Autor: pilar castel Data: Dla: forumroma@inventati.org Temat: [RSF] FW: I: IN MEMORIA E TRIBUTO DI FABRIZIO CERUSO
> Date: Mon, 18 Aug 2014 08:53:32 +0200
> From: v.miliucci@???
> To: evangelistapeppe@???; dr.carlopellegrino@???; coordinamentoaguzzano@???; salvaroma@???; cobasprivato-roma@???; graziellabastelli@???; erminia.costa@???; alesi3d@???; carlapintucci@???; comance1965@???; pilarcastel@???; nopianocasa@???; salerosso@???; etdavoli@???; giorgio.giorgio@???; capra2000@???
> Subject: I: IN MEMORIA E TRIBUTO DI FABRIZIO CERUSO
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>
>
>
> >Riinvio comunicazione sul 40° di Fabrizio Ceruso, per far presente gli
> >appuntamenti del 8 e 13 settembre a S. Basilio,le cui definitive iniziative
> >verranno messe a punto nella riunione del 25 agosto, ore 19 c/o Casale Alba 2
> >Un sollecito invito è rivolto alle varie componenti del "movimento per il
> >diritto all'abitare" e degli spazi sociali a sostenere e coindire le
> >iniziative, in memoria-tributo di Fabrizio Ceruso e sulla storia della lotta
> >per la casa a Roma nel duraturo impegno di garantire il diritto alla casa
> agli
> >aventi bisogno.
> >Vincenzo
> >
> >
> >>IN MEMORIA E TRIBUTO DI FABRIZIO CERUSO
> >>
> >>L'8 settembre 2014 ricorrono 40 anni da quando il giovane compagno Fabrizio
> >>Ceruso fu ucciso dalla polizia durante la “ rivolta di S.Basilio”, a cui
> >>presero parte la popolazione della borgata e le forze rivoluzionarie ,
> >accorse
> >>a difendere gli occupanti delle case sotto sgombero.
> >>Tra questi c'era Fabrizio Ceruso di 19 anni, compagno dell'autonomia
> operaia
> >>del Collettivo Proletario di Tivoli, sceso insieme ad altri giovani a S.
> >>Basilio, rispondendo all'appello dei Comitati Autonomi Operai e di altre
> >realtà
> >>della sinistra rivoluzionaria , per sostenere il diritto degli occupanti di
> >>opporsi agli sgomberi.
> >>Fabrizio, quella domenica pomeriggio dell'8 settembre del '74 , trovò la
> >morte
> >>a S. Basilio in via Fluminata, colpito dal piombo di Stato , che non aveva
> >>esitato a sparare contro chi difendeva il diritto alla casa.
> >>La rivolta popolare, iniziata nei 3 giorni precedenti, alla notizia
> >>dell'uccisione di Fabrizio divampò:gli abitanti della borgata scesero in
> >strada
> >>a dar man forte ai manifestanti, utilizzando tutti i mezzi disponibili,
> >>comprese le armi. Così da costringere le forze dell'ordine assassine a
> >>rifugiarsi nel campetto di calcio della parrocchia, colpite e assediate dai
> >>rivoltosi, che impedirono l'accesso nella borgata a nuove colonne di PS e
> >che
> >>infine imposero ai militari di ritirarsi abbandonando S.Basilio.
> >>Negli anni successivi , nel nome di Fabrizio Ceruso, la lotta per il
> diritto
> >>alla casa prese sempre più vigore, fino a diventare con il Comitato
> >Cittadino
> >>di Lotta per la Casa un punto di riferimento stabile e sicuro per gli
> >>sfrattati , i senza tetto, i disgraziati che affollano i ghetti e le
> >periferie
> >>romane.
> >>Da quel tempo, decine di migliaia di famiglie proletarie hanno conquistato
> >con
> >>la lotta il “diritto alla casa a canone sociale”. Ben “ 8 sanatorie
> >comunali”
> >>hanno sancito il diritto alla casa, tramite l'occupazione degli aventi
> >bisogno
> >>, certificati dal Comitato Cittadino di Lotta per la Casa.
