From: pilarcastel@???
To: reteromanapalestina@???
Subject: RE: [reteromanapalestina] Sintesi per reteromanapalestina@??? - 5 aggiornamenti in 4 argomenti
Date: Thu, 29 May 2014 19:58:06 +0200
Ciao, appena visto che l'artista israeliano Tsibi Geva è al Maxi di Testaccio e se organizzassimo una lettura di poesie su Sabra e Chatyla ? Sono disponibile, paci, pilar
To: reteromanapalestina@???
From: reteromanapalestina@???
Subject: [reteromanapalestina] Sintesi per reteromanapalestina@??? - 5 aggiornamenti in 4 argomenti
Date: Thu, 29 May 2014 07:13:51 +0000
Riepilogo argomento del giorno
Gruppo: http://groups.google.com/group/reteromanapalestina/topics
SABRA E CHATILA - LIBANO SETTEMBRE 2014 [1 aggiornamento]
Press Release: 2014-05-28. Four Palestinian 12-14 years old girls detained by the Israeli Police [1 aggiornamento]
Unrecognized in the Negev' a documentary about a struggle of the Bedouin-Muslim minority in Israel [1 aggiornamento]
7000 volte NO! Giovedì consegna firme No Mekorot [2 aggiornamenti]
SABRA E CHATILA - LIBANO SETTEMBRE 2014
loretta mussi <lorettamussi48@???> May 28 11:15PM +0200
*IMPORTANTE!!! Per favore fate girare e diffondete su tutte le mail-list*
*GRAZIE*
*PER NON DIMENTICARE IL MASSACRO DI SABRA E CHATILA*
* A SETTEMBRE IN LIBANO*
*PER IL DIRITTO AL RITORNO DEL POPOLO PALESTINESE*
*Comitato Per non dimenticare Sabra e Chatila - Settembre 2014*
Cari amici della Palestina,
Seppur con un certo ritardo siamo pronti per raccogliere le adesioni e
formare anche quest’anno la delegazione del *Comitato Per non dimenticare
Sabra e Chatila* che si recherà in Libano in occasione dell’anniversario
del massacro di Sabra e Chatila.
Sarà un appuntamento importante perché, oltre a ricordare con varie
iniziative i trentadue anni dall’eccidio, sarà l’occasione per conoscere e
solidarizzare con i tanti palestinesi costretti a uscire dalla Siria,
quindi profughi fra i profughi. Una situazione drammatica ed esplosiva che
si aggiunge alle già difficilissime condizioni in cui versano i palestinesi
in Libano. Tutto questo avviene in un Paese sempre in bilico, che soffre
drammaticamente della presenza di oltre un milioni di siriani che lì hanno
trovato rifugio, circa un quarto della popolazione libanese. Il Libano è un
paese che vede parte del suo territorio occupato da Israele e che ha nella
“resistenza” un baluardo contro le mire egemoniche del sionismo e i
progetti imperialisti statunitensi.
I nostri amici di Beit Aftal Assomud - impegnati nella programmazione
dell’evento al quale noi daremo il nostro contributo di solidarietà,
insieme ad altre delegazioni di paesi europei e non - ci aspettano e
contano molto sulla nostra presenza e sulla nostra solidarietà. Una
solidarietà per noi principalmente politica, ma che non esclude il
desiderio di portare anche un aiuto concreto. A questo proposito nei
prossimi giorni verrà lanciata una sottoscrizione per riuscire a portare un
aiuto alle condizioni dei rifugiati siriani costretti a vivere fra stenti
indescrivibili (a questo proposito alleghiamo l’ultimo report di Beit Aftal
Assomoud)
Il tema del diritto al ritorno per il popolo di Palestina, ignorato da
troppi, dentro e fuori il mondo arabo-mediorientale, sarà al centro delle
iniziative con cui i Palestinesi che vivono nei campi profughi del Libano –
oltre 400 mila persone – ricorderanno le vittime della strage e le cause
della loro lunga diaspora, chiedendo al Libano e al mondo intero di non
considerarli uomini e donne da dimenticare. Sono queste le ragioni che
legano con un filo rosso questo viaggio a quello che abbiamo fatto lo
scorso gennaio con tante compagne e tanti compagni a Gaza dove abbiamo
voluto riaffermare che il diritto al ritorno riguarda tutti, dalla
Giordania alla Cisgiordania, da Gaza alla Siria, senza dimenticare
naturalmente il Paese dei Cedri. Un impegno che nelle settimane scorse ha
permesso il fiorire in oltre venti città italiane di iniziative per
ricordare la Nakba.
