belli e
interessanti del Lazio. Abbiamo il dovere di mantenerli così come li troviamo
e, pertanto
Quando percorri un sentiero fai in
modo che chi viene dopo di te non si accorga del tuo passaggio.
Inoltre gli animali sono intorno a
noi, ma non si fanno vedere, e le piante non fuggono via ma se percorri un
sentiero in silenzio e con molta attenzione puoi vedere cio’ che gli altri non
vedono.
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