Ricevo e inoltro volentieri la segnalazione di un ciclo di
conferenze sulla cittadinanza che si terrà a Milano a
partire dalla prossima settimana.
Un saluto
Ilenya
--
°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°
Ilenya Camozzi
Department of Sociology and social research
University of Milan-Bicocca
via Bicocca degli Arcimboldi, 8,
20126, Milan - Italy -
Building U7, 2nd Floor, Room 2011a
Tel. +39 (0)2 64487469
Fax. +39 (0)2 64487561
°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°-°
--- segue il messaggio inoltrato ---
*Per una cittadinanza inclusiva*
*Continua a Milano il ciclo di incontri sul pluralismo culturale con
Giuliano Amato, Michael Walzer, Richard Bernstein, Anna Elisabetta Galeotti
e Rainer Baubock.*
Milano è una *città-mondo*. Persone di cultura, lingua e religione diverse
convivono, prendono lo stesso autobus, ascoltano la stessa musica,
affrontano gli stessi stress quotidiani, i loro figli vanno nella stessa
scuola e mangiano gli stessi menù, sono sottoposti alla stessa legge.
Il *pluralismo
culturale* è un dato di fatto.
Anche i diritti dovrebbero essere gli stessi, ma spesso non è così. Ecco
perché occorre un ripensamento delle idee tradizionali di cittadinanza. Più
inclusiva, più aperta alle differenze, che non le consideri tasselli di un
puzzle difficile da ricomporre.
Ed è esattamente ciò che si propone il nuovo ciclo di dialoghi
promosso da Reset-Dialogues
on Civilizations e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in collaborazione
con le Università di Milano Statale, Politecnico, Bicocca; con Radio
Popolare e con il Patrocinio del Comune di Milano e di Fondazione Cariplo.
Dialoghi - appunto - con esponenti della cultura che possono offrire spunti
ed esperienze utili per questa fase vissuta dall'*Europa*, un continente
attraversato da pericolose chiusure etno-nazionaliste.
Dialoghi che partono da *Milano*, da sempre crocevia di intelligenze e
prospettive differenti: una città-mondo che sta progettando in chiave
pluralista e interculturale anche il suo prossimo futuro, con *Expo 2015* e
con l'auspicata apertura dello spazio dedicato alle culture del mondo
all'interno dell'*ex Ansaldo*.
Gli incontri si terranno alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in via
Romagnosi 3, dalle 18 alle 20. Si comincia il 17 aprile con *Giuliano Amato*.
L'8 maggio il primo degli ospiti internazionali, *Michael Walzer*, seguito
il 22 maggio da *Richard Bernstein*. Il ciclo di incontri primaverili si
chiude il 28 maggio con *Anna Elisabetta Galeotti* e il 5 giugno con *Rainer
Bauböck*.
Maggiori informazioni su
www.resetdoc.org e
www.fondazionefeltrinelli.it.
Il ciclo di conferenze è collegato a diversi laboratori didattici attivati
presso l'Università degli Studi di Milano. È previsto il riconoscimento di
crediti formativi.
Gli incontri in programma rappresentano anche un'occasione per valorizzare
il ricco patrimonio bibliografico della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
attraverso la creazione di una *collana di E-Book* sui temi affrontati
dagli ospiti.
*PER UNA CITTADINANZA INCLUSIVA*
Un progetto di *Reset-Dialogues on Civilizations* e *Fondazione
Giangiacomo Feltrinelli* in collaborazione con *Università degli Studi di
Milano*, *Politecnico*, *Università degli Studi di Milano-Bicocca*, *Radio
Popolare* e con il patrocinio di *Fondazione Cariplo* e del *Comune di
Milano*
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, via Gian Domenico Romagnosi 3
Ore 18.00 - 20.00
17 aprile 2014
Presentazione dell'iniziativa di Giancarlo Bosetti e Massimiliano Tarantino
*Giuliano Amato*
*Una nuova stagione della cittadinanza in Europa*
Discussant: Khalid Chaouki
8 maggio
*Michael Walzer*
*Cittadinanza inclusiva tra USA e Europa*
Discussant: Anna Elisabetta Galeotti
Chair: Giancarlo Bosetti
22 maggio
*Richard Bernstein*
*Le radici pragmatiste del pluralismo culturale*
Tavola rotonda con studenti delle scuole di dottorato
Chair: Anna Granata
29 maggio
*Anna Elisabetta Galeotti*
*Tolleranza, riconoscimento, rispetto*
Discussant: Roberta Sala
Chair: Salvatore Veca
5 giugno
*Rainer Bauböck *
*Chi appartiene al demos? I confini della cittadinanza nelle democrazie
europee*
Discussant: Maurizio Ambrosini
Chair: Marina Calloni