[Redditoxtutti] COMUNICATO SEGRETERIA GENERALE CONFEDERALE U…

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Autor: usiait1@virgilio.it
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To: pop
CC: precari_roma, redditoxtutti
Betreff: [Redditoxtutti] COMUNICATO SEGRETERIA GENERALE CONFEDERALE USI - ITALIA, A SOSTEGNO LOTTE IN BRASILE E DEGLI AUTOFERROTRANVIERI DELLA METRO DI SAN PAOLO, 11 GIUGNO 2014. L'UNICA UNITA' CHE CI INTER




Em anexo um mensagen de solidariedade con sua luta (in italiano), da parte de nosso sindicato, a federeçao sindical USI UNIONE SINDACALE ITALIANA - ITALIA
da Segr. generale nazionale confederazione autogestita USI E mail usiait1@???




Comunicato sindacale e radio stampa - per diffusione, pubblicazione e divulgazione, grazie



Unione Sindacale
Italiana – fondata nel 1912 e fedele ai principi dell’AitConfederazione
sindacale autogestita e autorganizzata segreteria generale nazionaleE mail usiait1@???,
blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com, sito nazionale
ufficiale www.usiait.itarchivio storico www.usistoriaememoria.blogspot.com,



Roma, Italia,
11 giugno 2014


SOLIDARIETA’
AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI BRASILIANI IN LOTTA, AI MOVIMENTI SOCIALI IN
MOBILITAZIONE E PROTESTA IN OCCASIONE
DELL’EVENTO DELLA COPPA DEL MONDO 2014 IN BRASILE.


SOSTEGNO
DELL’UNIONE SINDACALE ITALIANA AGLI SCIOPERI E ALLE LOTTE DEL PERSONALE DELLE
METROPOLITANE DI SAN PAOLO E AL COMITATO DI SCIOPERO.


L’Unione Sindacale
Italiana esprime la propria vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici che
stanno in mobilitazione da mesi, per contrastare la grave situazione di crisi
che colpisce anche il Brasile, che non si può cancellare con l’evento della
Coppa del Mondo di football, di prossimo svolgimento.


Le
condizioni salariali, economiche, di lavoro, di disoccupazione e miseria, sono
esplose in tutta la loro pienezza, con lo smantellamento di servizi scolastici,
sociali, sanitari e il peggioramento delle condizioni di milioni di operai e di
lavoratrici; si sono formati coordinamenti tra sindacati, tra i quali il
Conlutas, movimenti sociali e di opposizione e da un mese sono in sciopero gli
insegnanti, da diversi giorni ci sono proteste nel settore edile, dei
dipendenti del settore petrolifero, della sanità, imponenti i 5 giorni di
sciopero dal 5 al 10 giugno 2014, degli autoferrotranvieri della metro di San
Paolo (in lotta per richiedere aumenti salariali, ripresa della negoziazione e
condizioni di lavoro e di servizio dignitose), che stanno ora subendo una
pesante azione repressiva e disciplinare, arrivando a far decretare l’azione di
sciopero come “illegale” e la ripresa immediata del lavoro (simile alle nostre
precettazioni), con una sanzione economica al sindacato che ha coperto lo
sciopero di 160.000 euro. Una decisione che permetterebbe anche al governo
brasiliano, di poter licenziare gli scioperanti (per il danno economico
dichiarato dall’impresa pubblica che gestisce la metro di San Paolo), in
violazione dei diritti che anche in Brasile, garantivano i lavoratori in
occasione di scioperi e lotte sociali ed economiche.


IL COMITATO DI SCIOPERO, nonostante la
sentenza e le forme di repressione in atto, ha deciso di proseguire la lotta.


Il
nostro sostegno e solidarietà al comitato di sciopero e ai dipendenti della metropolitana
di San Paolo del Brasile, a tutti-e coloro che si stanno opponendo, come si
cerca di fare anche in Italia, alla situazione di crisi permanente che sta
producendo miseria, disoccupazione, peggiori condizioni salariali e di lavoro,
una precarietà dilagante, che non possono essere risolti con il “bonus
elettorale” di 80 euro, o con la gestione di grandi eventi e spettacoli, sui
quali poi come è avvenuto pure per l’Expo 2015, gravano corruzione, malaffare,
appalti truccati e pesanti intrecci tra istituzioni-imprese-gruppi di potere
speculativo-organizzazioni di stampo criminale…


L’UNITA’
E’ TRA LAVORATORI E LAVORATRICI E SI COSTRUISCE DAL BASSO E CON LA
PARTECIPAZIONE POPOLARE, L’UNICA LOTTA
CHE SI PERDE E’ SEMPRE QUELLA CHE NON SI FA…vedremo cosa succederà anche
nelle tante vertenze e “progetti di risanamento” che significheranno, al di là
delle dichiarazioni rassicuranti, RISTRUTTURAZIONI, DISMISSIONI,
PRIVATIZZAZIONI E LIBERALIZZAZIONI di settori comunali, di servizi e attività
svolti da dipendenti comunali, di cooperative
e di aziende pubbliche e partecipate (quasi 65.000 persone in totale) nella
Capitale d’Italia a Roma, in concomitanza con il piano di rientro triennale e
il Bilancio 2014 e 2014-16.


Segreteria
generale nazionale della Confederazione USI Unione Sindacale Italiana