> >>In questi anni , la lotta per la casa vede protagonisti sopratutto gli
> >>immigrati, pronti e attivi nel rivendicare il diritto universale a un
> tetto,
> >a
> >>cui, in tempi di crisi permanente si sono aggiunti le giovani coppie,gli
> >>studenti fuorisede, gli sfrattati, mentre si espande la pratica
> >>dell'autorecupero e si rinnova la richiesta della ristrutturazione di
> >edifici
> >>vari(scuole,caserme,fabbriche,depositi) e di un nuovo ciclo di edilizia
> >>popolare-convenzionata per sanare l'emergenza abitativa.
> >>Il 1974, fin dall'inizio, si impone come “ anno del diritto alla casa”.
> >>Roma ha sempre vissuto in “ emergenza abitativa”. Spesso la spinta della
> >lotta
> >>per “il bisogno casa” veniva utilizzata dall'intreccio costituito da
> >>Immobiliari-poteri locali-partiti per ennesime lottizzazioni abusive, altre
> >>colate di cemento e “ sacchi di Roma”: il mattone ha sempre favorito grandi
> >>speculatori e carriere politiche.
> >>Già nel 1966 operava a Roma il Comitato Agitazione Borgate (di cui ho fatto
> >>parte) sorto per dare una risposta abitativa , in alternativa ai “ 7
> >borghetti
> >>“ , le favelas romane in cui vivevano oltre 50.000 persone.
> >>Durante il '68-'69-''70 prende corpo la stagione delle occupazioni(
> >sopratutto
> >>case degli Enti) al Celio,via Pigafetta, via Prati di Papa, S.Basilio,
> >Tufello,
> >>via Monte Massico, che realizzano il diritto alla casa.
> >>Poi nel '71 , l'occupazione di via Carpineto e via Albuccione (non più solo
> >>borgatari, anche operai e lavoratori dei servizi), di Magliana stante 8000
> >>sfratti esecutivi !
> >>A Magliana da maggio '71 , si diffonde la lotta autorganizzata per
> >>“l'autoriduzione degli affitti”praticata dal 90% degli inquilini( “ 10% del
> >>salario,giusto affitto proletario”, “ la nostra lotta è l'autoriduzione, la
> >>nostra forza è l'organizzazione”).
> >>Dal gennaio 1974 , migliaia di cittadini nel volgere di 3 mesi prendono
> >parte
> >>alle occupazioni, quasi tutte case di proprietà delle grandi immobiliari.
> Si
> >>comincia con l'occupazione delle case di Gaetano Caltagirone e di Dal Fonte
> >in
> >>via Prati Fiscali e Serpentara, poi di quelle di Armellini, Marchini ,
> Belli
> >e
> >>di altri pescecani dell'edilizia.
> >>Si parte con 30 famiglie a Prati Fiscali. Nei successivi 3 giorni sono 300
> >gli
> >>occupanti in zona Salario ; poi le occupazioni investono l'intero
> territorio
> >>metropolitano, a fine gennaio 1500 gli appartamenti occupati, che a metà
> >>febbraio diventeranno 5000 ! Ogni zona è investita dalla lotta per la
> casa,
> >>enormi manifestazione cittadine pongono alle controparti risposte concrete
> >che
> >>non arrivano. Le giunte Demoscristiane traccheggiano, l'opposizione Picista
> >si
> >>scaglia contro le occupazioni, ma i semplici iscritti di base delle
> sezioni
> >>popolari DC-PCI-PSI vengono ad occupare.
> >>Al palazzinaro Caltagirone, nonostante l'ausilio della PS non riesce il
> >“blitz-
> >>sgombero,con successivo insediamento di assoldati-finti proprietari nelle
> >case
> >>sgomberate”: alcune donne occupanti, mogli di poliziotti, vengono a sapere
> >dai
> >>mariti del blitz, lo comunicano al Comitato di Lotta, che stana
> l'operazione
> >>dei finti occupanti scacciandoli in malo modo, facendo fallire il blitz!
