[nuovopci] Appello ai giovani - Non perdete tempo a imparare…

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Aihe: [nuovopci] Appello ai giovani - Non perdete tempo a imparare un mestiere che non farete!


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Comunicato CC 23/2014 - 6 luglio 2014

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Appello del nuovo Partito Comunista Italiano

ai giovani delle masse popolari, a tutti i giovani capaci di assumere
le responsabilità del momento presente

Non perdete tempo a imparare un mestiere che non farete!
Imparate a fare la rivoluzione socialista!

La borghesia imperialista e il clero sprofondano il nostro paese in una
tragedia senza fine. La Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti
europei, americani e sionisti sprofonda il mondo intero in una barbarie
sempre più grave in cui si combinano crisi economica, disoccupazione e
miseria, abbrutimento morale, degrado intellettuale, devastazione del
territorio, crisi ambientale, guerre e delitti di ogni genere. Tutto
questo non è casuale, non è neanche fatale: è l'effetto della seconda
crisi generale del capitalismo che nel 2008 è entrata nella sua fase
acuta e terminale.

Questo corso delle cose cambierà quanto le masse popolari dei paesi
imperialisti riusciranno a organizzarsi sotto la guida del movimento
comunista che sta rinascendo anche nel nostro paese. Allora esse
spazzeranno via la borghesia imperialista e il suo clero con il loro
marcio e criminale sistema di relazioni sociali e di relazioni
internazionali e a partire dai paesi imperialisti instaureranno il
socialismo in tutto il mondo. Il primo paese imperialista che romperà le
catene del sistema imperialista, mostrerà la strada e aprirà la via
anche agli altri paesi. Esso sarà sostenuto dalle masse popolari
organizzate di tutto il mondo. L'Italia può essere questo paese, ha
tutte le condizioni per esserlo e sta a noi comunisti italiani
promuovere la rivoluzione socialista nel nostro paese.

Il nuovo Partito comunista chiama i più generosi tra i giovani a
dedicarsi a questa impresa, come settanta anni fa il primo Partito
comunista chiamò i giovani d'allora alla Resistenza: a farla finita con
il fascismo e il nazismo e con il sistema sociale borghese e clericale
che li aveva generati.

Il nuovo Partito comunista oggi vi chiama con piena coscienza dei limiti
del primo Partito comunista a causa dei quali i Partigiani allora non
portarono a compimento l'impresa a cui tanti giovani, tanti operai,
lavoratori e donne si erano dedicati senza riserve; con piena coscienza
dei motivi per cui non riuscirono a impedire che la vittoria della
Resistenza fosse sostanzialmente aggirata dalle vecchie classi dominanti
che imposero la Repubblica Pontificia.

Oggi la situazione delle masse popolari non è meno grave di allora. Che
sia asservita alle istituzioni dei gruppi imperialisti dell'Unione
Europea o che si prostituisca ancora più ai gruppi imperialisti
americani e sionisti, la Repubblica Pontificia porta rovina e morte nel
nostro paese e lo coinvolge nell'oppressione di altri paesi sotto le
bandiere della NATO e dell'UE. La disoccupazione colpisce e umilia
milioni di lavoratori, uomini e donne e in particolare voi giovani. Per
questo i vertici della Repubblica Pontificia hanno stabilito che nelle
scuole e nelle università non dovete imparare a pensare: dovete solo
imparare un mestiere e una professione. Ma per gran parte di voi non vi
è neanche un lavoro utile e dignitoso che vi attende: i vertici della
Repubblica Pontificia vi condannano a imparare un mestiere per fare poi
i disoccupati o i lavoratori precari, per emigrare, per servire agli
ordini della borghesia e del clero in lavori gran parte dei quali non
sono né utili né dignitosi, ma servono principalmente ad arricchire i
ricchi, ad impoverire altri lavoratori e a opprimere la massa della
popolazione.

Giovani, ribellatevi a questo destino!

Arruolatevi nelle file del nuovo Partito comunista e delle
organizzazioni pubbliche che seguono la sua linea. Arruolatevi nelle
file dei combattenti della rivoluzione socialista!

Questa è l'impresa di cui ha più bisogno il nostro paese. Questa è
l'impresa a cui devono dedicare le loro energie i figli più generosi del
paese. Ribellarsi è possibile! Vincere è possibile!

