Scusate, vi inoltro il messaggio di Irene che spiega la situazione un
po' più nel dettaglio.
Ciao
Sandra
-------- Messaggio originale --------
Oggetto: UOVA ! ! !
Data: Mon, 10 Mar 2014 10:02:12 +0100
Mittente: irene di carpegna <info@???>
A: orto-santa-brera@???, gas santa brera
<gassantabrera@???>, Giuliana <giuliana.piccolo@???>
carissimi amici, vi saremmo grati se fate girare la ns mail anche agli
altri gas che conoscete e che io ho dimenticato o di cui non ho la mail.
Chi ci conosce da tempo sa bene quanto la nostra economia (con tanti
stipendi da pagare) si basi sulla vendita delle uova, che negli anni
passati non erano mai abbastanza per soddisfare le richieste e per
pagare il personale addetto, visto il metodo di allevamento
particolarmente oneroso delle ns galline.
Con uno sforzo durato tutto il 2013 abbiamo incrementato il numero di
galline, partendo dalle pulcine di 1 giorno, curandole e nutrendole per
6-7 mesi prima che arrivassero a produrre le prime uova.
Finalmente ce l'abbiamo fatta e la produzione di uova è arrivata a un
livello che ci permetterebbe di pagare i costi fin qui sostenuti e gli
stipendi di chi ci lavora (senza doverci indebitare ulteriormente).
Soltanto che la clientela a cui abbiamo per tanto tempo dovuto dire di
no, si è stufata di aspettare le ns uova e si è arrangiata diversamente.
Ora quindi dobbiamo ricostruire questo indispensabile "pezzo" della
filiera. Ci stiamo iscrivendo a nuovi mercatini, stiamo cercando negozi
e ristoranti bio interessati, ma prima ancora ci sembra corretto
raccontare la nostra situazione ai GAS che in passato acquistavano da
noi per sapere se il canale si può riattivare.
Siamo disponibili anche alla consegna a domicilio a Milano e dintorni,
per quantitativi che superino le 100 uova.
Abbiamo in offerta le uova "piccole" (56-58 grammi) delle galline
giovani (e baldanzose) a 50 centesimi cadauna.
Le uova fresche normali (pezzatura media) costano 60 centesimi cadauna.
Possiamo confezionarle in scatole di carta riciclata da 6 pezzi oppure
utilizzare i plateau da 30 pezzi. Ci farebbe comodo ricevere da voi le
vs scatole vuote da riutilizzare.
Vi saremo molto riconoscenti se ci aiuterete a "consumare" questo
prodotto così buono e utile per la salute (ricchissime di proteine, le
uova sono state rivalutate anche sotto il profilo nutrizionale: non è
vero che fanno male al fegato!) le nostre poi sono particolarmente
leggere, saporite e digeribili.
Le galline vengono allevate in campagna, al pascolo, suddivise in
piccoli gruppi (al massimo 120 galline insieme) per favorire la loro
vita sociale (un numero più alto le stressa e litigherebbero), con
pollai costruiti appositamente con le ruote, con superfici di
pascolamento che cambiamo ogni settimana perché trovino sempre erba e
insetti da mangiare e perché non restino nella loro cacca.
Per aiutarle a combattere i parassiti esterni (pidocchi), favoriamo i
"bagni di polvere" per loro naturali, lasciando a loro disposizione pura
polvere di marmo, che ingerita aiuta anche a produrre i gusci delle
uova. Ai primi segnali di infestazioni più importanti, le aiutiamo, una
per una, a farsi il bagno con la polvere (uno spasso!).
Utilizziamo solo prodotti fitoterapici e omeopatici qualora necessario
nelle prime settimane di vita, per rinforzare le difese immunitarie e
contrastare i pericolosi coccidi.
un abbraccio finalmente soleggiato dalla cascina e dai suoi numerosi
abitanti!
irene & co.
ps. perché non abbassiamo il prezzo, visto che abbiamo tante uova da
piazzare? Perché siamo contrari ad applicare la legge della domanda e
dell'offerta. Quando abbiamo calcolato il prezzo delle nostre uova in 60
centesimi cadauna, abbiamo considerato i costi di produzione che non
sono diminuiti. Avremmo al contrario dovuto aumentare il prezzo quando
le uova erano troppo poche per coprire i costi, ma abbiamo resistito per
non pesare su chi ce le comprava e le considerava già care. Stiamo
preparando un documento per raccontarvi tutto questo, con le dovute cifre.
Ci sentiamo umiliati ogni volta che ci sentiamo chiedere uno sconto o un
prezzo di favore.
Tenete in considerazione che, da quando è iniziata l'attività agricola
di Cascina Santa Brera, non ha creato utili per la proprietà che fatica
come sempre a pagare i debiti delle ristrutturazioni necessarie, ma 10
posti di lavoro.
