Carissimi/e, dopo gli ultimi arresti in Regione Lombardia, è stata messa
a punto questa petizione per una moratoria sulle grandi opere della
regione. Se siete d'accordo aderite, firmate e fate girare.
Giovanna e Ombretta, potete far girare tra le persone e mailing list che
ritenete possano essere interessate?
Ciao
Sandra
-------- Messaggio originale --------
Oggetto: Re: R: ADESIONE COMUNICATO stampa e petizione per chiedere
moratoria sulle grandi opere Lombarde
Data: Thu, 27 Mar 2014 23:46:06 +0100
Mittente: Roberto Brambilla <r.brambilla@???>
Rispondi-a: no-grandi-opere-inutili-lombardia@???
A: no-grandi-opere-inutili-lombardia@???
CC: 'Nicola Ghisiglieri' <nicolaghisi@???>, 'Alda La Rosa'
<alda.larosa@???>, 'Coordinameento Provinciale Comitati
Associazioni'
<coordinamento-comitati-e-associazioni-provincia-di-pavia@???>,
'Referenti googlegroup' <referenti-coord-autostrada@???>,
Giuseppe Natale <giusnatale@???>
Confermo che siste stati inseriti sia sul sito di change.org che nel
comunicato.
Mi raccomando adesso fate firmare a manetta la petizione su change (
http://chn.ge/1mwtBhm ) e diffondete il comunicato che vi allego.
A presto e grazie!
Roberto B.
Il giorno gio, 27/03/2014 alle 13.29 +0100, amalia.navoni ha scritto:
> Gentili Nicola e Alda
>
> Possiamo ritenere valida la vostra adesione
>
> come /Coordinamento Comitati ed Associazioni contro l'autostrada
> Broni-Mortara-Stroppiana e /
>
> Come /Rete Associazioni e Comitati per Salute, Ambiente e Sviluppo
> sostenibile della provincia di Pavia/
>
>
>
> *anche all’altro appello del Forum civico metropolitano che stiamo
> mandando in contemporanea* ? Li abbiamo lasciati tutti e due perché
> si integrano. Ve lo metto in calce
>
> amalia tel 02.38002691
>
> XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
>
>
>
> *Appello al Sindaco e al Consiglio Comunale di Milano, al Presidente e
> al Consiglio della Regione Lombardia, al Presidente e al Consiglio
> Provinciale di Milano, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al
> Parlamento della Repubblica.*
>
> */_Non costruite nuove autostrade , impiegate le risorse disponibili
> per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile , per bonificare
> aree inquinate e migliorare il paesaggio urbano_/*
>
> */_Non costruite a Milano l’autostrada in città, la vecchia Gronda
> Nord /Strada Interquartiere Nord_/*
>
> */_Non costruite un canale, chiamato impropriamente ‘via d’acqua’,
> che devasterebbe quattro parchi urbani_/*
>
> */Mentre le mafie si appropriano di ingenti risorse pubbliche
> destinate all’Expo 2015, mentre viene decapitato il vertice di
> Infrastrutture Lombarde e si apre il vaso di Pandora degli appalti
> truccati, dei reati di peculato e truffa ed associazione a delinquere,
> degli incarichi e consulenze discrezionali e clientelari , l’appello
> che segue vuole essere non solo un grido di dolore e di rabbia ma
> soprattutto un monito ai responsabili della politica locale regionale
> e nazionale a fermarsi e a rivedere scelte sbagliate e dannose , ad
> ascoltare le istanze dei cittadini impegnati e preparati e ad
> accogliere proposte sensate , che mirano alla tutela del benessere
> delle persone e della qualità ambientale economica civile e culturale
> della società./*
>
> Questo appello è una richiesta - urgente e motivata da oltre un
> trentennio di battaglie civili e di proposte alternative e sostenibili
> - al Sindaco di Milano , alla sua Giunta e alla sua maggioranza
> consiliare affinché non venga costruita la famigerata Gronda Nord ,
> altrimenti chiamata Strada Interquartiere Nord (S . I . N .), in
> particolare nei due tratti di raccordo ad ovest e ad est con i nodi
> delle tangenziali.