Fare la rivoluzione socialista, instaurare il socialismo non è
un'impresa facile, ma è un'impresa del tutto possibile, è un'impresa
realistica, è quello di cui l'umanità ha bisogno. Questa è l'unica via
di salvezza.

Cosa fare? La rivoluzione socialista è un'impresa che non si fa
lavorando a caso, a buon senso. Da quando nel 1848 con il _Manifesto del
partito comunista_ Marx ed Engels hanno fondato il movimento comunista
cosciente e organizzato sulle basi del materialismo dialettico e
storico, la rivoluzione socialista è diventata una scienza che si
impara, si applica e si sviluppa facendo il bilancio dell'esperienza,
una scienza sperimentale come le altre scienze. Questa scienza permette
a chi la assimila di comprendere a fondo le condizioni, le forme e i
risultati della lotta delle classi sfruttate e dei popoli oppressi e di
portarla avanti fino alla vittoria.

È applicando questa scienza che il Partito comunista russo, con alle
testa prima Lenin e poi Stalin, guidò le masse popolari russe ad
approfittare con successo della Prima Guerra Mondiale scatenata proprio
cento anni fa dalle potenze imperialiste e benedetta dal loro clero. Le
guidò a fondare la grande Unione Sovietica, a chiamare i più avanzati
dei rivoluzionari di tutto il mondo a costituire partiti comunisti e a
creare la I Internazionale Comunista, a scatenare la prima ondata della
rivoluzione proletaria che mobilitò le masse popolari e i popoli
oppressi di tutti i paesi e cambiò il volto di tutto il mondo, portò
alla fondazione della Repubblica Popolare Cinese e di altri paesi
socialisti, mise fine al vecchio sistema coloniale, strappò grandi
conquiste di civiltà e benessere anche nei paesi imperialisti d'Europa e
d'America, produsse la Rivoluzione Culturale Proletaria del Popolo
Cinese diretta da Mao Tse-tung.

Non è a caso che oggi tutto il mondo è nuovamente immerso nella crisi
generale del capitalismo!

Nonostante gli sforzi generosi di tanti comunisti e l'opera eroica di
Antonio Gramsci, il primo Partito comunista italiano non assimilò a
sufficienza la scienza della rivoluzione socialista. Per questo dopo la
vittoria della Resistenza nel 1945 non seppe guidare i Partigiani, gli
operai, i contadini e il resto delle masse popolari a instaurare il
socialismo. Una cosa analoga avvenne negli altri paesi imperialisti
d'Europa e d'America. È questo che ha portato all'esaurimento della
prima ondata della rivoluzione proletaria e alla disgregazione e
corruzione del movimento comunista. La borghesia e il suo clero hanno
preso nuovamente in mano la direzione del mondo per quanto compatibile
con la loro natura, fino a ripiombarlo nella crisi generale in cui ora
si dibatte. Oggi noi e tutto il mondo ci troviamo in preda alla seconda
grande crisi generale del capitalismo, la borghesia imperialista e il
suo clero ci precipitano in una catastrofe che sarà peggio di quella
della prima parte del secolo scorso, se non cambiamo prima il corso
delle cose.

Il nuovo Partito comunista italiano ha tratto gli insegnamenti della
prima ondata della rivoluzione proletaria, ha individuato ed esposto nel
suo _ Manifesto Programma [7]_ pubblicato nel 2008 i limiti che allora
impedirono di instaurare il socialismo e i rimedi da adottare, i passi
avanti da compiere nella scienza della rivoluzione socialista e nella
sua applicazione nel nostro paese. Questa è l'opera che sta compiendo. È
a partecipare a quest'opera che vi chiama, invece di perdere tempo in
scuole e in università manipolate dalla borghesia imperialista e dal
clero.

Il nuovo Partito comunista italiano ha mostrato in modo chiaro che
l'esito della prima ondata della rivoluzione proletaria conferma la
scienza che Marx ha fondato e mette in luce anche i limiti nella
comprensione delle condizioni, delle forme e dei risultati della lotta
di classe che i comunisti dovevano superare per portare a compimento la
loro impresa. Abbiamo quindi fondato il nuovo Partito comunista su
questa base. Avanziamo lentamente perché imparare una scienza è più
facile che applicarla concretamente traducendola nelle condizioni
particolari in cui si opera. Avanzeremo tanto più rapidamente quanto più
numerosi vi arruolerete per compiere questa impresa.

