Il nuovo piano casa del governo Renzi, lungi dal cercar minimamente di
affrontare l’emergenza abitativa ormai dilagante nel nostro paese, regala
l’ennesima opportunità di profitto facile ai grandi affaristi e padroni del
mattone e del cemento.
Nessun intervento concreto per il blocco degli sfratti viene contemplato
nel decreto; nessuna parola per le 650.000 famiglie attualmente in lista
d’attesa nelle graduatorie per l’assegnazione di un alloggio; nessun passo
in avanti in funzione della realizzazione di un reale piano di rilancio
dell’edilizia popolare; né un minimo accenno alla riconversione in funzione
residenziale delle aree pubbliche in disuso. Piuttosto prevede
l’accelerazione del percorso di dismissione degli alloggi ERP (edilizia
residenziale pubblica) con la vendita anche ai privati, agevolazioni
fiscali agli amici palazzinari, e garanzia ai proprietari e alle banche con
il versamento diretto del denaro “pubblico” sia in caso di difficoltà nel
pagamento dell’affitto che per morosità incolpevole.
Nessuna seria politica di contenimento contro quella che ormai è divenuta
una vera e propria emergenza sociale, ma addirittura la preclusione per gli
“occupanti abusivi” all’allaccio delle utenze e alla richiesta di
assegnazione della residenza. Un vero e proprio attacco contro quelle
migliaia di persone che si sono riappropriati di ciò che per diritto gli
spetta.
L’occupazione di oggi è la risposta di PRENDOCASA al “piano casa” di Renzi,
e alla sordità dei governi a tutti i livelli (comune, provincia, regione).
Lo avevamo annunciato e ribadito più volte che in assenza di un segnale
chiaro da parte delle amministrazioni locali all’emergenza abitativa
dilagante nella nostra città, la nostra risposta non sarebbe tardata ad
arrivare.
Nella settimana di mobilitazione nazionale lanciata dalla rete Abitare
nella crisi, ci siamo riappropriati di un nuovo palazzo: ”l’istituto Del
Sacro Cuore Del Verbo Incarnato”. Uno stabile di proprietà religiosa,
situato nel salotto buono della “Cosenza perbene”, lasciato vuoto da
qualche anno, insieme a decine di altri, e che da oggi ritornerà nuovamente
ad essere abitato dando una sistemazione dignitosa a persone che ne avevano
veramente bisogno.
Tante le famiglie che vivono nella speranza di vedersi assegnato un
alloggio popolare, tante quelle che non riescono a pagare l’affitto della
casa, i migranti, i precari, i senza reddito che non hanno dove stare e non
riescono a sopportare lo strozzinaggio legalizzato dei palazzinari di
questa città.
Sempre di più saranno invece le persone che sulla scia del percorso di
riappropriazione intrapreso da *Prendocasa*, con l’occupazione dell’ex
edificio delle canossiane prima, e con l’occupazione di questo nuovo
palazzo oggi, si guadagneranno alla causa della lotta, contro le violenze,
lo sfruttamento e l’indifferenza della classe politica che sta al governo
di questo paese.
*CONTRO PRECARIETA’ E AUSTERITY RIBALTIAMO IL PIANOCASA DEL GOVERNO RENZI*
*VERSO IL CORTEO NAZIONALE DEL 12 APRILE*
*UNA SOLA GRANDE OPERA: CASA E REDDITO PER TUTTI*
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http://prendocasacosenza.wordpress.com>
http://prendocasacosenza.wordpress.com