[RSF] FW: 11 SEttembre CILE

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Autore: pilar castel
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To: forumroma@inventati.org, Poema, cristina.torelli@fastwebnet.it, marcello biondo, peacelink, pace, reteromanapalestina@gmail.com, donneinnero@listas.nodo50.org
Oggetto: [RSF] FW: 11 SEttembre CILE
DUBBIO l'11 Settembre Americano con tutto profondo rispetto per le vittime ma SENZA ALCUN DUBBIO la responsabilità di Nixon e Kissinger dell'eccidio in Cile. Ricordo ancora con rabbia e dolore Allende , Neruda e tutte le Cilene e Cileni torturati e uccisi , paci pilar

From: pilarcastel@???
To: pilarcastel@???
Subject: 11 SE
Date: Thu, 11 Sep 2014 11:02:12 +0200




11 settembre 1973
Oltre 30.000 morti accertati.
Oltre 600.00 persone torturate.

Questi sono i numeri principali del 11 settembre 1973, una data troppo
spesso dimenticata e poi sorpassata dalla capacità mediatica del 11
settembre 2001.
Il golpe del 11 settembre 1973 portò al potere Pinochet con l’esplicito aiuto e contributo determinante degli USA.
Alcune informazioni utili per non dimenticare
Dietro il Golpe dell’11 settembre la CIA

Uno scoop del New York Times denunciò che l’amministrazione Nixon aveva
finanziato attività della Cia in Cile contro il regime di Allende.

L’8 settembre 1974, il New York Times rivelò che, secondo una 
testimonianza resa il 22 aprile dello stesso anno da William Colby, 
direttore della Cia, di fronte alla Sottocommissione dei servizi armati 
sull’intelligence della Camera dei rappresentanti, l’amministrazione 
Nixon avrebbe stanziato oltre otto milioni di dollari per le attività 
della Cia contro il regime del presidente Salvador Allende. Le 
operazioni di intervento, secondo Colby, erano state approvate in blocco
 dalla Commissione dei quaranta, un quadro di comando di alto livello 
addetto all’approvazione dei piani di sicurezza guidati da Henry 
Kissinger, segretario di Stato degli Stati Uniti, e furono considerate 
come prova schiacciante delle tecniche di sovvertimento di altri governi
 attraverso lo stanziamento di fondi.
 Il primo presumibile 
coinvolgimento degli Stati Uniti contro Allende avvenne nel 1964, 
allorché tre milioni di dollari vennero stanziati in aiuto del Partito 
cristiano democratico il cui candidato alle elezioni presidenziali, 
Eduardo Frei Montalva, sconfisse Allende. Ulteriori somme di denaro si 
dice siano state finanziate negli anni seguenti, compresi 
cinquecentomila dollari nel 1970 donati alle forze anti-Allende prima 
delle elezioni presidenziali, finanziamento poi culminato nel milione di
 dollari stanziati, nel 1973, come parte della campagna per 
"destabilizzare" il regime di Allende. Nel corso di una conferenza 
stampa tenutasi il 16 settembre, il presidente Ford difese l’operato 
statunitense in Cile in quanto teso «agli interessi del popolo cileno e,
 sicuramente, ai nostri interessi», ma negò che gli Stati Uniti fossero 
stati coinvolti nel sovvertimento del regime del presidente Allende. Di 
seguito, affermò che gli sforzi dell’America erano tesi a «preservare i 
giornali e i partiti di opposizione» che, presumibilmente, il presidente
 Allende cercava di annientare.
 Kissinger, nella testimonianza del 
19 settembre resa di fronte alla commissione di inchiesta del senato 
sulle relazioni internazionali, ebbe a ripetere che il coinvolgimento 
della Cia era stato autorizzato unicamente per preservare i partiti 
politici e i giornali minacciati dal regime. Mentre il segretario di 
Stato in un’occasione precedente nel 1974 aveva affermato innanzi al 
Congresso: « la Cia non ha avuto nulla a che fare con il golpe, per 
quanto ne so e credo», un portavoce del dipartimento di Stato il 29 
settembre aveva notato che Kissinger presiedeva una commissione composta
 da quaranta membri e che generalmente le decisioni erano prese 
all’unanimità.
 Secondo le fonti dei servizi segreti citate in un 
altro articolo comparso sul New York Times il 19 settembre, gran parte 
del denaro autorizzato dalla Cia per attività in Cile venne usato nel 
1972 e nel 1973 per sostenere gli scioperi anti-Allende, in particolare 
lo sciopero dei camionisti del 1972. Tuttavia, le fonti insistevano sul 
fatto che scopo della amministrazione Usa non era stato quello di 
ribaltare il governo Allende, e poneva l’accento sul fatto che la 
richiesta da parte della confederazione dei camionisti nell’agosto 1973,
 un mese prima del golpe, per un incremento dei fondi d’aiuto, era stata
 rifiutata dalla Commissione dei quaranta, anche se non si negava la 
possibilità di "futuri stanziamenti a favore del sindacato dei 
camionisti". 
 Il New York Times del 20 ottobre di nuovo pubblicò 
l’informazione secondo cui la Cia , sei settimane prima del golpe contro
 Allende, aveva cercato di finanziare il Partito nazionale di destra