[Intergas] Fwd: Richiesta di azione! Oggi é l'Overshoot Day …

Supprimer ce message

Répondre à ce message
Auteur: Sandra
Date:  
À: CNSM, ekonomi@inventati.org, intergas, abc-lombardia, comitatoauditmilano, milanocittaperta, primomarzomilano, Mercedes Concas, bonazzibarbara@libero.it, laura burzilleri, Bruna Boldi, roberto vesnaver, iaiac >> Iaia Caputo
Sujet: [Intergas] Fwd: Richiesta di azione! Oggi é l'Overshoot Day 2014 e il pianeta va in riserva



-------- Messaggio originale --------
Oggetto:     Richiesta di azione! Oggi é l'Overshoot Day 2014 e il pianeta 
va in riserva
Data:     Tue, 19 Aug 2014 11:49:04 +0200
Mittente:     Roberto Brambilla <r.brambilla@???>
A:     <r.brambilla@???>




Oggi é l'Overshoo Day.*Per favore**diffondete la notizia**e la
documentazione*allegata e *firmate la petizione*per chiedere di
scoraggiare l'usa e getta e di promuovere la riparabilità degli oggetti.
Stampate il volantinoe diffondetelo tramite le vostre organizzazioni:
anche solo tre copie...
Se serve trovate tutto il materiale su www.retecivicaitaliana.it
<http://www.retecivicaitaliana.it>
Grazie di tutto e a presto!
Roberto B.
*Rete Civica Italiana come ogni anno diffonde in Italia la campagna
internazionale dell'Overshoot Day. *
All'iniziativa, per il 2014, collaborano quattro importanti gruppi: il
Kyoto Klub, il Centro Nuovo Modello di Sviluppo, l'Associazione Energia
Felice e l'Associazione Co-energia.
Questa giornata ha lo scopo di evidenziare il giorno in cui l'umanità
finisce di consumare le risorse che il pianeta produce in un anno in
modo sostenibile; occorre infatti aumentare la consapevolezza di vivere
su un pianeta dalle risorse e dalle capacità di carico limitate e della
necessità di iniziare subito, a partire dal livello personale fino a
quello aziendale e politico ad agire concretamente per ridurre i consumi
di materia ed energia nel nostro sistema sociale e produttivo.
Chiediamo pertanto di dare la massima diffusione usando tutti i mezzi a
vostra disposizione.
La Rete civica italiana propone inoltre di firmare la petizione per
scoraggiare la pratica dell'”Usa e getta” e per favorire la produzione
di oggetti riparabili:
https://www.change.org/it/petizioni/ministro-per-lo-sviluppo-economico-fermare-l-usa-e-getta-promuovere-la-produzione-di-oggetti-riparabili

