[Lecce-sf] I: DOMENICA DI PASQUA TUTTI IN PIAZZA SANT’ORONZO…

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Aihe: [Lecce-sf] I: DOMENICA DI PASQUA TUTTI IN PIAZZA SANT’ORONZO A LECCE IN DIFESA DEGLI ULIVI





----Messaggio originale----

Da: carlo.martignano@???

Data: 19-apr-2014 22.53

A:

Ogg: I: DOMENICA DI PASQUA TUTTI IN PIAZZA SANT’ORONZO A LECCE IN DIFESA DEGLI ULIVI




Fai una Pasqua diversa dal solito,

ma, in un certo senso,
più che coerente con la Resurrezione: aiuta
il nostro Salento a risuscitare, ma PRIMA di essere ucciso, fai la tua parte. E’ stato condannato a
morte, il nostro amato Salento, da un
gruppetto di “scienziati” e burocrati (della Regione e dell’UE): entro la fine
di Aprile vogliono completare e ratificare un piano di genocidio degli ulivi di
8.000 ettari, qui in Salento, col pretesto di un batterio chiamato “xilella”.
Con “procedure di emergenza” che impedirebbero ogni resistenza alla loro
follia. Un “antipasto” lo hanno già servito pochi giorni fa martirizzando 104
alberi di ulivo, molti dei quali in perfetta salute, FACENDO FINTA di
combattere la xilella che, nei loro sproloqui, è il colpevole unico
dell’essiccamento di alcuni rami di alcuni ulivi. Con dei “blitz” degni della
Gestapo, avvisando i proprietari dei terreni solo poche ore prima: “per evitare
allarmismi”, hanno dichiarato... Mentre le forze politiche e gli amministratori dormono (non certo il sonno
dei giusti),

NOI SOLTANTO POSSIAMO BLOCCARE i loro folli progetti e SALVARE
I NOSTRI ULIVI, il NOSTRO SALENTO.

TU PUOI FARE LA TUA PARTE.

VUOI FARLA????

Fai una Pasqua diversa dal solito: vieni in piazza
Sant’Oronzo, a Lecce, dalle 18 alle 22. Lì decideremo insieme le azioni dei
prossimi giorni, per salvare il nostro amato Salento.

Carlo


Magari, se vuoi, invia questo messaggio ai tuoi conoscenti. In
particolare, se conosci qualche olivicoltore o agricoltore in genere, invitalo:
è chiaro che la sua partecipazione è particolarmente importante.
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DOMENICA DI PASQUA
TUTTI IN PIAZZA SANT’ORONZO A LECCE IN DIFESA DEGLI ULIVI



CONTRO LA MALA POLITICA DEVIATA
CHE VUOLE ERADICARE, CON VANE SCUSE FOLLI, L'AGROFORESTA DEGLI ULIVI DI PUGLIA
NELLA MISTIFICAZIONE DELLA XYLELLA!



LECCE: Sit- In a
SOSTEGNO DELLA MAGISTRATURA Difendiamo gli ulivi del Salento, CONTRO LA MAXI
TRUFFA BIOCIDA MONTATA SULLA XYLELLA!





Dopo il grandissimo successo pur in presenza della pioggia
del primo partecipatissimo sit-in organizzato in poche ore dopo il vergognoso
eccidio di ulivi, per la maggior parte sanissimi, nel nome mistificato della
Xylella, (sit-in tenutosi nel pomeriggio di Venerdì Santo, a Lecce, davanti la
Prefettura), la crescente mobilitazione civica battente si da appuntamento per
domani, Domenica 20 aprile dalle ore 18.00 alle ore 22.00 in Piazza Sant’
Oronzo a Lecce, sotto il grande simbolico Ulivo lì presente!



Se il primo sit-in è stato organizzato da Forum Ambiente e
Salute, Spazi Popolari e Coordinamento Civico per la Tutela del Territorio e
della Salute del Cittadino, e ha visto una notevole partecipazione di cittadini
e anche di sensibili parlamentari locali, ormai non si contano più le
associazioni che stanno aderendo e danno man forte, e che si ritroveranno in
piazza domenica, tra queste ad esempio hanno aderito in queste ore le
associazioni: (ARCI PROVINCIALE LECCE - Associazione DNAdonna – EGERTHE! -
Gruppo indipendente INTERVALLA INSANIAE - FORUM AMICI DEL TERRITORIO - SOS COSTE - Associazione CORE DE VILLANI -
MOVIMENTO AGENDE ROSSE – SALENTO - Associazione SVEGLIA CITTADINA - Comitato
Civico LA SCISCIULA - SONIBONI OFFICINE CULTURALI - NUOVA MESSAPIA - COSA
PUBBLICA Puglia - Collettivo ARTE AMBIENTE Nuovi Selvaggi - Associazione di
Volontariato MUJMUNE' - Associazione “IL NODO FATATO” - Associazione “LA
VALIGIA PARLANTE”- Soleto - LeA- Liberamente e Apertamente - COMITATO
INTERCOMUNALE "NO alla centrale a biomasse a Lequile" - Associazione
"Custodi del Salento" - "Meticcia" APS - Collettivo TESLA -
Cooperativa "Laboratorio Zarchar" Manfredonia, Laboratorio OMAR
MOHEISSI – FucinaAsud – Collettivo C.LA.S.S. - Associazione NUVOLE -Taurisano e
altre se ne stanno aggiungendo) .