L’ebraicizzazione di Israele – punta più alta del programma neocoloniale
del sionismo – esclude il diritto al ritorno dei non ebrei, dei palestinesi
nati in quelle terre. La nostra presenza in Libano è finalizzata anche a
denunciare questo trattamento intollerabile e razzista. E soprattutto
vogliamo denunciare i nostri silenzi, quelli dell’Occidente, dell’Europa,
del nostro Governo.
Per queste ragioni vi chiediamo di farci pervenire nel tempo più breve
possibile le vostre intenzioni di partecipare, per consentirci di
organizzare al meglio la visita.
*Come partecipare*
Il viaggio avrà luogo dal 13 al 21 settembre 2014.
Per partecipare è necessario:
*1) ** contattare* *l’associazione “Per non dimenticare Sabra e
Chatila ONLUS” (i recapiti sono indicati in fondo) per chiedere di
partecipare, fornendo queste indicazioni: nome, cognome, città –
associazione di appartenenza (nel caso si partecipi per conto di
un’associazione) - recapito mail e contatto telefonico; *
2) *attendere la nostra conferma alla vostra richiesta di
iscrizione (i posti sono limitati**);*
3) * Avuta la conferma, versare entro il 18 giugno* *la* *quota
di partecipazione al viaggio di 150,00 euro con bonifico* sul conto
corrente bancario n° *400741868*, intestato all'associazione "Per non
dimenticare. Onlus" presso Unicredit - filiale V.le Del Caravaggio, 47 -
00195 Roma (IBAN *IT84Q0200805276000400741868*, causale “Libano 2014”), e
inviare copia con numero di C.R.O. a stefanialimiti@???;
4) *→ IMPORTANTE:* nel più breve tempo possibile far pervenire a
questo indirizzo: alessialeo@???* - *copia del passaporto (*con
almeno sei mesi di validità al momento del rientro in Italia e senza alcun
visto di Israele*).
------------------------------------
*Voli*
L’associazione “Per non dimenticare Sabra e Chatila ONLUS” fornirà
all’agenzia di viaggi l’elenco dei partecipanti al viaggio, ma non si
occuperà dell’acquisto dei biglietti; ognuno provvederà a contattare
l’agenzia di viaggio per la prenotazione e il pagamento del proprio
biglietto.
Si viaggia con la compagnia libanese MEA che offre i prezzi più
competitivi; l’agenzia alla quale ci siamo rivolti quest’anno è POLVANI
TOURS, VIA DEL CORSO 300, 00187 ROMA. TEL 06 48 46 63. referente Sig
Francesco Bernardini, email :info@???.
Per le prenotazioni: ROSARIA TERESI, 06 5003450 -328 7129 960.
Il numero e gli orari dei voli di andata e ritorno sono i seguenti:
In partenza da Roma Fiumicino voli diretti:
ME 232 - 13sep /FCO BEY part. 1220 arr. 1630
ME 231 - 21sep /BEY FCO part. 0835 arr. 1110
Il costo totale a persona è di euro 404 (190 più tasse, che sono ad oggi di
214 euro, attenzione: le tasse possono variare di qualche euro in più o in
meno, a causa dell’oscillazione del prezzo del petrolio fino al momento
dell’emissione del biglietto) e inclusi i diritti di agenzia e
l’assicurazione.
→ IMPORTANTE: Per la conferma della prenotazione del volo aereo è richiesto un
anticipo NON rimborsabile di EURO 110 A PERSONA ENTRO 20 GIUGNO 2014.