Di seguito e allegato il comunicato stampa ufficiale del Global
Footprint Network www.footprintnetwork.org <http://www.footprintnetwork.org>
338 88 03 715
Indirizzi web dei sostenitori
Associazione energia felice www.energiafelice.it
<http://www.energiafelice.it>Associazione Co-energia www.co-energia.org
<http://www.co-energia.org>Centro Nuovo Modello di Sviluppo www.cnms.it
<http://www.cnms.it>
Kyoto Club www.kyotoclub.org <http://www.kiotoclub.org>
Se non desiderate ricevere altra posta rispondete al mittente e mettete
cancellami in oggetto
*Comunicato stampa ufficiale***
*Il 19 Agosto é l' Earth Overshoot Day (il giorno del superamento):*
*Il giorno in cui la nostra Impronta Ecologica supera il budget annuale
del nostro pianeta*
(OAKLAND, CALIFORNIA, USA) — AUGUST 19, 2014 — Ci sono voluti meno di
otto mesi per far sì che l'umanità abbia esaurito l'intero budget di
tutto l'anno e sia andata in una situazione di deficit ecologico. Tutto
questo secondo I calcoli del Global Footprint Network, un centro di
ricerca internazionale sulla sostenibilità con uffici in Nord America,
Europa e Asia. Il Global Footprint Network studia l'andamento
dell'imponta ecologica dell'umanità rispetto alla biocapacità naturale,
cioé la capacità del pianeta di ricostituire le risorse e di assorbire i
rifiuti, compresa la CO2.. L'Earth Overshoot Day pubblicizza la data in
cui l'impronta dell'umanità in un certo anno supera la capacità
rigenerativa della Terra di quell'anno. Dal 2000, secondo I calcoli del
Global Footprint Network, l'entità del superamento é cresciuta e di
conseguenza, l'Earth Overshoot Day si é spostato da inizio ottobre 2000
al 19 agosto di quest'anno.
“Il problema del superamento della capacità rigenerativa sta diventando
una sfida caratteristica del 21° secolo. E' sia un problema ecologico
che economico” ha detto Mathis Wackernagel, presidente del Global
Footprint Network and co-creatore dell'Impronta Ecologica, un sistema
scientifico di contabilità delle risorse. “Le nazioni con deficit di
risorse e basso reddito sono particolarmente vulnerabili. Anche i paesi
ad alto reddito che hanno avuto la possibilità economica di proteggersi
dagli effetti più diretti generati dalla loro dipendenza dalle risorse
devono rendersi conto che devono trovare una soluzione a lungo termine
per superare tale dipendenza prima che diventino problemi troppo grandi
rispetto alle loro capacità economiche”. Nel 1961, l'umanità usava solo
tre quarti della capacità della Terra di generare cibo, fibre, legname,
risorse ittiche e di assorbire i gas che generano effetto serra.La
<http://serra.La>maggior parte delle nazioni aveva una biocapacità più
grande della loro rispettiva Impronta. Verso l'inizio degli anni
settanta, la crescita economica e demografica hanno aumentato l'Impronta
Ecologica dell'umanità portandola ad un livello più grande della
capacità di produzione rinnovabile del pianeta : siamo quindi andati in
una situazione di superamento ecologico. Oggi, l'86% della popolazione
mondiale vive in nazioni che richiedono alla natura più di quanto i loro
ecosistemi nazionali riescano a produrre. Secondo i calcoli del Global
Footprint Network, oggi ci sarebbe bisogno di 1.5 Terre per produrre le
risorse ecologiche rinnovabili necessarie per sostenere l'Impronta
attuale dell'umanità. Proiezioni moderate riguardanti la popolazione,
l'energia e il cibo indicano che l'umanità potrebbe richiedere la
biocapacità di tre pianeti ben prima della metà di questo secolo. Questo
potrebbe essere fisicamente irrealizzabile.
I costi della nostra spesa ecologica eccessiva stanno diventando sempre
più evidenti. L'interesse che stiamo pagando sul crescente debito
ecologico che si concretizza in deforestazione, scarsità di acqua dolce,
erosione del suolo, perdita di biodiversità e accumulo di CO2 nella
nostra atmosfera va di pari passo con i crescenti costi umani ed
economici. I governi che ignorano i limiti delle risorse nel loro
processo decisionale potrebbero mettere a rischio la loro performance
economica a lungo termine. In tempi di persistente “overshoot”, quei
paesi che si trovano in situazione di deficit di biocapacità si
renderanno conto che la riduzione della loro dipendenza dalle risorse
coincide con i loro interessi. Al contrario, i paesi che sono dotati di
riserve di biocapacità hanno un forte incentivo a preservare questi beni
ecologici che costituiscono una crescente vantaggio competitivo in un
mondo caratterizzato da vincoli ecologici sempre più stringenti. A
fronte di tutto ciò un crescente numero di nazioni si sta attivando in
vari modi.
Le Filippine stanno per adottare l'Impronta Ecologica come indicatore
per le loro politiche nazionali - il primo paese nel sud-est asiatico a
farlo - attraverso il loro Land Use Act Nazionale. Questa legge, la
prima del suo genere nelle Filippine, è stata pensata per proteggere i
territori dallo sviluppo caotico e per pianificare l'utilizzo e la
gestione delle proprie risorse fisiche. I legislatori stanno quindi
cercando di integrare l'Impronta Ecologica nella politica nazionale,
ponendo il tema dei limiti delle risorse al centro del processo
decisionale. Gli Emirati Arabi Uniti, un paese ad alto reddito,
intendono ridurre in modo significativo la loro Impronta Ecologica pro
capite - uno delle più alte al mondo - a partire dalle emissioni di
carbonio.
Il loro Standard per l'efficienza energetica nell'illuminazione
comporterà solo prodotti ad alta efficienza per l'illuminazione interna
che saranno disponibili su tutto il territorio entro la fine di
quest'anno. Il Marocco é interessato a collaborare con il Global
Footprint Network per il riesame - basato sull'Impronta Ecologica - del
“Plan Maroc Vert”, una strategia nazionale di 15 anni per lo sviluppo
sostenibile in agricoltura. Il Marocco è anche interessato a collaborare
con il Global Footprint Network per valutare complessivamente in che
misura il piano contribuisce alla sostenibilità del settore agricolo,
nonché alla transizione verso la sostenibilità dell'intera società.
Indipendentemente dalle specificità di un paese, incorporare il rischio
ecologico nella pianificazione economica e nella strategia di sviluppo
non è solo un atto di lungimiranza - è un atto necessario ed urgente.
Per calcolare la propria Impronta ecologica e sapere cosa si può fare
per ridurla, andare su:
http://www.footprintnetwork.org/calculatordove si trova anche una
versione adattata alla realtà italiana
Seguire i dibattiti sui social media: #oshoot
Siti addizionali:
Medio Oriente: Arab Forum for Environment and Development Report:
“Survival Options: Ecological Footprint of Arab Countries”
http://www.footprintnetwork.org/images/article_uploads/Survival_Options_Eng.pdf
Asia: Philippines 2013 Ecological Footprint Report: Restoring Balance in
Laguna Lake Region
http://www.footprintnetwork.org/images/article_uploads/Philippines_2013_Ecological_Footprint.pdf
Sud America: Ecuador Reporte de la Huella Ecológica
http://www.footprintnetwork.org/images/article_uploads/2008_and_2009_NFA_Ecuador_Report.pdf