>
> Si chiede di fermare e chiudere il cantiere che , a una distanza di
> 5-8 metri dalle abitazioni, sta sconvolgendo Quarto Oggiaro . Occorre
> invece intervenire con tempestività e responsabilità allo scopo di
> razionalizzare il sistema viario esistente e di realizzare i
> collegamenti di accesso all’area Expo con linee adeguate di trasporto
> pubblico, in particolare nel tratto tra Via Eritrea – Cascina Merlata
> – sito Expo.
>
> Si chiede quindi di cancellare gli stanziamenti previsti dal Piano
> Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Milano (2014 – 2016)
> destinati alla costruzione di nuove strade e della Gronda Nord – S. I.
> N. , compresi quelli riguardanti il tracciato tra nodo tangenziale di
> Gobba e Via Adriano – Viale Monza , opera che devasterebbe i quartieri
> di Crescenzago Adriano Precotto e deturperebbe il Parco della Media
> Valle del Lambro e il patrimonio ambientale del piccolo naviglio
> Martesana.
>
> Si chiede di apportare modifiche migliorative al PGT di Milano nelle
> parti riguardanti la viabilità e la mobilità , togliendo ogni
> riferimento al tracciato Gronda Nord / S. I. N. , rispettando ed
> attuando l’indicazione contenuta nell’ordine del giorno approvato dal
> Consiglio Provinciale di Milano nel 2005 che richiedeva di
> */trasformare “ il tracciato previsto per la Gronda Nord – S. I. N. in
> un corridoio verde da utilizzare come percorso ciclopedonale “,
> realizzando “ sullo stesso asse una infrastruttura di trasporto
> pubblico su rotaia”./*
>
> Non si può accettare un piano di opere viabilistiche che
> prevede*_l’enorme cifra di 422 milioni 622 mila euro destinati ad
> incrementare il trasporto privato su gomma nella sola area del comune
> di Milano, ( 178 milioni per Gronda Nord – S. I. N. + 244 milioni 622
> mila per nuove strade di scorrimento e di potenziamento dell’accesso
> automobilistico a Milano!)._* Emergono stridenti le contraddizioni sia
> con la necessità di ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità
> della vita e dell’ambiente urbano, sia con il programma elettorale di
> Pisapia e con lo stesso piano della mobilità sostenibile.
>
> Tale politica */stradista/* s’inserisce nella strategia più generale
> delle “grandi” infrastrutture autostradali (BREBEMI, TEEM,
> PEDEMONTANA, RHO-MONZA, BRONI-MORTARA-STROPPIANA, ecc.) , della
> cementificazione forsennata e del consumo scriteriato di suolo che
> sconvolge l’intero territorio metropolitano e lombardo ; attenta
> gravemente alla salute pubblica e delle singole persone e contribuisce
> al peggioramento delle condizioni climatiche: opere dispendiose (oltre
> 11 miliardi di euro), inutili , sicuramente dannose alle attività
> economiche sostenibili e di qualità; opere che assorbono risorse a
> detrimento di quelle che sarebbero necessarie per sviluppare e
> ramificare in tutto il territorio milanese , metropolitano, lombardo e
> interregionale una rete di trasporti pubblici di cui si ha urgente
> bisogno, ma che rimane insufficiente inadeguato ed obsoleto.