Si può pagare
anche in agenzia o tramite bonifico – indicando nome del passeggero come da
passaporto; causale “BEYRUT” - a Polvani Tours, coordinate bancarie:
IBAN: IT25 A 05584 03200 000000062345
BIC/SWIFT BPMIITMMXXX
Banca Popolare di Milano - agenzia 251
Piazzale Flaminio, 1
00196 Roma
Avvisare l’agenzia del versamento fatto
La scadenza ultima per il saldo del biglietto è il 25 LUGLIO 2014. Prima
del saldo è necessario contattare Rosaria del’agenzia (ROSARIA TERESI, 06
5003450 -328 7129 960) per verificare a quanto ammonta la quota definitiva
(tolti ovviamente i 110 euro dell’anticipo); entro tale data va effettuato
il secondo bonifico, inserendo gli stessi dati (causale e nomi come da
passaporto). Anche in questo caso si dovrà far pervenire contestualmente
all’agenzia la ricevuta del bonifico, sempre via posta elettronica, con il
numero di C.R.O.
*In caso di cancellazione della partecipazione dopo l’emissione del
biglietto, si perderanno i 100 euro di anticipo; stessa penale per cambio
di date.*
La franchigia per il bagaglio è di 23 kg. in stiva e 8 kg. a mano.
*Albergo*
*L’associazione “Per non dimenticare Sabra e Chatila ONLUS” farà le
prenotazioni delle stanze per ottenere il massimo sconto possibile*: *ognuno
provvederà individualmente al pagamento del proprio conto in loco. *
Come sempre abbiamo scelto per un buon rapporto qualità – prezzo -
ubicazione l'hotel *Myflower*. Il costo di una camera singola è US$
(dollari) 88.00; per la doppia US$ (dollari) 71.5 B/B.
Nel prezzo è compresa una prima colazione. Tutte le camere hanno aria
condizionata e prese per il collegamento internet.
Vi preghiamo di mettervi in contatto con noi per tempo: la disponibilità
alberghiera è limitata. Dunque è urgente fare le prenotazione: *entro la
metà di giugno dovete iscrivervi*. Vi chiediamo di facilitarci il compito
rispettando le scadenze indicate; anzi, se potete, non aspettate proprio
l’ultimo giorno! Vi riassumiamo le “date importanti” per comodità:
*Una volta ricevuta la nostra conferma di iscrizione**:*
*entro il 18 giugno 2014 versamento della quota di
partecipazione all’associazione “Per non dimenticare ONLUS”, pagamento
quota di 150,00 € e invio copia con C.R.O e copia passaporto;*
*entro il 20 giugno 2014 versamento del deposito per il
biglietto aereo di 110,00 € e invio copia con C.R.O. *
*entro il 25 luglio 2014 saldo del biglietto aereo e
invio copia con C.R.O all’agenzia.*
Grazie e cari saluti.
*L’Associazione
Per non dimenticare Sabra e Chatila*
*Recapiti:*
Alessia Leonello (347.7799884 - alessialeo@???)
Stefania Limiti (339.2423219 - stefanialimiti@???)
Maurizio Musolino (335.5300861 - musolino.mau@???)
Marta Turilli (3409254858 - martaturilli@???)
Bassam Saleh (3471654654 – bassam.saleh@???)
*Stefania Limiti, Maurizio Musolino, Bassam Saleh*
Press Release: 2014-05-28. Four Palestinian 12-14 years old girls detained by the Israeli Police
Luisa Morgantini <luisamorgantini@???> May 28 06:09PM +0200
guardate il video e ammirate l'intelligenza e la determinazione della
giovane palestinese.
Il campo di ciliegie, è ovviamente sulla terra palestinesi confiscata.
Luisa Morgantini
www.assopacepalestina.org
-------
*COMUNICATO STAMPA*
*Quattro ragazze palestinesi tra i 12 e i 14 anni detenute dalla polizia
israeliana.*
*I coloni le hanno accusate di furto di ciliege.*
28 Maggio 2014
At Tuwani – il 27 Maggio, 4 ragazze palestinesi tra i 12 e i 14 anni
provenienti dai villaggi di Tuba e Maghayr Al Abeed nelle colline a sud di
Hebron sono state arrestate dalla polizia israeliana con l'accusa di aver
rubato ciliege in un campo in cui i coloni israeliani della colonia di
Ma'on stanno coltivando ciliegi.
Questo frutteto si trova vicino al luogo in cui i bambini sono soliti
aspettare la scorta militare israeliana per tornare a casa dopo la scuola.
