Autore: Cippalippa Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] Bitcasa e crittografia convergente
On 2014-07-09 18:37, Robotica wrote: > On 07/09/2014 02:45 PM, bolo wrote:
>
> Ergo, basta censire tutti gli yyy sul db dell'host e trovi i relativi
> padroni. Quindi se dobbiamo fidarci dell'host tanto vale andare in
> chiaro.
>
Come hanno già detto chi ci mette il naso lo fa in modo più semplice.
Lo store avviene in modalità chunck in base ai principi di deduplica. A
prescindere dalle iterazioni e cicli di cripto. Ognuno ed ogni files ha
una lista degli atom dei chunks. Da recuperare per ricostruire il file.
Non a caso è pure lento su diverse tipologie di files.
Un singolo chunk atomicamente su store potrebbe appartenere a file
diversi e/o di diverse persone in quanto sequenza di byte. Il vero
prodotto della bitcasa inc è il backend di decuplica sulle memorie di
massa.
Ma lo stesso avviene in locale. Il client, in modo strambo, rielabora le
sequenze dei chunks, le recupera e poi le decritta. La decuplica avviene
anche in locale per poter gestire o recuperare revisioni di file per
data/ora.