>
> Secondo i dati più recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ,
> l’inquinamento atmosferico è cancerogeno. Le popolazioni più a rischio
> sono quelle delle aree urbane e metropolitane, maggiormente colpite
> dal traffico automobilistico. Nella Lombardia e nella pianura padana,
> che hanno il triste primato in Europa per inquinamento da ozono e
> particolato di micro polveri (pm 10 e pm 2,5), la cementificazione
> distrugge terreni agricoli, abbatte alberi e invade con le sue colate
> sempre più estesi territori,**fagocitando una superficie equivalente a
> 2.285 campi di calcio, 210 ettari di foreste, e 1.100 ettari di campi
> agricoli del Parco Sud che si vedranno ridotta la produzione di 6.000
> tonnellate di frumento all’anno, il fabbisogno necessario a nutrire 40
> mila persone! (Dati pubblicati dal CRCS, Centro Ricerca sui Consumi
> di Suolo). E’ davvero inquietante e devastante fare dell’Expo una
> specie di /cavallo di Troia/ per continuare ed accelerare la politica
> tradizionale e distruttiva delle “grandi opere”, del cemento, del
> business finanziario: /nutrire il pianeta o nutrire il cemento?.../
>
> Milano è soffocata da bitume e cemento /autostradali/ e si colloca
> agli ultimi posti nella graduatoria europea delle città più dotate di
> verde: l’11% della sua superficie rispetto al 55% di Praga, 50% di
> Vienna, 48% di Madrid, 41% di Berlino, 28% di Parigi.
>
> Il nostro appello, se è rivolto prioritariamente al Sindaco e al
> Consiglio Comunale di Milano per quanto attiene alla loro politica
> amministrativa, è anche diretto al Presidente e al Consiglio della
> Regione Lombardia, al Presidente e al Consiglio della Provincia di
> Milano, al Commissario Expo , al Governo e al Parlamento, perché
> riflettano e rivedano una politica delle infrastrutture dannosa e
> dispendiosa, che è inficiata da interessi criminali ed atti corruttivi
> ed infligge lesioni gravissime al tessuto sociale economico civile e
> culturale del nostro paese. /I firmatari dell’appello s’impegnano a
> costituire un Comitato di difesa legale e di risarcimento dei danni
> causati da tutte quelle opere che violano leggi e norme anche di
> livello europeo e dai reati lesivi della salute delle persone , della
> qualità e dell’equilibrio ambientale ./
>
> Giuseppe Natale Forum Civico Metropolitano Coordinamento Nord Sud
> del Mondo
>
>
>
>
>
>
>
> *Da:* Nicola Ghisiglieri [mailto:nicolaghisi@gmail.com]
> *Inviato:* giovedì 27 marzo 2014 08:37
> *A:* No Grandi Opere; amalia.navoni; Alda La Rosa; Roberto Brambilla
> *Cc:* Coordinameento Provinciale Comitati Associazioni; Referenti
> googlegroup
> *Oggetto:* ADESIONE COMUNICATO stampa e petizione per chiedere
> moratoria sulle grandi opere Lombarde
>
>
>
> Buongiorno.
> Nel COMUNICATO , l'elenco delle opere coinvolte in Lombardia nelle
> inchieste della Magistratura non è menzionata l'autostrada Broni-Mortara.
>
> Rientrando anche lei nelle inchieste (come da articolo stampa qui
> allegato :
>
>
> http://www.ilgiorno.it/pavia/cronaca/2014/03/22/1042531-regione-lombardia-arresto.shtml ),
>
>
>
> chiediamo cortesemente di menzionarla nel documento al quale
> naturalmente aderiamo con piacere insieme alla Rete Ambientalista
> Pavese di cui facciamo parte.
>
>
>
>
>
> Grazie
>
>
> Nicola Ghisiglieri
>
>
> per
>
>
> */Coordinamento Comitati ed Associazioni contro l'autostrada
> Broni-Mortara-Stroppiana/*
>
>
>
>
>
> Aderisce al comunicato anche la Rete di cui facciamo parte :
>
>
> */Rete Associazioni e Comitati per Salute, Ambiente e Sviluppo
> sostenibile della provincia di Pavia/*
>
>
> Referente
>
>
> Alda La Rosa (che legge in copia)
>
>
> ARTICOLO
>
>
> http://www.ilgiorno.it/pavia/cronaca/2014/03/22/1042531-regione-lombardia-arresto.shtml
>
> *Appalti truccati e arresti in Regione. Nel mirino anche i lavori su
> Tem e la Broni-Mortara*
>
>
>
>
> "Al centro delle indagini condotte dai pm sono finite le consulenze
> legali per la costruzione dell’autostrada*Broni-Pavia-Mortara*.
