[Retenowar] Comunicato stampa Associazione Antimafie Rita At…

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Autor: Alessio Di Florio
Data:  
A: avantipopolo, fori-sociali, fortecomunismo, fuser, pescarafree, Redditolavoro, rekombinant, retenowar, riscossarossa
Assumpte: [Retenowar] Comunicato stampa Associazione Antimafie Rita Atria: quelle 29 misure cautelari e il non troppo velato avviso all'associazione e alla sua referente per il NO al MUOS
A pochi giorni dall’inizio del campeggio NO MUOS a Niscemi e della
manifestazione del 9 agosto le Istituzioni garanti dell’ordine pubblico e
della giustizia fanno sentire la loro voce. Ben 29 misure cautelari ad
attivisti: divieto di dimora a Niscemi.

Sarà nostra cura cercare negli archivi della storia se la Giustizia ha mai
utilizzato così tanta prevenzione verso quelle categorie di soggetti che
possono permettersi il lusso di fare lavori in territorio italiano (seppur
in una base USA) senza certificato antimafia e senza che nessuna procura,
nessuna questura intervenga nonostante le denunce dei cittadini.

Questa è l’Italia delle riforme. Questa è l’Italia dei “vincenti” ma, come
ha scritto tanti anni fa un mio amico:
*“La storia dei perdenti potrebbe sembrare inadeguata in momenti storici in
cui si celebra la società della apparenza e del successo. Ma è la storia
ad insegnare che si può essere perdenti senza essere mai vinti. Che il
cammino della storia è un cammino di civiltà solo per la ostinazione dei
perdenti; mentre i tanti "vincenti" della storia quasi mai hanno raggiunto
e raccolto la pienezza della vittoria. Il potere, raggiunto e conservato
con la violenza e la ferocia più ignobili, non ha spesso resistito ai
rovesci di una storia che conserva tutta la sua profonda ironia per le
smanie ed i desideri di onnipotenza di piccoli uomini.”*

Ecco! Noi siamo i perdenti. Noi siamo coloro che “alterano” il fluire dei
piani del potere. Siamo coloro che mentre la maggioranza dei cittadini
italiani sta ad osservare la morte della democrazia dietro ad un televisore
noi non ci rassegniamo. Perché saremmo “vinti” solo se ci arrendessimo.
Saremmo “vinti” solo se ritenessimo normale uccidere le persone e chiamare
questi eccidi effetti collaterali; saremmo “vinti” se facessimo finta di
non sapere a cosa servono i Droni a non sapere che chi sta bombardando Gaza
anche con armi italiane sta commettendo un atto criminale. Non uccide solo
chi preme il grilletto ma chi asseconda, chi tace sull’evidenza. “Non in
mio nome” gridava un ragazzo Israeliano-Statunitense. “Non in mio nome”
gridavano quei manifestanti il 9 agosto del 2013.

E fa uno strano effetto leggere in uno di questi atti il seguente periodo:
“Al corteo (quello del 9 agosto 2013, ndr) prendevano parte circa 2000
persone, fra cui numerosi appartenenti ai movimenti *“NO-MUOS”* ed
antagonisti provenienti dai vari centri sociali, non solo siciliani. Sono
stati notati alcuni soggetti con cartelli e manifesti relativi ai Movimenti
*“No-TAV”*; *“No-DAL MOLIN”*; *“NO-RADAR Sardegna”*; *“NO-DISCARICHE”*;
*“NO-PONTE”*; *“NO-TRIV”* ed *all’Associazione “Rita Atria”*.

A Parte che siamo una Associazione Antimafie e quindi quando ci citano
almeno dovrebbero farlo per intero… ma dove sono finiti i nomi di tutti gli
altri striscioni? I nomi dei Sindaci e dei comuni che esponevano il
gonfalone? E gli scout? Anche loro pericolosi sovversivi?

Allora suona molto da elenco preso in un archivio piuttosto che da una
descrizione puntuale dei fatti. L’Associazione Antimafie “Rita Atria” è
sempre stata orgogliosa di questa battaglia per la libertà e vogliamo
invitare le forze dell’ordine e la magistratura ad esercitare un atto di
trasparenza e a mettere un nome accanto a quello dell’associazione: *Nadia
Furnari.* E sì. Quella che pur facendo da soggetto interlocutore tra
attivisti e forze dell’ordine, è stata denunciata da questi ultimi. Pur
entrando in base con l’accordo delle forze dell’ordine, è stata denunciata
per ingresso in base… certo, non ci volevano chissà quali indagini visto
che si trovava nella macchina della Digos di Caltanissetta.

Quest’anno l’Associazione co-fondata dalla sottoscritta, compie 20 anni.
Venti anni di “Fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del
compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della
complicità” (Paolo Borsellino).

Ho voluto scrivere questo comunicato in prima persona perché in quei
verbali, in quelle relazioni è scritto il mio nome. Vado orgogliosa di far
parte della storia della Resistenza italiana e di essere accanto a quei
movimenti che in questo Paese ormai alla deriva sono rimasti gli unici, per
me, a difendere la Democrazia e le libertà individuali. Perché un Paese
solerte nel reprime chi invece dovrebbe essere insignito della medaglia al
valore civile per il tentativo di fermare a mani nude uno strumento di
morte, è un Paese senza speranza. E’ un paese di burattinai.

Ma se esistono i burattinai è perché il mercato dei burattini è florido. Se
tutto questo può accadere è perché ha vinto la rassegnazione e l’ignoranza.
Hanno distrutto la speranza … e mentre la distruggevano e la continuano a
distruggere… c’è chi sta alla finestra a guardare riprendendo la scena con
il proprio I-Phone…

E… non credo che ci siano parole più belle del mio amico e compagno di
lotte Mario Ciancarella per chiudere non un comunicato stampa ma un
documento politico che arricchirà le preziose cartellette dei solerti
controllori dell’ordine sociale.


*“Potrebbe sembrarci lontano ed insignificante quello che scrissero con
tanta serena dignità e forza - senza nascondere nè le paure, nè la
amarezza, umanissime - i tanti condannati a morte della Resistenza, di ogni
ceto sociale e di ogni livello culturale. Ma può essere utile pensare che,
se ogni goccia compie con fedeltà il suo percorso, è indubbio che le gocce
finiranno per incontrarsi e diverranno sorgente e poi ruscello e poi fiume
ed infine mare. Tutto questo non è poesia ma la Legge fondamentale della
Vita, immutabile. Dove essa viene tradita tutto diviene arido ed infecondo.
Questa semplice certezza è stata la pelle ed il sangue di ciascuno di noi.
La sofferenza e la consapevolezza di "aver perso" non possono mutare il
giudizio finale: "E' impossibile pentirsi"."*

* Nadia Furnari*

Ass. Antimafie “Rita Atria” … accanto a tutti i movimenti che dicono NO ai
progetti di morte e di distruzione e SI all’autodeterminazione dei popoli e
SI al diritto alla VITA! Ass. Antimafie "Rita Atria" orgogliosamente
accanto ai *"NO MUOS"*, *“No-TAV”*; *“No-DAL MOLIN”*; *“NO-RADAR Sardegna”*
; *“NO-DISCARICHE”*; *“NO-PONTE”*; *“NO-TRIV”*