[NuovoLab] 638° ora in silenzio pe rla pace

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Auteur: norma
Date:  
À: forumgenova, fori sociali, Mao Valpiana (Posta elettronica)
Sujet: [NuovoLab] 638° ora in silenzio pe rla pace





mercoledì 20 agosto dalle 18 alle 19
      sui gradini del palazzo ducale di genova, 638° ora in silenzio per
      la pace.

      Incollo il volantino che verrà distribuito.

      Altre info su 
www.orainsilenzioperlapace.org


Siamo
            unilaterali?

Sentiamo di
        dovere delle
        risposte a coloro che passando per questa piazza guardano gli
        striscioni che
        parlano di pace, leggono i volantini che distribuiamo. Ci sono
        persone che ci
        manifestano la loro vicinanza , altre esprimono la loro
        contrarietà. Noi
        ringraziamo tutte.

“Voi condannate senza appello lo
            stato di Israele, ma
            dimenticate di condannare con altrettanta durezza Hamas e
            chi compie atti di
            terrorismo

Non
      proviamo
      alcuna simpatia per Hamas (c
’è
      chi sostiene che sia stato costruito e foraggiato da Israele, ma
      non abbiamo
      elementi per condividere o no questa opinione). Ma non si può
      ignorare

1)
      La sproporzione tra le forze in campo: Israele è una potenza
      nucleare (lo
      sappiamo grazie alla denuncia di uno scienziato israeliano,
      Mordechai Vanunu,
      condannato per questo a molti anni di carcere) e possiede
      armamenti
      estremamente sofisticati. I palestinesi di Gaza ( non c'è infatti
      lo Stato
      della Palestina ) non hanno un
’aviazione
né
      un esercito. Il risultato: i palestinesi
 
della Cisgiordania  e
      di Gaza
      piangono 2000 vittime civili, e Israele 67 militari

2)
      Israele è una potenza occupante che ignora le risoluzioni dell
’ONU.  Non condividiamo la violenza
      di Hamas,, anche
      se non siamo certi che i razzi siano lanciati proprio da loro e
      non da gruppi contrari

ad Hamas. Comunque i
      popoli hanno,
      come internazionalmente è riconosciuto, diritto ad ogni forma di
  resistenza contro l’occupazione,
      dichiarata illegittima ed illegale
      dall'ONU

3)
      L
’Italia
      non ha alcun
      rapporto con Hamas, ma ne ha di fiorenti con Israele. Rapporti
      diplomatici,
      visto che ha un ambasciatore a Tel Aviv; commerciali, che
      riguardano
      soprattutto armi; e militari, visto che per il prossimo settembre
      sono previste
      esercitazioni militari congiunte nei cieli della Sardegna. Per
      questo chiediamo
      che il nostro governo, che ancora una volta ha dimostrato la
      propria sudditanza
      verso gli USA, interrompa immediatamente la fornitura di armi
      soprattutto
      quelle offensive
  e si
      attivi in tutte le
      sedi internazionali per la difesa del popolo palestinese ed il
      riconoscimento
      dei suoi diritti e per l'attuazione delle risoluzioni dell'ONU
.
“Siete contrari al nuovo intervento
            USA in Iraq: questo
            dimostra la vostra indifferenza verso i profughi e le
            vittime delle milizie
            islamiche

Non
      è
  mai molto simpatico chi
      afferma 
“l’avevamo detto”;
      ma eravamo milioni in piazza a protestare contro la guerra in
      Iraq. E avevamo
      ragione: le armi di distruzione di massa attribuite a Saddam
      Hussein non
      esistevano; lo stesso raìs è stato catturato ed impiccato alla
      faccia delle
      leggi e del diritto; la guerra non ha risolto alcun problema, ma
      ha
      moltiplicato gli odi, i lutti ed il desiderio di vendetta.
  Per non ripetere gli errori
      del passato è
      necessario innanzitutto un intervento umanitario che soccorra i
      profughi ed
      impedisca il moltiplicarsi delle violenze contro di loro e se
      indispensabile
      sostenere le forze locali con truppe Onu coordinate da un paese
      che non abbia
      interessi geopolitici nell'area del Medioriente.

"Vi occupate di Palestina, di Iraq
            e di Afghanistan ,ma
            dimenticate
…."(e segue un
            elenco lunghissimo e dettagliato di popoli oppressi, di
            situazioni
            inaccettabili, di violenze e di guerre)

E’ vero, ma siamo un piccolo gruppo di
      persone, animate
      solo della propria tenacia, di alcuni cartelli e di una risma di
      carta a
      settimana. Siamo solidali con chiunque subisca l
’oppressione
e
      l
’ingiustizia di un sistema che condanna l’80%
della
      popolazione mondiale a spartirsi il 20% delle risorse, di fronte a
      vergognose ricchezze e sprechi. Anche per questo eravamo in piazza
      contro il
      g8, i pre-potenti che proprio in questo palazzo ducale hanno
      ristabilito la
      pretesa di essere i dominatori del mondo.