[Forumlucca] lettera da Niamey capitale del....? DA LEGG…

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Aihe: [Forumlucca] lettera da Niamey capitale del....? DA LEGGERE
Niger. A scrivere queste lettere settimanali è Mauro Armanino, missionario.
Ogni settimana un carico di sensazioni forti: molta umanità e molto amaro in
bocca. Questa è del febbraio scorso

Aldo



                                        La fattoria degli animali e altre
storie


Porta il nome di un coniglio selvatico. Ci sono voluti 45 anni per
ammetterlo. Ma è solo una questione di tempo. Anche se la menzogna corre
veloce è raggiunta dalla verità. La Francia ha effettuato 17 esperimenti
nucleari nel deserto algerino. Portano il nome di un coniglio selvatico e
solo cambia il colore. Gerboise bianco, rosso e verde. Una bandiera tenuta
nascosta come le contaminazioni radioattive. Malformazioni congenite, aborti
e malattie di diversa natura. Gli esprimenti atomici sotterranei hanno
creato una menzogna nucleare.



Porta il nome di un otturatore di fucile a pietra focaia. Flintlock in
inglese. L’esercitazione militare che si svolge in questi giorni nel Niger.
Ne va della sicurezza dei potenti. Circa mille militari di una ventina di
paesi. La Spagna, la Francia, la Gran Bretagna, l’Italia, i Paesi Bassi, gli
Stati Uniti, la Norvegia, la Danimarca, il Canada, la Germania e 8 paesi
africani. La lotta contro il terrorismo di matrice islamica giustifica
questo e altro. Gli Stati Uniti hanno fatto di questa zona del Sahel una
priorità. Si combatte da un lato ciò che si appoggia dall’altro. Non ci sono
amici ma solo interessi.



Porta il nome di In Gall. Oasi a un centinaio di kilometri da Agadez nel
nord del Niger. Famosa per i datteri che secondo la tradizione erano stato
portati da un pellegrinaggio a Medina. Hanno denunciato la morte degli
animali. Non lontano dalla città c’ è una fabbrica che tratta il minerale di
uranio. Il sindaco denuncia la morte sospetta di diverse decine di animali.
Hanno utilizzato le acque che dalla fabbrica si disperdono nei campi. Anche
i piccoli degli animali nascono prematuramente. Il sindaco teme che la
stessa acqua, utilizzata dagli umani, possa portare gli stessi sintomi.



Porta il nome di Sahara e non è morto affatto. L’uranio 235 ha una mezza
vita di circa 24 mila anni. La Francia ha eseguito anche esperimenti coi gas
chimici per 15 anni. La Total vorrebbe poter trovare spazi per sfruttare il
gas di scisto dalle rocce. Nel deserto c’è la flora, la fauna e gli umani
che non contano. Non hanno mai ricevuto indennizzii o riconoscimento alcuno.
La sabbia seppellisce e conserva come il sale. Ci sono eredità radioattive
che la strategia atomica ha giustificato. De Gaulle aveva gridato al mondo
la vittoria atomica. Una Francia più forte e più fiera.



Porta il nome di Mohammed. Il sindaco di In Gall è stato allertato dalla
gente della zona di Azzelit. A 90 kilometri da In Gall dove in questi ultimi
giorni sono morti gli animali della fattoria. I cadaveri degli animali sono
stati visti nei dintorni della fabbrica. Gli animali dimagrisnono
innaturalmente in ogni stagione dell’anno. Il sindaco chiede un’inchiesta
sui fatti enunciati. Afferma di avere contattato a questo proposito le
autorità della fabbrica senza risultato. L’acqua si è fatta rara nella
regione. Anche le piante di datteri arrivate da Al Medina sembrano soffrire
malattie sconosciute.



Porta il nome di un otturatore di arma antica. Le guerre e le armi
invecchiano in fretta. Esercitazioni militari e incontri del G 5 del Sahel.
La sicurezza armata non ha prezzo. Come il commercio di droga di cui
l’Africa Occidentale è diventata produttore e consumatore. Ormai tutto si
fabbrica. Anche i bambini poi venduti ai commercianti e soprattutto i
poveri. Il petrolio è come la politica e si traffica coi migliori acquirenti
sul mercato della dignità. I bidoni che arredano la città di Niamey si
trasformano in eleganti pilastrini in cemento. Anch’esso armato come si
conviene.



Porta il nome di Ninfea e consiste in campi militari. Si collezionano droni
e altri sistemi di controllo militare. La sicurezza per chi detiene il
potere e per chi vuole perpetuarlo. In Marocco e in Tunisia secondo
indiscrezioni pubblicate di recente. Piante acquatiche che evocano paesaggi
esotici. Le primavere arabe profumano a dollari che danzano con le monete
raccomandate.Traditori del popolo che dalle piazze rincorrono la democrazia
confiscata. Il futuro assomiglia al passato e il Sahel organizza tornei
militari senza legittimità.



Porta il nome di Adolphe e arriva con una borsa da viaggio dal Centrafrica.
Ha fame di un paese senza guerre e mangia un piatto di riso prima di
dormire.




mauro armanino, niamey, febbraio 2014