[Redditoxtutti] AVVISO E COMUNICATO SINDACALE DA USI: SOSPES…

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著者: usiait1@virgilio.it
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To: redditoxtutti
CC: pop, precari_roma
題目: [Redditoxtutti] AVVISO E COMUNICATO SINDACALE DA USI: SOSPESA EFFICACIA LICENZIAMENTI 11 LAVORATORI E LAVORATRICI CANILE EX CINODROMO ROMA ASSOCIAZIONE ONLUS L'IMPRONTA...LA MOBILITAZIONE CONTINUA..




COMUNICATO SINDACALE RADIO STAMPA E AVVISO - PER DIFFUSIONE, PUBBLICAZIONE, DIVULGAZIONE, grazie
trasmette UNIONE SINDACALE ITALIANA USI fondata nel 1912 e mail usiait1@???, sito nazionale ufficiale www.usiait.it
blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com, archivio storico www.usistoriaememoria.blogspot.com,

Roma, 29 marzo 2014 COMUNE DI ROMA CAPITALE - CANILE COMUNALE IN AFFIDAMENTO EX CINODROMO:
L'Unione Sindacale Italiana USI, presente con Rsa - Rls nei canili comunali in affidamento, con strutture accreditate e con i diritti
e le agibilità sindacali presso le Associazioni AVCPP Onlus e L'Impronta Onlus, avvisa che sono SOSPESI gli effetti dei licenziamenti
comunicati agli 11 lavoratori e lavoratrici (a tempo indeterminato) utilizzati presso il canile EX CINODROMO di Roma, dipendenti
dell'Associazione L'Impronta Onlus. L'Associazione aveva fatto, come atto dovuto per cessazione dell'affidamento, le comunicazioni a tutto il
suo personale dipendente, di licenziamento e cessazione del rapporto di lavoro, verso la metà del mese di marzo.
L'Unione Sindacale Italiana, da tempo segue la situazione dei canili in affidamento, già il 26 febbraio u.s., con una nota aveva preavvisato
il Comune di ROMA CAPITALE, Assessorato e Dipartimento della necessità comunque di garantire la continuità lavorativa e occupazionale
della forza lavoro utilizzata da oltre 4 anni e mezzo, nonchè la continuità del servizio alla cittadinanza e ai cani beneficiari delle attività dei dipendenti
de L'Impronta, applicando nelle varie fasi della complessa procedura di affidamento (in attesa di un bando di gara vero e proprio) scelta dal
Comune di Roma Capitale le clausole di salvaguardia e la c.d. "clausola sociale", attivando anche l'Osservatorio comunale sulle condizioni di lavoro
e l'occupazione presso il Dipartimento con delega al Lavoro (segnalazione fatta in base alle Delibere Comunali in vigore in materia di controlli su
affidamenti, appalti e convenzioni di qualsiasi genere e natura tra soggetit terzi e Comune di Roma, Le D.C.C. 135 DEL 2000 e 259 del 2005, ottenute
con la vittoriosa lotta e su delibere consiliari di iniziativa popolare). L'Osservatorio ha convocato su segnalazione e intervento del sidnacato autorganizzato USI,
le procedure che hanno avuto il loro primo incontro il 12 marzo 2014, dove erano presenti funzionari del Dipartimento competente (stazione appaltante) e
componenti della segreteria dell'Assessorato con delega al Lavoro, oltre ai funzionari dell'Osservatorio e alla delegaizone USI, composta dalla segreterie e dai
RSA USI sia di Avcpp che de L'Impronta. Tra le varie questioni, sono state ribadite le osservazioni e i rilievi posti dal sindacato autorganizzato, sia per la
garanzia di continuità dei servizi alla cittadinanza (anche quelli del benessere degli animali, sono qualificati come essenziali come per quelli alla persona) e
ovviamente le tutele e le garanzie per chi lavora ed eroga i servizi, che provengono anch'essi da processi di stabilizzazione e suscita dal precariato
nel variegato mondo del "terzo settore" e dei servizi esternalizzati svolti per conto dell'Ente Locale.
Dipartimento come stazione appaltante e Assessorato, in quell'incontro e come risulta dal verbale trasmesso il 20 marzo dallOsservatorio comunale, 
dichiaravano che in questa procedura era inserita la clausola di salvaguardia e quella "sociale" per la forza lavoro utilizzata, nella prima fase del bando
e lo stesso sindacato dichiarava che avrebbe seguito tutto l'iter, per verificare che anche nelle fasi successive tale meccanismo di tutela fosse seguito,
inserito e applicato, visto che non si poteva parlare di nuova occupazione almeno fosse tutelata e mantenuta quella già esistente.   