>
>
> Nell’ambito del ricorso presentato dall’azienda “Consorzio Sis” per
> l’esclusione dalla gara d’appalto per la costruzione della direttrice
> Broni-Pavia-Mortara , il contratto fra lo studio legale e l’azienda
> controllata di Regione Lombardia guidata da Antonio Rognoni
> (arrestato) sarebbe stato stipulato in modo irregolare, poi rinnovato
> e retrodatato per gonfiare i costi dell’operazione da 67mila a
> 78.546,50 euro. Tutti soldi pubblici. Secondo il giudice per le
> indagini preliminari, Andrea Ghinetti, che ha firmato l’ordinanza, «le
> assegnazioni dei servizi erano precedute da intense trattative
> clandestine fra gli indagati» e quando nell’aprile 2012 viene emanata
> una determina per formalizzare il rinnovo del contratto, l’ultimo
> passo del documento sembra palesare tali dinamiche: «Non dare notizia
> dell’affidamento in oggetto mediante pubblicazione sul sito Internet
> di “Ilspa”, in quanto il contratto può essere affidato unicamente allo
> studio legale (Magrì & associati, ndr)».
>
>
>
>
>
>
>
> Il giorno 26 marzo 2014 14:10, Sandra <sandra.cangemi@???
> <mailto:sandra.cangemi@yahoo.it>> ha scritto:
>
> Il coordinamento Nord Sud del Mondo ovviamente aderisce
> ciao
> Sandra
> Il 25/03/2014 12:24, Roberto Brambilla ha scritto:
>
>
> Buongiorno a tutti.
>
> Chiedo la vostra adesione al seguente comunicato che ho scritto
> con Ezio Corradi, Roberto Cuda (autore del libro "Strade senza
> uscita"), Sandra Cangemi e la collaborazione di Ivan Cicconi
> (esperto di appalti). Sicuramente gli enti a cui ci rivolgiamo
> non ci prenderanno troppo in considerazione. E' importante però
> informare i cittadini e far sapere che esistono gruppi che
> vogliono legalità e rispetto dell'ambiente. Teniamo duro!
>
> *Notizie organizzative. Vi chiedo di rispondere entro le 10 di
> gioved' 27 marzo*
>
> Il CIPE delibera l'aiuto a Pedemontana il 29 marzo per cui manderò
> il comunicato il 27 mattina verso le 12. Tutte le adesioni che
> arrivano entro le ore 10 di giovedì 27 marzo saranno inserite nel
> comunicato. Chi arriva dopo sarà aggiunto sul sito.
>
> La petizione sarà su change.org <http://change.org> a partire dal
> 27 marzo.
>
> Dobbiamo fare un volantino da distribuire.
>
> Con Rete civica italiana sarò a*Fa la cosa giusta (Fieramilanocity
> dal 28 al 30 marzo)*. Se qualcuno vuole venire al banchetto ED08 é
> benvenuto: fatemi sapere.
> A presto e grazie!
>
> Roberto Brambilla
> Lista civica italiana
> 338 88 03 715 <tel:338%2088%2003%20715>
>
>
>
> *"Grandi opere: é necessaria una moratoria per fare pulizia e
> chiarezza prima del semestre europeo affidato all'Italia.*
>
> Il recente arresto di Antonio Rognoni, Direttore generale di
> Infrastrutture Lombarde, ripropone il problema della fondatezza
> programmatica e della giustificazione socioeconomica delle grandi
> opere e delle iniziative come EXPO2015.