> >>Nel mese di marzo, il governo democristiano, compreso il pericolo
> >>rappresentato dall'estensione del movimento popolare per la casa, per
> >evitare
> >>la saldatura con le mobilitazioni in corso contro le misure di austerità e
> >>sacrifici( dopo la “guerra del Kippur, tra arabi e israeliani”c'è la crisi
> >>petrolifera, che impone “ domeniche a piedi, blocco salari,aumento dei
> >prezzi-
> >>servizi”) decreta la dura risposta repressiva “per ristabilire l'ordine”,
> >>anche con l'ausilio dell'Esercito.
> >>Pur resistendo , le occupazioni vengono sgomberate una ad una, l'ultima “
> il
> >>fortino” in via della Serpentara, viene sgomberata dall' Esercito con tanto
> >di
> >>fotoelettriche ed elicotteri: gli sgomberati resistono come possono poi
> >tutti
> >>insieme defluiscono verso la Salaria, attraverso i binari della stazione di
> >>Roma-Smistamento.
> >>Quella grande “ sconfitta” - nell'immediato il diritto alla casa non fu
> >>realizzato- fece però da detonatore generale, catalizzando la disponibilità
> >>popolare alla lotta e l'impegno di una generazione antagonista a sostenerla-
> >>coordinarla in funzione del benessere sociale e della trasformazione sociale
> >>Ripreso il fiato, a settembre 1974 la “ rivolta di S.Basilio” con il
> >>sacrificio del compagno Fabrizio Ceruso, conquista il diritto alla casa,
> >nello
> >>specifico con “il passaggio da casa a casa” , dall'occupazione di S.Basilio
> >>alle case di Casal Bruciato, a reddito sociale !
> >>In seguito, dal '75 in poi il movimento per il diritto all'abitare, pur con
> >>fasi alterne ( durante il Movimento 77 , a Roma era attiva la Commissione
> >per
> >>il diritto alla casa), diventa irreversibile : da Ostia a Torpignattara, al
> >>Tiburtino e Laurentino,....negli anni '90 ancora a S.Basilio !
> >>Nel primo decennio del 2000 , le decine di occupazioni assumono il
> carattere
> >>permanente , risocializzando stabili dismessi ;si moltiplicano le
> >occupazioni
> >>con l'operare di altre strutture, quali Action e i Blocchi Proletari
> >>Metropolitani, oltre all'originario Comitato Cittadino di Lotta per la
> Casa.
> >>Successivamente , è storia presente, gli “ tzunami tour” e la diffusione in
> >>tutta la penisola “del diritto all'abitare” ,rappresentano un movimento
> >>inarrestabile nonostante i tentativi repressivi in corso, che puntano al
> >>sequestro dei compagni più in vista, come Luca e Paolo, per provare da
> >>contraddire, intimidire , scoraggiare, la forza del movimento in tutte le
> >sue
> >>articolazioni.
> >>
> >>RICORDARE FABRIZIO CERUSO A 40 ANNI DAL SUO SACRIFICIO,
> >>SIGNIFICA TRIBUTARE A LUI, AI COMPAGNI CHE NON CI SONO PIU',AI TANTI CHE SI
> >>SONO BATTUTI PER IL DIRITTO ALLA CASA, LA GIUSTA RICONOSCENZA DA PARTE DEI
> >>MOVIMENTI CHE LOTTANO PER LA “ SOCIETA' DI LIBERI E UGUALI”.
> >>SIGNIFICA RIFLETTERE SULL'EPOPEA DELLA LOTTA PER LA CASA, IMPEGNANDOSI A
> >>LIBERARE LE CITTA' DALLA CEMENTIFICAZIONE, PER RENDERLE URBANISTICAMENTE,
> >>SOCIALMENTE,AMBIENTALMENTE, VIVIBILI E VIVACI.
> >>
> >>LUNEDI' 8 Settembre 2014, dalle ore 9 in poi, APPUNTAMENTO A S.BASILIO IN
> >VIA
> >>FLUMINATA,
> >>ALLA LAPIDE CHE RICORDA FABRIZIO CERUSO
> >>
> >>Vincenzo Miliucci
> >>
> >>
> >>
> >>Roma, 1°agosto 2014
> >>
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