On Fri, Jul 25, 2014 at 01:57:15PM +0200, ɣęƈƞą wrote: >Quindi se entrambe le tipologie di sw devono passare tramite audit per
>essere ritenuti sicuri, preferisco quelli che hanno come primo risultato
>l'essere usabili da una comunità ampia. Che abbiano UX in cui non serve
>fare un click in più rispetto l'equivalente commerciale.
da questo punto di vista mi sento di consigliare l'utilizzo di un
sistema operativo con supporto _integrato_ ad aes on-the-wire,
crittazione a chiave pubblica e sistema di certification authority,
particolarmente semplice da usare e con la possibilità di essere
integrato con le più moderne tecniche di cifratura, tipo S/MIME. La
transizione degli utenti microsoft, tra l'altro, sarà rapidissima,
perché è proprio di windows che sto parlando.
Pensateci: windows ha sì una strana reputazione (eh ma è roba di tanti
anni fa) e qualche difetto di sicurezza, ma quelli sono bug, e i bug si
possono fixare. Quello che è veramente importante è che windows, in
particolare XP, ha una grande userbase, quindi deve essere la
piattaforma di riferimento di qualsiasi sistema di sicurezza "for the
masses".
Tra l'altro scrivere applicazioni avanzate è comodissimo grazie ai
controlli activeX integrati.
:D
vecna, seriamente, sai spiegarmi le vere differenze tra il tuo discorso
e quello che ho appena scritto?
fino a che punto può valere questo tradeoff sicurezza/usabilità?
