Mercoledì 16 luglio, dalle 18 alle 19
      sui gradini del palazzo ducale di genova, 633° ora in silenzio per
      la pace.
      Altre info su www.orainsilenzioperlapace.org
      incollo il volantino che verrà distribuito
      
    
    
      Se i Palestinesi
                  fossero umani
       
      Riconoscere
                    ai Palestinesi un
                    “desiderio di vendetta” significherebbe ammetterne
                    l’umanità. Israele non può
                    farlo. La sua reazione all’aggressione nemica può
                    invece essere
                    “sproporzionata” proprio perché umana. Non si tratta
                    solo di razzismo ma di
                    calcolo politico: aprire il conflitto alla categoria
                    della storia vuol dire
                    mettere in discussione l’indipendenza e il carattere
                    “ebraico” di uno Stato
                    che, per definizione, è autogeno, s’è generato da
                    sé. Ogni attacco palestinese è
                    pertanto sempre il primo, apre tutte le risposte e
                    si basa sul male,
                    sull’antisemitismo dei suoi autori. Ammettere
                    responsabilità precedenti,
                    iniziali, potrebbe far diventare un’indagine di
                    polizia un’indagine storica
                    molto pericolosa. La maggior parte dei giornalisti e
                    dei semplici cittadini
                    occidentali considera normale che gli Israeliani
                    abbiano un nome, un volto, dei
                    sentimenti: sono “dei nostri”, sono esseri umani. I
                    Palestinesi non devono
                    averli, è quel che Israele più teme. Dovremmo far
                    brillare al sole l’umanità
                    dei Palestinesi, per senso della decenza ed empatia
                    ma anche per precise
                    ragioni politiche. Come forse aveva intuito Vittorio
                    Arrigoni
       
      
       
       
      LE
            DONNE E GLI UOMINI CHE ANIMANO «L’ORA
              IN
              SILENZIO PER LA PACE»
            SI UNISCONO
            ALL’APPELLO
       PER  la Pace, la libertà,
            la giustizia in
            Palestina e Israele
       
       
      MAI
            PIU’ VITTIME!
      PER
            PACE, LIBERTA’, GIUSTIZIA
      IN
            PALESTINA E ISRAELE
       
      
          
       
    
    
    
     
    MAI PIU’ VITTIME!
    PER PACE, LIBERTA’,
          GIUSTIZIA
    IN PALESTINA E
          ISRAELE
    Ogni morte ci diminuisce, ogni uomo, donna,
          bambino ucciso
          pesa sulle nostre coscienze. Vogliamo vedere i bambini vivere
          e crescerein pace
          non maciullati da schegge di piombo.
     
    CHIEDIAMO:
     che
        cessino
        immediatamente il fuoco, le rappresaglie e le vendette di ogni
        parte,;
     che
        la politica e la
        comunità internazionale assumano un ruolo attivo e di mediazione
        per la fine
        dell’occupazione militare israeliana e la colonizzazione del
        territorio
        palestinese, per il rispetto dei diritti umani, della sicurezza
        e del diritto
        internazionale in tutto il territorio che accoglie i popoli
        israeliano e
        palestinese;
     che
        il governo
        italiano si attivi immediatamente affinché il nostro Paese e i
        Paesi membri
        dell'Unione Europea interrompano la fornitura di armi, di
        munizioni, di sistemi
        militari, come pure ogni accordo di cooperazione militare con
        Israele;  
     che
        il nostro
        governo, oggi alla Presidenza dell'Unione Europea, assuma questi
        impegni con
        determinazione e coraggio. 
    Prime
          adesioni:
    ACLI,ADL,AGESCI,ANSPS,AssociazionediCooperazioneediSolidarietàInternazionaleAOI,ArchivioDisarmo,ARCI,ArciBassaValdiCecina,ArciVerona,ARCS,ASC,AssociazionePerugiaPalestina,AssociazioneperlaPacediModena,AssociazioneperlaPaceNazionale,AssoPacePalestina,AUSERNazionale,CGILNazionale,CGILVerona,CNCA,ComunitàarabasirianainUmbria,ComunitàPalestinese,CoordinamentoComascoperlaPace,CoordinamentoperlaPaceinComuneMilano,Encuentrarte,FiomCgil,Focsiv,FondazioneAngeloFrammartinoOnlus,FondazioneculturaleresponsabilitàEtica,IPRI-ReteCCP,Ipsia,LegaperiDirittideiPopoli,Legambiente,Link2007CooperazioneinRete,Link
-Coordinamento
        Universitario,
Lunaria,MezzaLunaRossapalestinese,MIR,Movimentoeuropeo,Movimentononviolento,NexusEmiliaRomagna,Perilmondoonlus,Peacewaves,PiattaformaongMO,RetedegliStudentiMedi,RetedellaConoscenza,Retedellapaceumbra,TavoladellaPaceValleBrembana,TavolapacevaldiCecina,TavolaSardadellaPace,TavoladellaPacediBergamo,U.S.ACLI,UDS,UDU,Uisp,Unponteper…,VentiquattromarzoOnlus.
     
    
    ACLI
        -Archivio Disarmo -ARCI -ARCI Servizio Civile -Associazione
        Obiettori
        Nonviolenti -Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
        -Associazione per la
        Pace -Assopace Palestina -Beati i costruttori di Pace -Campagna
        Italiana contro
        le Mine -Centro Studi Difesa Civile -Conferenza degli Istituti
        Missionari in
        Italia -Coordinamento Comasco per la Pace –FIM Cisl –FIOM Cgil
        -Fondazione
        Culturale Responsabilità Etica -Gruppo Abele -Libera -Movimento
        Internazionale
        della Riconciliazione -Movimento Nonviolento -OPAL -OSCAR Ires
        Tos
  
    
        
            
                
            
        
        
            
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