Un’azione irresponsabile, vergognosa, un’esecuzione plateale
senza alcun rispetto della pur minima norma di profilassi fitosanitaria, la
barbarie compiuta all’indomani della Domenica delle Palme contro oltre 100
vetusti alberi d’olivo, fatti letteralmente a brandelli, da enti pubblici che hanno smarrito ogni
ragione, ogni pudore! Un atto blasfemo e palesemente strumentale e terroristico,
spettacolarizzato alla mercé dei media espressamente invitati a riprendere
l'atto dell’esecuzione sommaria, mentre le motoseghe facevano segatura
volatilizzata dal vento del legno detto “contaminato” e “contaminante” (??), di
alberi sanissimi, argentei e carichi di promettenti fiori, e la legna (detta
“contaminata”) veniva caricata sui camion per esser portata ovunque senza
protezione, come li stessi media hanno documentato!



I cittadini coesi in difesa dell’agroforesta degli ulivi del
Salento, terra consacrata ad Atena nell’antichità, e da qui a Maria nel
Cristianesimo, in un perfetto sincretismo religioso legato al sacro Ulivo, si
danno convegno, per informare, coordinarsi, raccogliere le firme che
arriveranno nelle mani dei soggetti preposti.



E’ una mobilitazione civica levatasi al fine di fermare
l’eccidio del nostro patrimonio olivicolo. E’ l’incontro di varie realtà, agricoltori, imprenditori olivicoli, vivaisti, madri
e padri, giovani, uomini e donne che amano il territorio nelle sue caratteristiche
peculiari ed hanno a cuore la sua preservazione. La grave minaccia della
sua cancellazione è costituita oggi dall’irresponsabile azione regionale nel
nome del mistificato e strumentalizzato patogeno da quarantena “Xylella”.

Mai nel mondo, e nella storia dell’umanità, neppure per
epidemie vere e concrete che colpivano l’uomo, nessun pazzo ha mai proposto la
cancellazione di una regione intera, di un’intera foresta, ed oggi invece per
un piccolo fito-patogeno sconosciuto all’ulivo fino ad ora nel mondo, patogeno
di un albero forte e che sta già provvedendo a guarire e reagire secondo natura
come da sempre ha fatto nei millenni della sua imperitura storia contro
tantissimi patogeni con cui ha imparato a convivere, oggi degli agro-nemici
della natura propongono, dopo una incerta diagnosi (non confrontata liberamente
con tutti gli altri ricercatori della comunità scientifica mondiale – come la
vera Scienza comanda), la terapia folle dell’olocausto finale! Un danno, uno
sterminio che mai il patogeno potrebbe compiere negli anni, lo compiono loro
con mega incentivi richiesti all’UE (Unione Europea), e chiamano tutto questo
“cura”! E con l’ulivo vorrebbero fare scomparire anche la biodiversità
salentina selvatica e domestica (ben oltre 150 specie di piante dette
“contaminate”) e la preziosissima entomofauna, la Vita intera insomma, fare il
deserto artificiale del Salento, eradicando e avvelenando con prodotti chimici
industriali! E questo deformando le norme comunitarie che mai hanno parlato di
obbligo all’eradicazione degli ulivi colpiti, ma semmai all’ “eradicazione” o
addirittura anche solo “contenimento” del patogeno. Patogeno, poi, sì ad oggi
da quarantena, ma di cui non si vuole verificare neppure se sia giusto
lasciarlo in questa graduatoria, dato che non si vuole studiare il decorso dei
sintomi su quegli ulivi che han mostrato disseccamenti, e invece si vuole
procedere in maniera oltranzista e integralista a ucciderli meccanicamente
eradicandoli del tutto … prima che possano, tanti di essi, guarire
naturalmente!





