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Auteur: laura picchi
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Sujet: [Forumlucca] In memoria del Maresciallo AM Italia Mario Alberto Dettori
In memoria del Maresciallo AM Italia Mario Alberto Dettori

Ci sarebbe tanto da dire ma non è ancora il momento sulla morte di Dettori. Egli era un Uomo che amava il suo lavoro
di Operatore Radar alla Difesa Aerea a Poggio Ballone a Grosseto.
La sera del 27 giugno 1980 era di servizio a Poggio Ballone, quello che vide la sera della strage di Ustica ne segnò il destino.
La cognata disse che già quella sera qualcuno lo picchiò.
Ciancarella ha sempre sostenuto di aver ricevuto due telefonate da Dettori dove egli gli diceva "Siamo stati noi", "Comandante dopo questa puttanata del Mig si guardi gli orari degli atterraggi dei nostri velivoli e i missili a guida radar e a testata inerte.
Ciancarella non lo vuole fare da solo, contatta il colonnello Sandro Marcucci e la loro ricerca della verità sulla strage di Ustica segnerà per sempre anche le loro vite. Marcucci muore il 2 febbraio 1992. Ciancarella trova gli amici e le amiche dell'Associazione antimafie Rita Atria accanto a se' nella ricerca della verità su Ustica, su Dettori, su Marcucci e Lorenzini.
Il cammino non è per nulla facile, ma alle grosse difficoltà nessuno si arrende, l'obiettivo comune è dare a quelle vittime la verità.
Ciancarella poi nel 1995 viene ascoltato da me , ero troppo giovane per comprendere.
Dopo una caterva di errori da parte mia e la discesa della mia vita al punto più basso, ci rincontriamo nel 1998 con Ciancarella. Siamo in Piazza del Popolo a Torre del Lago.
Mi dà dei fogli che contengono la richiesta di riapertura del caso Marcucci e Lorenzini da spedire alle Istituzioni.
Quel caso di quelle due vittime sconosciute è la spinta per rialzarmi da terra, comincio a sognare di collaborare con Ciancarella ma è ancora lontano il giorno in cui saeò capace di farlo.
Ciancarella come un padre mi dà lezioni di vita e mi insegna tutto sul suo lavoro. Si arriva al 2009 e rincontro l'Associazione Rita Atria. Avevo appena iniziato a ricordare Sandro Marcucci su facebook. Nadia Furnari mi chiede di essere loro referente per chiedere la riapertura del caso Marcucci e Lorenzini, quella richiesta di Nadia cambierà per sempre la mia vita.
Sono passati 5 anni e non ho più smesso di occuparmi della vicenda di Ustica, di Sandro e Silvio, di Dettori.
Loro le vittime non hanno ancora verità e giustizia, ma questo Paese non può fare a meno nè della professionalità di Ciancarella, nè di quella di Dettori, nè di quella di Marcucci, nè di quella degli amici e delle amiche dell'Associazione Rita Atria per comprendere il suo passato, leggere il presente e progettare il futuro.
Vogliono quelli al Potere stravolgere la Costituzione, vogliono uccidere il dissenso, vogliono uccidere quel che resta di una democrazia, NON PERMETTIAMOLO, in loro memoria e in solidarietà ai VIVI. GRAZIE !

Laura Picchi