On 20/03/2014 11:23, malaerba wrote:
> Mi sa che ti mancano le basi:
> tra i pilastri della cm c'è anche che non esiste nessun
> volantino/sito/quel che ti pare ufficiale. L'unico ufficiale è quello
> che può fare chiunque. Altrimenti cade pure il concetto di incontro
> causale. Al massimo sul tuo sito puoi scrivere che il collettivo che
> gestisce quel sito non è su Facebook. Sarebbe pure buona cosa scrivere
> sul sito, su tutti i siti, che quello non è il sito ufficiale. D'altro
> canto se qualcuno apre una nuova pagina che gli fai? Che gli puoi fare?
> Al massimo lo scomunichi, quello se ne frega e continua a pubblicare. Ti
> darà pure fastidio, ma non puoi imporre il tuo pensiero a nessuno. Non
> esistono nemmeno gli organizzatori della ciemmona nelle riunioni non si
> organizza nulla al massimo si dà sostegno alla ciemmona con manifesti,
> un posto con una festa e il campeggio.
>
Ehi ci sono le linee guida. Non posso imporre il mio pensiero a nessuno
ma la ciemmona senza quelle linee guida non è niente e lo sai anche tu.
Il discorso della mancanza di struttura ufficiale è un discorso
politico, anarchico, autogestionario, che ha anche una funzione di
difesa legale mia e tua e dei partecipanti.
Quel DISCORSO è una SCELTA POLITICA e una TECNICA DI DIFESA LEGALE; ma
la mancanza di struttura UFFICIALE non è semplicemente una mancanza di
STRUTTURA o di modi di funzionamento specifici.
Poi, anche se ciemmona.org NON È IL SITO UFFICIALE, però è UNA FONTE DI
RIFERIMENTO SU CUI C'È UN CERTO CONSENSO, ad esempio sui poster c'è
scritto
www.ciemmona.org.
Il famoso "incontro casuale", da quando c'è ciemmona.org per molti
avviene prima lì che agli appuntamenti della ciemmona.
Oggi, rispetto a qualche anno fa, Facebook è una presenza che fa una
seria concorrenza ai siti Internet. È più distraente, più mobile in
tutti i sensi, Facebook "piace". Se ciemmona.org non ha un equivalente
FB, e non si esprime contro FB, è vero che Pinco Pallo è libero di fare
il sito e io non posso fargli nulla, però se Pinco Pallo parla di
Ciemmona senza parlare di linee guida, te ti meriti che ti sputo in un
occhio, perché te lo sapevi che la libertà si costruisce frequentandosi
e non dicendo fatevi ognuno i c... suoi.
Foc