-------- Messaggio originale --------
Oggetto: News dal Controsservatorio Valsusa - 5 giugno 2014
Data: Thu, 5 Jun 2014 19:26:23 +0200
Mittente: Controsservatorio Valsusa <info@???>
Rispondi-a: Controsservatorio Valsusa <info@???>
A: Sandra Cangemi <sandra.cangemi@???>
News dal Controsservatorio Valsusa - 5 giugno 2014
Questo e-mail contiene immagini. Se non riesci a vederle apri la pagina
sul sito:
<
http://controsservatoriovalsusa.org/index.php?option=com_acymailing&ctrl=archive&task=view&mailid=25&key=r9jCy4DK&subid=749-ypWtI8MSLXzptm&tmpl=component>
Notizie dal <http://controsservatoriovalsusa.org>
Controsservatorio Valsusa <http://controsservatoriovalsusa.org>
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Ci rivolgiamo al Tribunale Permanente dei Popoli
Vi segnaliamo un'importante iniziativa: un esposto presentato dal
Controsservatorio Valsusa al *Tribunale Permanente dei Popoli**(già
tribunale Russel)* in cui abbiamo documentato *violazioni di diritti
fondamentali in Val Susa*.
Il materiale è stato pubblicato poco fa sul nostro sito
<
http://controsservatoriovalsusa.org>: vi invito a visitarlo.
Nei prossimi giorni la nuova iniziativa verrà presentata a Torino in una
conferenza stampa e a Susa il 13 giugno in una serata pubblica.
Dopo la presentazione dell'esposto al TPP (che è stato firmato anche da
15 sindaci e amministratori) abbiamo raccolto in queste ultime settimane
il sostegno di numerose personalità dall'Italia e da altri paesi (da
Frei Betto a Ken Loach, da Leonardo Boff ad Alex Zanotelli, da Serge
Latouche a Salvatore Settis, da Luca Mercalli a Gustavo Esteva per non
citarne che alcune, trovate l'elenco sul sito) e siamo fiduciosi di
raccoglierne altri di particolare rilievo nei prossimi giorni
consapevoli che queste testimonianze potranno imprimere ulteriore forza
alle nostre ragioni.
Nelle pagine del nostro sito chiediamo anche adesioni da parte di
chiunque voglia condividere le nostre ragioni.
Vi invitiamo a dare il massimo risalto a questa nuova iniziativa del
Controsservatorio segnalandola ai vostri contatti: siamo consapevoli che
la difesa dei diritti in Valsusa intorno alla questione TAV non riguardi
solo una Valsusa vista oggi anche come laboratorio per sperimentare
nuove forme di criminalizzazione del dissenso e nuovi strumenti per
imporre una "dittatura della maggioranza" che nega ogni diritto a chi
non si allinea al pensiero unico.
Un caro saluto
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*Non vuoi più ricevere questi messaggi?*
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http://controsservatoriovalsusa.org/index.php?subid=749&option=com_acymailing&ctrl=user&task=out&mailid=25&key=ypWtI8MSLXzptm>
