From: erminiaromano2@???
Date: Tue, 10 Jun 2014 10:19:52 -0700
To: donneinnero@???
Subject: [donneinnero] I: 46 giorni di sciopero della fame nelle prigioni israeliane
Ricevo rd inoltro. Saluti,Erminia
Inviata dal mio Windows Phone
Da: Carlo
Inviato: 10/06/2014 17.09
Oggetto: 46 giorni di sciopero della fame nelle prigioni israeliane
Da 46 giorni i Palestinesi detenuti senza accusa e senza
processo a discrezione dell'autorità militare israeliana sono in
sciopero della fame. Un silenzio assordante circonda la lotta
nonviolenta contro un sistema vergognoso di violazione dei
diritti umani. La detenzione amministrativa è un regalo della
patria del diritto, l'Inghilterra.. A questa vergogna se ne
aggiunge un'altra: il governo israeliano vuole imporre una legge
sull'alimentazione forzata contro il parere dell'ordine dei
medici israeliani. vi mando il comunicato del PHR-Israele cioè
dei medici volontari che denunciano le violazioni dei diritti e
che spiegano bene quanto sta succedendo nelle prigioni
israeliane. Per un aggiornamento della situazione vi allego il
link all'articolo di Nena news . saluti angosciati, carlo
Lo sciopero della fame
dei detenuti palestinesi
Comunicato stampa
Lo
sciopero della fame dei detenuti palestinesi in
Israele ha raggiunto il suo quarantunesimo giorno
04/06/2014Nonostante
il parere contrario dei medici e in violazione del codice
deontologico professionale, il Primo ministro israeliano
Binyamin Netanyahu ha ordinato di accelerare l’iter
legislativo che renderà possibile l’alimentazione forzata
dei detenuti palestinesi che attualmente stanno sostenendo
uno sciopero della fame per protestare contro la loro
detenzione amministrativa, Medici per i diritti umani-
Israele ((PHR-IL) chiede al governo di liberare tutti i
prigionieri in detenzione amministrativa e sollecita la
comunità dei medici israeliani a denunciare e lottare
contro la legge sull’alimentazione forzata.
Le pressioni su Israele sono in costante aumento
mentre lo sciopero della fame continua. Ogni giorno un
numero sempre maggiore di detenuti palestinesi si unisce
allo sciopero in solidarietà con i prigionieri in
detenzione amministrativa, ed il numero dei partecipanti
attualmente è di circa 300. Novanta di loro- i detenuti
“amministrativi” che hanno iniziato lo sciopero della
fame- sono arrivati al loro quarantunesimo giorno di
digiuno. Circa settanta sono stati trasferiti negli
ospedali pubblici per le cure come pazienti, alla luce
della maggiore preparazione degli ospedali e della
disposizione del Ministero della Sanità (maggiori dettagli
più sotto).
In allegato tutto
il comunicato
per un aggiornamento alla situazione di ieri vedi Nena
News
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