Comunicato - avviso - per pubblicazione, diffusione e divulgazione, grazie
Attivata da USI Unione Sindacale Italiana, con nota del 21 agosto 2014, la procedura di raffreddamento del conflitto e preliminare
in materia di scioperi, per il Comparto Scuola e i servizi esternalizzati connessi (inserito qui sotto, il testo parte integrante della comunicazione),
seguirà poi quella per il resto del Pubblico Impiego, aziende pubbliche e partecipate e settori privati. Diventa fondamentale non tenere separata
la lotta nel comparto Scuola con quella degli altri settori, le mobilitazioni pur se autonome nel loro sviluppo, non devono prendere derive corporative,
nè richiudersi nella solita gara a chi fa lo sciopero prima o quello più "duro", la LOTTA VA PROSEGUITA CONGIUTAMENTE E COME RISPOSTA COMPLESSIVA
AD UN ATTACCO COMPLESSIVO, alle condizioni di lavoro, di vita, di chi lavora e in sintonia con il contrasto alla smantellamento dei servizi pubblici, con gli utenti e
beneficiari dei servizi pubblici. ORA E SEMPRE RESISTENZA. Segreteria nazionale USI Scuola e Università (in via di trasformazione in USI S.U.R.F., Scuola
Università Ricerca e Formazione, coem approvato nel congresso confederale Usi del luglio 2014)
U.S.I. - Unione
Sindacale Italiana fondata nel 1912 – fedele ai principi dell’AitConfederazione di sindacati autogestiti e di
federazioni intercategoriali SINDACATO
NAZIONALE USI SCUOLA e UniversitàLargo Veratti 25, 00146 Roma Tel. 06/70451981 Fax
06/77201444 e mail usiait1@???
Roma, 21 AGOSTO 2014
Al Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali Alla Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro Via
Fornovo 8 - pal. B – 00192 Roma fax 06
46834023 - 4278
Al MIUR – Ministero Istruzione Università e
Ricerca Viale Trastevere 76/a – 00153 ROMA
Ufficio Relazioni sindacali e Ufficio di
Gabinetto del Ministro fax 06 58492716 06 58492110
Alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri Coord. Amm.vo - Roma - fax 06 67793543 – 67796623
Al Dipartimento Funzione Pubblica fax 06
68997205 06 68997064
Alla Commissione di Garanzia (applicazione
L. 146/90 e s.m.i.) fax 06 94539680 e mail
OGGETTO:
ATTIVAZIONE PROCEDURA PER TENTATIVO OBBLIGATORIO PREVENTIVO DI CONCILIAZIONE E
RAFFREDDAMENTO DEL CONFLITTO (L. 146/90 e 83/2000) PER PROCLAMAZIONE SCIOPERO
NAZIONALE INTERA GIORNATA NEL COMPARTO SCUOLA E SERVIZI ESTERNALIZZATI. COMUNICAZIONE DI
PROCLAMAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE. Astensione collettiva dl lavoro
rivolta a tutto il personale a tempo indeterminato, determinato e
atipico/precario, impiegato nel comparto Scuola e nei servizi ESTERNALIZZATI di
Istituti Scolastici Statali, di Enti Locali o Amm.ni Regionali di assistenza a
studenti disabili e assistenza infanzia, mense scolastiche, trasporto
scolastico, pulizie, manutenzione,
attività amministrative e ausiliarie svolte in appalto o
affidamento.
La scrivente
Confederazione UNIONE SINDACALE ITALIANA e il sindacato USI SCUOLA e
Università, con la presente nota comunicano la PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI
AGITAZIONE NAZIONALE e l’attivazione delle PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO DEL
CONFLITTO, ai sensi dei D. Lgs. 146/90 e 83/2000, PER SCIOPERO NAZIONALE INTERA
GIORNATA per tutto il personale a tempo indeterminato, determinato e
atipico/precario, impiegato nel comparto SCUOLA e nei servizi ESTERNALIZZATI di
Istituti Scolastici Statali, di Enti Locali o Amm.ni Regionali di assistenza a
studenti disabili e assistenza infanzia, mense scolastiche, trasporto
scolastico, pulizie, attività amministrative e ausiliarie svolte in appalto o
affidamento.
Motivi
dell’agitazione sindacale e dello sciopero: per sviluppo,
valorizzazione e rilancio dell’istruzione pubblica, per finanziamento adeguato
e contrasto a tagli di risorse per scuola pubblica; per eliminazione
investimenti con risorse pubbliche a favore di scuole paritarie private, in
applicazione del dettato Costituzionale (inserite in L.F., e/o bilanci Regionali
e di EE.LL.), per potenziamento scuole infanzia e primarie pubbliche; per
adeguati miglioramenti salariali, per il ripristino di meccanismi di
adeguamento automatico salariale connesso agli aumenti dei prezzi e al “costo
della vita”, per godimento diritto alle ferie al personale a tempo determinato
o loro pagamento, per contrasto a disparità di trattamento su ferie e altri
istituti connessi all’applicazione delle leggi e disposizioni sul rapporto a
tempo determinato (D. lgs. 368/2001 e s.m.i.) al personale della scuola; per
ottenere la stabilizzazione del precariato utilizzato nelle scuole e nei
servizi esternalizzati o in appalto, per
l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari su tutti i posti
vacanti e disponibili in organico di diritto e di fatto, a partire da quelli
delle graduatorie ad esaurimento che hanno i tre anni di incarico come si
prevede da prossima sentenza della Corte di Giustizia Europea, per blocco
concorsi nei casi di mancato esaurimento graduatorie; per il ripristino degli
scatti di anzianità, per il ripristino del V anno per tutti gli indirizzi,
contro l’aumento dell’orario e dei carichi di lavoro, per il ritiro dei
provvedimenti della c.d. “riforma Gelmini” e di eventuali riforme effettuate
senza confronto con la categoria ed
eliminazione dei tagli negli
organici, anche nelle classi e per le ore negli istituti tecnici e
professionali (in ottemperanza alle sentenze emesse dai tar anche nel 2013 e
dal consiglio di stato nel luglio 2011); per il ritiro sistema INVALSI, per il ripristino totale del sostegno a studenti -
studentesse diversamente abili e richiesta di ritiro di direttive e circolari
sui B.E.S., anche sugli organici di fatto; per il diritto di assemblea e piene
agibilità sindacali di cui al titolo III della Legge 300/70, a favore di tutte
le organizzazioni di lavoratori/lavoratrici legalmente costituite, per piena
applicazione e rispetto della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro, anche nel Comparto Scuola.
LA CONFEDERAZIONE USI e il sindacato
nazionale USI SCUOLA e Università, a seguito dell’attivazione della procedura
in materia di sciopero, attendono comunicazione e indicazione, a mezzo fax al
numero 06 77201444 e per e mail a usiait1@???, del giorno e
dell’orario per l’effettuazione del previsto tentativo di conciliazione
obbligatorie e del “raffreddamento del conflitto”, presso il MINISTERO DEL
LAVORO. Si assicurano i servizi minimi essenziali e quelli obbligatori, sono
esentate zone colpite da calamità naturali accertate o con consultazioni
elettorali. Distinti saluti
Per la segreteria nazionale del sindacato
USI Scuola e Università dell’UNIONE SINDACALE ITALIANA e per la segreteria USI Prof.
Giuseppe Martelli