La Regione Puglia ha inaugurato, all’indomani della Domenica
delle Palme, la mattanza dei primi 104 esemplari di olivo secolari, la maggior
parte dei quali senza alcun sintomo di malanno. Non pochi i dubbi che avvolgono
l’intera vicenda, sia sotto la procedura utilizzata per comunicare
l’attuazione delle direttive
fitosanitarie, che sotto l'aspetto della profilassi stessa. Anomalie che si
aggiungono alle tantissime accumulatesi nel corso dei mesi intorno alla
questione “Xylella”.

Inoltre entro la fine del mese di aprile si vorrebbe decidere dell'assetto del
nostro territorio, attraverso la messa "in atto di misure di eradicazione,
contenimento e l'istituzione di una zona tampone" per quanto riguarda la
vasta area del Gallipolino, come si apprende dal documento recentemente giunto
da Bruxelles.



L’incontro di
domani è volto a dare voce al territorio rimasto totalmente inascoltato ed a
sottolineare l’ importanza e l’urgenza di un’indagine sulla vicenda da parte
della magistratura e degli organi inquirenti.



Si chiede di fermare in maniera coatta gli abbattimenti,
nonché gli interventi che dovessero prevedere irrorazione di prodotti chimici o
di sintesi sempre e comunque nocivi per l’ecosistema e per la salute dei
cittadini.

Si auspica che l’eco di questa crescente mobilitazione
giunga ai Commissari Europei i quali possano imporre allo
Stato membro la via della massima preservazione di ogni albero e dell'intero
ecosistema selvatico-domestico dell’uliveto, e la via della cura vera e pertanto
agroecologica dell’intero patrimonio olivicolo del Salento, anche perché poi le
esperienze pregresse hanno dimostrato che eradicare le piante non servirebbe a
nulla nell’ottica di debellare il batterio. Inoltre, essendo carenti gli studi
in materia, tutti gli istituti di ricerca dovrebbero far luce sulla vicenda,
contro il clima oscurantista e nebuloso ad oggi messo in atto da pochi enti che
stanno accentrando nelle loro mani la gestione della costruita “emergenza”.

Gli ulivi del Salento sono alberi millenari, patrimonio
dell’umanità, non permetteremo che vengano sterminati!

L'incontro è volto anche alla massima partecipazione dei
contadini e dei proprietari olivicoli, che è necessario informare massimamente
affinché possano reagire, adendo le vie legali qualora nelle prossime ore e
giorni, senza preavviso e/o
forzosamente, degli ufficiali preposti dovessero eseguire altre mattanze
programmate sui loro terreni.

Domani è un giorno festivo
per tutti. Ma entro 11 giorni potrebbero cambiare totalmente il nostro DNA
culturale, storico, paesaggistico e persino agro-genetico! Dietro ad ogni olivo
c'è il nostro albero genealogico, un prezioso albero che protegge questa terra
dalla desertificazione, dal dissesto idrogeologico e pone vincoli ostativi alle
numerose devastanti speculazioni che minacciano come spade di Damocle sospese
il nostro patrimonio paesaggistico, tutelato dall'articolo 9 nei principi
basilari della nostra Costituzione.



Il Salento reagisce e lo fa
proprio nella settimana di Pasqua, quando forse qualcuno sperava che la reazione dei cittadini potesse
essere più blanda e distratta per le concomitanti vacanze! Una sottovalutazione
ulteriore dell’Intelligenza e dell’Amore dei cittadini del Salento per la loro
terra che aggiunge indignazione ad indignazione!



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Associazione
Spazi Popolari

associazione per la promozione
dell’agricoltura organica rigenerativa e dei principi dell'agroecologia, della
sovranità alimentare e del rispetto del territorio.

via
Regina Elena 81, 73017 Sannicola, Lecce.

http://spazipopolari.blogspot.it/

spazipopolari@???

https://www.facebook.com/groups/421893727923961/?fref=ts






Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino




rete d’azione
apartitica coordinativa di
associazioni, comitati e movimenti locali e non, ambientalisti, culturali e
socio-assistenziali

sede c/o Tribunale
Diritti del Malato – CittadinanzAttiva

c/o Ospedale di Maglie
"M.Tamborino"

Via N. Ferramosca,
c.a.p. 73024 Maglie (LECCE)

email: coordinamento.civico@??? , coordinamentocivico@???






Forum Ambiente e Salute del Grande Salento, rete
apartitica coordinativa di movimenti, comitati ed associazioni a difesa del
territorio e della salute delle persone

Lecce, c.a.p. 73100 , Via Vico dei Fieschi – Corte Ventura, n. 2




mail: forum.salento@???, forumambientesalute@??? ,




gruppo facebook: http://www.facebook.com/groups/123107425150/




Sito web: http://forumambiente.altervista.org/