Mediterraneo: Global Footprint Network Mediterranean Ecological
Footprint Initiative
http://www.footprintnetwork.org/images/article_uploads/Med_Policy_Brief_English_RF.pdf

Governi nel mondo: National Reviews,
http:/www.footprintnetwork.org/reviews
<http://www.footprintnetwork.org/reviews>
__________________________________________________________________________________________________
Cos'é il Global Footprint Network:
Il Global Footprint Network é un centro di ricerca internazionale sulla
sostenibilità che ha lo scopo di portare I limiti ecologici al centro
dei processi decisionali grazie al progressivo miglioramento
dell'indicatore “Impronta Ecologica”, uno strumento per la gestione
delle risorse che misura quanta natura abbiamo, quante ne usiamo e chi
usa cosa. *Contacts: *
Ronna Kelly (English) – United States
Communications Director
Global Footprint Network
+1 (510) 839-8879 x 302 (PDT = GMT-7h)
ronna.kelly@??? <mailto:ronna.kelly@footprintnetwork.org>
Ingrid Heinrich (German, English, French) – Europe
Outreach & Programmes Associate
Global Footprint Network
+41 (22) 797 41 08 (CEST = GMT+2h)
ingrid.heinrich@???
<mailto:ingrid.heinrich@footprintnetwork.org>
Laetitia Mailhes (English and French) – United States
Media & Outreach Associate
Global Footprint Network
+1 (415) 794-288 (PDT = GMT-7h)
laetitia.mailhes@???
<mailto:laetitia.mailhes@footprintnetwork.org>