Per fare la rivoluzione socialista bisogna che gli operai e gli altri
lavoratori si organizzino nelle aziende costituendo Organizzazioni
Operaie (OO) nelle aziende capitaliste, Organizzazioni Popolari (OP)
nelle aziende, nei servizi pubblici, nelle scuole e nelle università,
bisogna che nelle zone di abitazioni, nei paesi e nei quartieri le masse
popolari si organizzino e costituiscano Organizzazioni Popolari. Le OO e
OP devono costituirsi e agire come nuove autorità locali, con misure
d'emergenza e usando i mezzi disponibili far fronte subito almeno agli
effetti più gravi della crisi del capitalismo, coordinarsi tra loro a
livello locale e nazionale, rendere il paese del tutto ingovernabile ai
vertici della Repubblica Pontificia, costituire un loro governo
d'emergenza, il Governo di Blocco Popolare [8] e farlo ingoiare ai
vertici della RP. La costituzione del GBP porterà la rivoluzione
socialista a un livello superiore, sarà l'inizio di una nuova fase della
lotta di classe. Resistendo con successo alle aggressioni e alle manovre
della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani
e sionisti e dei loro soci e complici interni, arriveremo a instaurare
il socialismo: il potere degli operai e dei lavoratori organizzati, la
confisca dei grandi mezzi di produzione e la gestione pubblica
dell'economia del paese, l'universale partecipazione delle masse
popolari alle attività politiche e culturali.

Quindi portare coscienza e organizzazione tra gli operai e tra le masse
popolari è oggi il compito di chi vuole contribuire alla soluzione della
crisi e aprire all'umanità una nuova via di progresso. Assimilare la
concezione comunista del mondo e organizzarsi per applicarla è il primo
passo.

Invece di perdere tempo nelle scuole e nelle università a imparare un
mestiere che neanche potrete esercitare, formate gruppi di studio per
assimilare la concezione comunista del mondo esposta nel _Manifesto
Programma_ del Partito e applicarla fondando nella clandestinità
Comitati di Partito, promuovendo la costituzione di OO e OP e
partecipando alla loro attività: questa è l'impresa che vi attende,
l'impresa che merita le dedichiate la vostra via. Chi si dedica a questa
impresa non sarà mai disoccupato. Chi si dedica a questa impresa potrà
dare il meglio di cui è capace.

Non basta protestare e avanzare rivendicazioni alla borghesia e al suo
clero. Non sono loro che possono costruire per l'umanità un futuro degno
di essere vissuto. Siete voi stessi, se assimilate e applicate la
concezione comunista del mondo.

Fare la rivoluzione socialista è un'impresa difficile, ma del tutto
possibile e noi comunisti non ci arrendiamo di fronte alle difficoltà.
Non siamo soli. Nel mondo, in ogni paese, altri comunisti affrontano i
nostri stessi problemi, forti degli insegnamenti della prima ondata
della rivoluzione proletaria e del legame con le masse popolari. Le
masse popolari del nostro paese hanno nel mondo molti alleati
inconsapevoli oltre a quelli consapevoli, per condurre con successo la
lotta contro la borghesia e il clero, fino a instaurare il socialismo.
Sta a noi comunisti perseguire con determinazione la nostra impresa e
svolgere con scienza e coscienza il nostro compito.

Avanti quindi nella rinascita del movimento comunista!
Arruolatevi nelle file del nuovo Partito comunista per fare la
rivoluzione socialista: questa è l'impresa principale dell'ora attuale!
A questa bisogna subordinare tutto il resto!

Costituire nella clandestinità Comitati di Partito in ogni azienda e in
ogni luogo d'abitazione!
La nuova ondata della rivoluzione proletaria avanza in tutto il mondo!

_*********_

_Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalle Forze dell'Ordine borghese,
una via consiste nell'usare TOR [ vedere
_http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html [9]_ ], aprire una casella
email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito i
messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere
_http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html [9]_ ]._

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