Author: nullpointer Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] Giornalisti e foto...
yattaman wrote: > la prossima volta posto io i link agli articoli prima del super flame,
> su questo hai ragione...
Piu' volte mi è successo di partecipare nel gestire l'ufficio stampa di
HackMeeting, e quasi sempre vi ha partecipato anche Yattaman.
Spiego come è stato gestito quando mi è capitato di farlo:
La cartella stampa "ufficiale" di hackmeeting è stata scritta da
Yattaman ricomponendo e sistemando il materiale presente sul sito,
ovvero la storia di HackMeeting, i racconti degli HackIT passati e il
manifesto che di anno in anno è stato cambiato/revisionato in base alla
città dove si svolgeva hack-it e alle situazioni contingenti.
A questo si sono aggiunti sempre tre comunicati stampa, uno prima (tre o
quattro giorni, poco prima della conferenza stampa), uno durante e uno
in chiusura di hack-it (entro il tardo pomeriggio di domenica), scritti
in modo da mettere in evidenza cio' che ritenevamo importante.
I comunicati stampa sono sempre stati scritti in modo da essere in
pratica degli articoli pronti da pubblicare, personalizzandoli
pochissimo e aggiungendo pochissime cose. Il linguaggio è sempre stato
mantenuto volutamente molto semplice, anche quando questo comportava
essere approssimative/i, proprio per evitare che i giornalisti
interpretassero, mettendoci troppo del loro.
Abbiamo sempre constatato che in questa maniera funziona perfettamente,
ovvero copiano ed incollano quello che scriviamo, sforzandosi molto poco
di metterci del loro, e questo è un bene.
Yattaman stesso ha pubblicato i comunicati stampa scritti da(/con) lui
aggiungendo ben poche modifiche...
Alcune volte abbiamo preventivamente selezionato immagini di repertorio
da dare ai fotografi che venivano in conferenza stampa, in modo che non
dovessero scattare loro stessi delle foto, e gli abbiamo detto che nei
giorni successivi gli avremmo fatto avere foto fresche (mi sa che poi
pero' ci siamo dimenticat* di farlo...). A volte hanno insistito per
farle e in quel caso abbiamo scelto assieme a loro le inquadrature, ma
questo sempre prima di hack-it... cio' che avviene durante ovviamente è
imprevedibile, anche se si puo' provare a contenerlo...
Forse quest'anno è mancato qualche passaggio, queste fasi sono state
tutte un po' piu' improvvisate. Chiedo scusa per aver sollevato solo
negli ultimi giorni e solo di persona il problema dell'ufficio stampa...
mi sembrava filasse tutto così liscio che non mi è venuto in mente che
forse questo aspetto richiedeva un un po' di piu' di attenzione.
Cmq ora lo ho scritto, possiamo inserirlo nel knoweledge-kit che
distribuiremo per il prossimo hack-it: permetterà di massimizzare i
risultati minimizzando gli effort e rispettando le attitude di chi vorrà
dedicare il proprio commitment a tale startup.
Ovviamente trovate tutto sul Black-Market di HackIT.
Chiedo l'aiuto di Joe per scrivere in maniera piu' enterprais quanto
appena espresso.
>> next thread: filiera giornalistica, open-data e leaks. opinione su
>> Irpileaks?
Mi pare che questa lista, e hackmeeting tutto abbia già un po' discusso
del meccanismo di leaking nel micro e nel macro, e delle contraddizioni
a questo legate (delazione, guerra tra poveri etc).
Abbiamo anche un po' sperimentato (nel micro), volendo anche provocato,
ed il tutto mi pare sia fallito. Forse ne abbiamo tratto la conclusione
che non è questo il nostro modo di essere i media. O forse è solo la mia
conclusione. O forse partivo prevenuto. Ad ogni modo è argomento già
trattato qui, poi reinterpretato e stravolto al di fuori da questa
comunità. Come al solito. Ma non ci teniamo al copyright.
Ad ogni modo che c'entra questo con l'ufficio stampa di hack-it? mettere
su una piattaforma di leaking per l'ufficio stampa mi pare follia.
>> ad essere sincera la cosa che piu' mi intigra just now sarebbe un
>> confronto tra giornalisti, ci stava pure Carola Frediani per wired.it, no?
Io non la ho vista in giro, anche se per buona parte del tempo non ero
in grado di distinguere persone...