La scorta è stata introdotta nel 2004 dalla Commissione per i Diritti dei
Bambini della Knesset, a causa dei continui attacchi ai bambini palestinesi
(provenienti dai vicini villaggi di Tuba e Maghayr Al Abeed diretti alla
scuola di At Tuwani) da parte dei coloni di Ma'on e Havat Ma'on.
Alle ore 11, mentre i bambini stavano camminando, accompagnati da soldati
israeliani, verso casa, una macchina con alcuni coloni al suo interno si è
fermata nel mezzo della strada impedendo ai bambini di proseguire il
percorso. I coloni israeliani hanno affermato che alcuni bimbi hanno rubato
ciliege dalla coltivazione.
A questo punto, i soldati israeliani hanno preteso che i bambini si
sedessero ai bordi della strada sotto un sole rovente e senza alcun accesso
ad acqua, impedendo loro di proseguire verso casa.
I bambini palestinesi hanno chiesto ai soldati israeliani spiegazioni in
merito all'accusa che i coloni stavano muovendo contro di loro, chiedendo
di vedere video e foto in supporto alle accuse, ma i soldati non hanno dato
loro nessuna informazione.
Pochi minuti dopo, anche il capo della sicurezza di Ma'on è arrivato sul
luogo dove i bambini sono stati fermati, accusandoli di furto, pur non
essendo presente al momento dell'accaduto.
Alle 11:50, arrivava la polizia israeliana, che chiedeva a un colono di
identificare i bambini che aveva visto tra i ciliegi. I coloni hanno
identificato quattro bambine che sono state obbligate a salire sulla
camionetta della polizia.Gli altri studenti sono stati ricondotti a casa
dell'esercito. Le 4 bambine sono state detenute nella camionetta per un ora
prima di essere condotte alla stazione di polizia di Kyriat Arba dove sono
state interrogate senza la presenza dei genitori.
Secondo quanto riportato da +972
Magazine<http://972mag.com/young-palestinian-girls-detained-on-suspicion-of-eating-cherries/91411/>,
l'avvocato che rappresenta le minori dopo aver parlato al telefono con la
polizia ha dichiarato che due ragazze sono state rilasciate non appena i
loro genitori sono stati contattati (una ha dodici anni, l'altra pare
abbia disabilità di linguaggio). Le altre due sono state trattenute per
essere interrogate e solo in seguito rilasciate. Secondo Haggai Matar,
"dovrebbe essere illegale per la polizia interrogarle senza la presenza dei
loro genitori".
Alle 16:00 la polizia israeliana le ha consegnate alla polizia palestinese
in Hebron, che non ha voluto rilasciarle fino a quando una persona della
loro famiglia non le avesse identificate. Infatti, solo intorno alle 19:00
le ragazze sono state rilasciate.
Operazione Colomba mantiene una presenza costante nel villaggio di
At-Tuwani e nell'area delle colline a sud di Hebron dal 2004.
Foto dell'incidente:
http://www.operazionecolomba.it/galleries/palestina-israele/2014/2014-05-28-four-palestinian-12-14-years-old-girls-detained-by-the-israeli-police/
Video dell'incidente: https://www.youtube.com/watch?v=WAhKqjPo00s
Per informazioni:
Operazione Colomba, +972 54 99 25 773
[Note: secondo la IV Convenzione di Ginevra, la II Convenzione dell'Aja, la
Corte Internazionale di Giustizia e numerose risoluzioni ONU, tutti gli
insediamenti israeliani nei Territori Palestinesi Occupati sono illegali.
Gli avamposti sono considerati illegali anche secondo la legge israeliana.]
--
Operation Dove - Nonviolent Peace Corps
Palestine/Israel
Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII
Email: tuwani@???
Web: www.operationdove.org
Mobile: +972 54 9925773
Unrecognized in the Negev' a documentary about a struggle of the Bedouin-Muslim minority in Israel
meri calvelli <meri.calvelli@???> May 28 04:45PM +0200
Vi giro questo messaggio; bellissimo filmato in via di produzione sulla
questione dei beduini del Negev
ciao Meri
Hi,
we have just 10 days left to reach our funding stretch goal and we need
your help to make it happen!You can help make a difference.
