Nello Papandrea 1 aggiornamento
Votazione finale, bocciate al Senato le Mozioni Muos presentate dal M5S e dal Gruppo Misto, approvate due tiepidissime mozioni, di PD e Pi che impegnano il Governo a predisporre i sistemi di monitoraggio.
di seguito il testo del comunicato ed il link:
Al termine dell'esame di mozioni sul MUOS, sistema di comunicazione satellitare essenziale per le finalità strategiche USA, l'Assemblea ha accolto l'ordine del giorno G3, a forma dei sen. Granaiola (PD) e Di Biagio (PI), che recepisce il lavoro svolto dalle Commissioni, e l'ordine del giorno G4 di GAL con le modifiche chieste dal Governo. Ha invece respinto le mozioni di M5S e SEL e l'ordine del giorno G1 della Lega Nord.
L'ordine del giorno G3, dei sen. Manuela Granaiola (PD) e Di Biagio (PI), impegna il Governo a rispondere alle preoccupazioni espresse dai cittadini; ad accelerare l'adozione di un sistema di monitoraggio dei campi elettromagnetici; a far rispettare il protocollo d'intesa tra Ministero della difesa e Regione siciliana per la produzione di emissioni a radiofrequenza; a prevedere misure di compensazione in caso di danni accertati alla popolazione; a prevedere l'immediata sospensione del sistema ove dal monitoraggio emergessero risultati nocivi per la popolazione e a presentare al Parlamento una relazione annuale.
L'ordine del giorno G4 del sen. Compagnone (GAL) richiama le patologie conseguenti alla presenza del petrolchimico di Gela e impegna il Governo a rassicurare la popolazione prevedendo un monitoraggio costante dei limiti di emissioni elettromagnetiche.
La mozione n. 125 del sen. Santangelo (M5S) e altri impegnava il Governo a verificare le conseguenze dell'istallazione di impianti satellitari sulla salute umana, sull'ecosistema, sulla qualità dei prodotti agricoli, sul diritto alla mobilità, allo sviluppo, alla sicurezza del territorio e a rendere effettiva la sospensione dei lavori per la realizzazione del MUOS.
La mozione n. 213 della sen. De Petris (Misto-SEL) impegnava il Governo ad attivarsi per sospendere l'esecuzione di ogni accordo bilaterale relativo alla realizzazione del sistema di trasmissione satellitare nella base militare di Niscemi, rimettendo ogni decisione al Parlamento previa informativa su caratteristiche, condizioni d'uso dell'impianto e costi delle basi militari statunitensi.
L'ordine del giorno G1, illustrato dal sen. Crosio (LN-Aut), impegnava il Governo a garantire il diritto alla salute degli abitanti della zona di Niscemi, assicurando il monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche del MUOS; ad attivare un tavolo di coordinamento con le autorità militari americane preposte al comando del MUOS per accrescere l'efficacia delle attività di contrasto ai flussi migratori illegali.
Nella discussione sono intervenuti i sen. Ornella Bertorotta, Giarrusso (M5S); Compagnone (GAL).
Il Sottosegretario di Stato per la difesa Alfano ha fatto presente che l'accordo bilaterale sul sito di Niscemi rientra tra gli obblighi di assistenza difensiva previsti dalla NATO. L'impianto satellitare, che non è sistema d'arma, non risponde esclusivamente a interessi statunitensi, ma riveste interesse strategico anche per l'Italia. Il rappresentante del Governo ha ricordato che le infrastrutture militari non sono soggette a concessione edilizia e ha evidenziato che un documento dell'Istituto superiore di sanità nega l'esistenza di pericoli per la salute dei cittadini. Ha espresso quindi parere contrario sulle mozioni di SEL e M5S. Ha accolto l'ordine del giorno di PD e PI; ha chiesto la soppressione del secondo punto dell'ordine del giorno della Lega Nord, non potendosi utilizzare il sistema MUOS come radar per contrastare i flussi migratori. Ha chiesto modifiche all'ordine del giorno di GAL.
Il sen. Crosio (LN-Aut) non ha accettato la modifica chiesta dal Governo.
Nelle dichiarazioni di voto sono intervenuti i sen. Di Biagio (PI); Compagnone (GAL); Crosio (LN-Aut), che ha annunciato l'astensione sulle mozioni di M5S e SEL e voto favorevole sull'ordine del giorno G3; Campanella (Misto), che ha annunciato voto contrario all'odg della Lega Nord; Mancuso (NCD); Santangelo (M5S); Mazzoni (FI-PdL), che ha annunciato voto favorevole agli ordini del giorno G3 e G4; Patrizia Manassero (PD).
https://www.senato.it/3818?seduta_assemblea=348
Nello Papandrea dura reazione al comportamento del Senato
Oggi il Senato ha autocertificato la propria inutilità
Se fino a qualche giorno fa potevo avere dei dubbi, dopo il voto di oggi sulla mozione MUOS dubbi non possono restarne.
Cosa dire di un organo dello stato che spogliato di una propria prerogativa fondamentale: quella di decidere su fondamentali questioni di diritto internazionale, dice "Va tutto bene, continuate così"?
Evidentemente si tratta di un organo che non serve a nulla e che va abolito. Anzi, i cui componenti dovrebbero dare le dimissioni subito visto che hanno dichiarato di non avere alcun ruolo decisionale.
E' quello che è successo oggi. La questione era che il Governo si era appropriato del potere spettante al Parlamento di prendere decisioni in materia di diritto internazionale consentendo la realizzazione di basi straniere sul nostro territorio. Il Senato, in proposito, prima si sorbisce la bufala che le basi straniere sono previste dal trattato NATO !!!
Il Trattato Nato, all'art. 3 prevede si un obbligo reciproco di rafforzamento. Ma questo, mica vuol dire che devo sopportare di mantenere truppe e armamenti stranieri sul mio territorio. C'è una bella differenza !!!
Quindi accetta che con accordi siglati solo dal Governo, in violazione della Costituzione (art. 80 e 87), si concedano basi agli Americani.
Infine, prende per vero quanto sostenuto dal Governo che un giorno utilizzerà il MUOS, cosa che non sta scritta in alcun accordo finora siglato ma che dovrebbe ritenersi implicito.
Cosa dire di un Senato così? Se non
SIETE INUTILI TORNATEVENE A CASA E RESTITUITE I SOLDI CHE INDEBITAMENTE VI SIETE PRESI PERCHE' LI ABBIAMO PAGATI NOI?
Quella di oggi del resto è un evidente autocertificazione. Se lasciate che altri prendano decisioni che spettano a voi, che ci state a fare? A rubare le nostre tasse?
Ma dimettetevi immediatamente e tornate a casa!!!
Avvocati Liberi Reazione Goffredo D’Antona Avvocato Catania No Muos e Ass. Antimafie Rita Atria
Bisogna dare atto a SEL ed al M5S che sono state le uniche forze politiche presenti al Parlamento nazionale di essersi opposte, da quello che posso capire io, con fermezza e serietà al MUOS. Il Pd perde l'ennesima occasione per fare un qualcosa che non siano le belle parole di Renzi. Poi, ma qui potrei sbagliarmi, ho come la sensazione che in Sicilia il M5S sulla questione Muos sia un pò assente. Ho come la sensazione, che ripeto potrebbe essere sbagliata, che l M5S si sia impegnato in regione meno che a Roma. In ogni caso la lotta NO MUOS continua.
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