>
> I gruppi politici, i comitati, i movimenti e le associazioni
> firmatari di questo comunicato – che hanno anche lanciato una
> petizione in tal senso - sostengono e ringraziano la Magistratura
> e gli enti che hanno fatto emergere queste malversazioni e
> chiedono al Governo una moratoria sul comparto delle grandi opere
> perchè ritengono che non si possa rilanciare l'economia italiana
> con opere nate vecchie come Pedemontana, con sprechi ingenti di
> soldi pubblici, con la devastazione del paesaggio che é una delle
> principali risorse nazionali.
>
> In particolare chiedono al CIPE – che dovrebbe deliberare in
> materia il 29 marzo - di non concedere a Pedemontana qualunque
> agevolazione pubblica o aiuto fiscale (si parla di 480 milioni di
> euro).
>
> I cittadini, che stanno sopportando gli effetti della crisi e
> delle conseguenti manovre economiche, hanno bisogno di avere la
> certezza che si sta facendo ogni sforzo per una corretta gestione
> della cosa pubblica.
>
> I firmatari chiedono quindi di conoscere i bilanci delle grandi
> opere e di avere un quadro preciso sul concorso economico dello
> Stato per queste iniziative che vengono presentate come “a carico
> dei privati”, chiedono che si faccia uno studio di tutti i debiti
> nascosti nei bilanci delle società miste pubblico-private che
> saranno la causa di un nuovo e ancor più esplosivo debito
> pubblico, chiedono infine una analisi indipendente dei
> costi-benefici di queste opere.
>
> L'Unione Europea é orientata alla sostenibilità e quindi ai
> trasporti su ferro e non su gomma: perseverare nel 2014 con
> iniziative che generano effetto serra e cambiamento climatico é
> antieconomico e insensato sia da un punto di vista ambientale che
> umano. Anche le banche cominciano a rendersi conto della non
> profittabilità di questi investimenti che talvolta hanno tempi di
> rientro dell'ordine dei 50 anni!
>
>
> L' appello verrà inviato al Presidente della Repubblica Italiana,
> al Presidente del Consiglio, al Presidente della Comissione
> Europea, al Presidente della Regione Lombardia, ai Capigruppo dei
> partiti presenti in regione, ai Sindaci delle città di Milano,
> Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza,
> Pavia, Sondrio,Varese e ai presidenti delle omonime province,al
> Procuratore della Repubblica di Milano
>
> Per contatti: info@???
> <mailto:info@listacivicaitaliana.org> , corradi.circolo@???
> <mailto:corradi.circolo@tin.it> cesare.vacchelli@???
> <mailto:cesare.vacchelli@teletu.it>
>
>
>
> Ecco un sommario elenco delle grandi opere coinvolte in Lombardia
> nelle inchieste della Magistratura:
>
> Expo 2015 (1.200.000 euro per attività di supporto e consulenza,
> 25 appalti "turbati"), 525.000 euro per consulenze per opere
> stradali come Pedemontana, Tangenziale Est Esterna di Milano e il
> collegamento Brescia-Milano noto come Bre-Be-Mi, autostrada CR-MN
> (240.000 euro per consulenze), 2.400.000 euro per consulenze per
> l'autostrada Brescia-Bergamo-Milano (Bre-Be-Mi), 400.000 euro per
> appalti in vari ospedali, circa 1.800.000 euro per le bonifiche da
> amianto di un'area a Pieve Emanuele.
>
>
>
> I firmatari del presente comunicato in ordine di adesione
>
> Lista civica italiana www.listacivicaitaliana.org
> <http://www.listacivicaitaliana.org>
> Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia
>
> Coordinamento Nord Sud del Mondo
>
> Campagna “Ferma la banca”
>
> Coordinamento comitati contro le autostrade CR-MN e TI.BRE
> (Tirreno-Brennero)
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