In the meanwhile the Bedouin village of Al Araqib is under eviction order
to be effected between the 12th of June and the 12th of July,
This is a story that REALLY matters; a story that the world needs to hear
and that the mainstream media isn’t telling.
With your donation, we’ll tell the story of 'Unrecognized in the Negev' —
the struggle of the Bedouin for their right to live on their land.
https://www.indiegogo.com/projects/unrecognized-in-the-negev/x/5631903#home
Thank you
Linda
--
Linda Paganelli
*Visual Anthropologist*
*+970599260139 <%2B970599260139>*
*+44(0)7521078336 <%2B44%280%297521078336>*
*http://lindapaganelli.me/ <http://lindapaganelli.me/>*
7000 volte NO! Giovedì consegna firme No Mekorot
Stephanie Westbrook <steph@???> May 28 06:12AM -0400
Ricordo l'appuntamento per domani. In allegato e di seguito la locandina
aggiornata con "7000 volte NO!" Venite per aiutare a tenere tanti metri
di firme. Grazie! Stephanie
7000 VOLTE NO!
CONSEGNA DELLE FIRME CONTRO
L'ACCORDO ACEA-MEKOROT
Giovedì, 29 maggio, ore 16.00
Roma, Piazza del Campidoglio
Il 2 dicembre 2013, l'ACEA ha sottoscritto un memorandum di intesa con
la Mekorot, società idrica nazionale di Israele che si è macchiata di
GRAVI VIOLAZIONI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Mekorot
sottrae acqua illegalmente dalle falde palestinesi, la fornisce alle
colonie israeliane illegali e pratica l'Apartheid dell'acqua nei
confronti della popolazione palestinese.
OLTRE 7000 PERSONE hanno già firmato la petizione "No ai ladri di acqua
in Palestina, No all'accordo Acea-Mekorot. [1]"
APPUNTAMENTO ALLE ORE 16.00 GIOVEDÌ 29 MAGGIO, in vista dell'ASSEMBLEA
DEGLI AZIONISTI ACEA, per una prima consegna delle firme al Comune di
Roma, azionista di maggioranza dell'ACEA, per ribadire:
NESSUN ACCORDO CON CHI RUBA ACQUA IN PALESTINA!
NESSUNA SPECULAZIONE SULL’ACQUA BENE COMUNE!
A seguire iniziativa DELIBERIAMO ROMA [2]. QUATTRO DELIBERE DI
INIZIATIVA POPOLARE PER COSTRUIRE UN ALTRO MODELLO DI CITTÀ: Acqua bene
comune, uso sociale del patrimonio immobiliare abbandonato, scuola
pubblica e finanza sociale per liberare Roma dalla crisi. PIAZZA
S.COSIMATO, DALLE ORE 17.00
_LA MOBILITAZIONE CONTINUA:__ il 5 GIUGNO ALLE ORE 10.00, in occasione
dell'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI ACEA, si terrà un presidio davanti al
Centro Congressi "La Fornace" presso la centrale Tor di Valle, in Via
dell'Equitazione n. 32._
Comitato No all'Accordo Acea Mekorot
Coordinamento Romano Acqua Pubblica
fuorimekorotdallacea@???
Links:
------
[1]
http://www.change.org/it/petizioni/no-ai-ladri-d-acqua-in-palestina-no-all-accordo-acea-mekorot
[2] http://www.deliberiamoroma.org/
Luisa Morgantini <luisamorgantini@???> May 28 03:49PM +0200
Grazie, davvero fantastico lavoro,. Purtroppo il mio centro di vita non è
Roma e domani nel primo pomeriggio ho un appuntamento con il sindaco di
Morolo per una iniziativa.
Non potrò esserci, ma AssopacePalestina sarà presente in primo luogo con
Rossella Palaggi che per noi segue la campagna e poi mi auguro altri e
altre, abbiamo fatto circolare l'invito.
Non potrò esserci neppure il 5 giugno perchè dovrò essere a Milano per la
presentazione della mostra sulle tradizioni palestinesi del ricamo in
occasione della memoria della Nakba.
ciao e 7000 e centomila volte no all'accordo Ace- Mekorot.
Luisa Morgantini
www.assopacepalestina.org
Il giorno 28 maggio 2014 12:12, Stephanie Westbrook