Successivamente il 21 marzo 2014 l'Usi era intervenuta nei confornti del datore di lavoro L'Impronta, sulla questione della cessazione dell'affidamento
(L'Impronta era stata esclusa dalla prima fase di ammissione alla procedura di affidamento per canili e gattili, perdendo anche un ricorso al TAR) e dei
licenziamenti, ribadendo che, come era molto probabile, non si poteva interrompere un servizio pubblico e quindi se fosse proseguita l'attività, questa
fosse svolta dalla medesima forza lavoro già utilizzata in quel sito lavorativo
 e che in questo caso, tutte le lettere e la procedura di licenziamento era da considerarsi sospesa e priva di effetti sostanziali.
Ipotesi che si è infatti verificata, sia per le difficoltà del Comune di rispettare la tempistica che essa stessa si era data con la procedura (fase 2) per
l'affidamento (infatti non si sa ancora quale sarà il soggetto già ammesso in precedenza, che avrà l'affidamento della parte già in carico a L'Impronta Onlus
e che quindi dovrà assorbire gli 11 lavoratori e lavoratrici), sia per garantire la continuità del servizio stesso, con la tutela e il benessere degli animali ospitati.
L'intervento svolto come in tanti altri casi e in funzione preventiva dall'Unione Sindacale Italiana e dalle strutture di posto di lavoro, è stato
tempestivo e finora efficace, ovviamente il problema non è risolto, perchè sarà necessario vigilare, controllare e seguire tutto l'iter e le varie fasi
della procedura, per far applicare le garanzie e le tutele agli 11 lavoratori e lavoratrici, senza riposare sui classici "allori" ma al contrario mantenere
alta la guardia e la vigilanza.
Il segnale e il messaggio che è stato dato è per chi lavora, che l'autorganizzazione sindacale pratica dalle strutture USI a partire dai
posti di lavoro dove è presente e con il sostegno delle strutture territoriali, non è un atteggiamento "folcloristico", ma intervento concreto, costante
ed efficace, che deve dare fiducia e speranza ai settori lavorativi "a rischio", che solo difendendo collettivamente diritti, dignità, condizioni materiali di lavoro e di vita, 
si possono ottenere risultati positivi che fanno ben sperare per il futuro, senza rincorrere inutili scorciatoie individualistiche dai licenziamenti o dalle difficoltà.
Dall'altra parte,  un segnale chiaro all'Amministrazione capitolina che abbia chiaro il concetto che ogni operazione di "ristrutturazione, razionalizzazione di spese, 
applicazione di nuove modalità organizzative..." nel settore degli appalti, affidamenti, convenzioni su servizi, opere pubbliche e attività, non deve passare
sempre per il "sacrificio" di chi lavora ed eroga quotidianamente i servizi, che se i lavoratori e le lavoratrici non mollano, possono resistere alle profonde
fasi di cambiamento e trasformazione in atto e mantenere condizioni decenti di lavoro e salariali e che i "conti", oltre ai bilanci e ai costi, dovranno farli anche
con le strutture autorganizzate e conflittuali presenti in città.
USI ricorda infatti, che anche questo piccolo tassello, fa parte del più grande progetto di applicazione del decreto sugli enti locali e 
del cosiddetto "salva Roma", da noi ribattezzato e giustamente AMMAZZA ROMA, che è in funzione
una cabina di regia con Sindaco, Ministero Economia e Finanze MEF, Presidenza del Consiglio e Ministero degli Interni, che sta elaborando una strategia
molto pesante per la città, per la cittadinanza e per i 62 mila lavoratori e lavoratrici complessivamente coinvolti, tra comunali, aziende pubbliche e partecipate e tutta
la massa di persone del terzo settore e servizi esternalizzati, personale dei canili e gattili in affidamento compresi.
ORA E SEMPRE RESISTENZA, NON... MOLLIAMO...L'OSSO, proseguiamo con la mobilitazione e il controllo per garantire posti di lavoro, salari decenti,
condizioni materiali di lavoro, anche in termini di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e nei territori (sempre più inquinati...),
l'autorganizzazione sindacale e sociale è una pratica solidale, efficace e concreta, uno strumento potente dalla parte giusta...
PRATICHIAMOLA IN MASSA. Segreteria intercategoriale USI e rappresentanze sindacali aziendali di posto di lavoro