[Redditoxtutti] COMUNICAZIONE DI CONFERMA DA USI DI DIFFIDA …

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Tárgy: [Redditoxtutti] COMUNICAZIONE DI CONFERMA DA USI DI DIFFIDA AD ADEMPIERE A SINDACO MARINO, ASSESSORI MARINO, OZZIMO del 27 febbraio 2014...SI STA CREANDO UN BRUTTO PRECEDENTE CONTRO LAVORATORI, LAV



COMUNICATO - AVVISO A LAVORATRICI, LAVORATORI E CITTADINANZA - per pubblicazione, divulgazione e diffusione, grazie







UNIONE SINDACALE ITALIANA USI Fedele ai principi dell’AIT

        Segreteria prov. intercategoriale e
sezione sindacale interna USI c/o Roma Multiservizi SpA


Roma – Largo
Veratti 25 – 00146 - Tel. 06/70451981 – fax 06/77201444

e-mail: usiait1@??? Blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com, sito
www.usiait.it

Roma, 27 febbraio 2014



All’Assessorato Pol. Ambientali e Agricole
c.a. Assessore E. MARINO fax 06 67109305

All’Assessore Pol. del lavoro On. Ozzimo
fax 06 671072588

Al Sindaco di Roma Capitale– On. Ignazio
MARINO fax 6784239 – 67103590

All’Osservatorio comunale sulle condizioni
di lavoro-Direzione e P.O. fax 06 67102959

Ai Capigruppo Consiliari – Roma Capitale



OGGETTO:
CONFERMA DIFFIDA AD ADEMPIERE, PER MANCATO RISPETTO PREVISIONI DI CUI AL D.
LGS. 163/2006, DEI PRINCIPI E CRITERI DI CUI ALLE D.C.C. 135/2000 E 259/2005,
DELLE DISPOSIZIONI DI TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO, OCCUPAZIONALI, DI
SALVAGUARDIA LAVORATIVA E SALARIALE, CON APPLICAZIONE DEL MECCANISMO DELLA C.D.
“CLAUSOLA SOCIALE” NEI CAMBI DI GESTIONE, APPALTI DI OPERE E SERVIZI PUBBLICI, IN
RELAZIONE ALL’APPALTO DI MANUTENZIONE E PULIZIA AREE VERDI EDIFICI AD USO
SCOLASTICO EDUCATIVO. PREANNUNCIO DI INIZIATIVE LEGALI AGLI ORGANI GIUDIZIARI
COMPETENTI E AGLI ORGANISMI DI VIGILANZA.

         L’Unione
Sindacale Italiana, anche a seguito dell’esito negativo e deludente
dell’incontro di ieri mattina in Via dei Cerchi 6 si trova costretta a
confermare la diffida del 20 febbraio (di cui abbiamo riportato in oggetto la
specifica) e a preavvisarvi che, con vivo rammarico, in mancanza di sua ottemperanza,
il nostro servizio legale dovrà adire alla Magistratura competente e gli
organismi di vigilanza, sia nei vostri confronti che nei confronti del Sindaco
Marino, che nel suo programma aveva inserito il lavoro e i diritti di chi
lavora tra le priorità.


D’altra
parte è molto grave pensare che con la precedente Giunta Alemanno, si siano
trovate soluzioni per gli stessi problemi, senza che ci siano stati
licenziamenti o tagli di orario e/o di
salario come invece si preannuncia sia per la Multiservizi che per la prossima
vicenda dei Canili Comunali e che costituisce un precedente negativo .

Nella
passata consiliatura, ci siamo confrontati con vari esperti su queste
situazioni, anche con un Magistrato della Corte dei Conti del gabinetto del
Sindaco, che hanno trovato riscontro nelle nostre indicazioni legislative e
nelle deliberazioni comunali 135/2000 e 259/05, così come dell’applicazione ai
casi concreti dei principi di fonte costituzionale e del nostro ordinamento
giuridico, a tutela di lavoratrici e lavoratori e dei servizi e opere pubbliche.

Ieri i
consulenti esterni degli Assessori, non
ci hanno convinto, in quanto a giustificazione delle scelte degli Assessorati
non sono stati portati né atti certi, né documenti, né prove, né direttive dirigenziali (nemmeno delle
stazioni appaltanti), che supportino quanto ci è stato spiegato, in merito alla
corretta applicazione dell’art. 87 della legge 63 del 2006 né sulla mancata
applicazione e rispetto dei criteri e principi delle delibere consiliari citate, né di una
buona prassi che tuteli il lavoro, quale principio costituzionale e per
rispetto a coloro che erogano servizi e attività nei servizi e opere pubbliche
e con soldi pubblici, all’interno dei principi dell’ordinamento giuridico
italiano.

Si ricorda tra l’altro che a differenza del
modello inglese, statunitense e di “common law”, in Italia vige il diritto
scritto e non sono le “sentenze” che
creano il diritto, le “interpretazioni” della legge, a meno che non siano
sentenze della Corte Costituzionale. In altre circostanze, come spiegato già a
voce i bandi hanno tutti quei prerequisiti che ci vengono negati dai consulenti
di questa Giunta (bando della Banca d’Italia per la gestione dei suoi asili
nido – accordo per il cambio di appalto e di gestione, senza nessuna perdita
salariale firmato da CGIL – USI – SNALS). Purtroppo si riscontra che manca
anche a livello di scelte politiche, la volontà di dialogare con le
Associazioni sindacali che rappresentano gli interessi del personale comunale,
delle aziende pubbliche, partecipate,
dei servizi e opere esternalizzate (coop sociali, di lavoro,
associazioni onlus), di quei 60.000 lavoratori e lavoratrici che in decenni di attività hanno permesso a
questa città di svilupparsi, di dare servizi efficienti e di qualità (si ricorda
che quelli della Multiservizi sono stati formati dal Comune di Roma come
giardinieri del Progetto LPU Polis e che dovevano essere riassorbiti o al
Comune di Roma o all’Ama, in ogni caso non utilizzati come “stracci vecchi”).

Questa
situazione ci dispiace, perché credevamo
veramente che questa Amministrazione volesse attivare una svolta e un “cambio
di passo”. Attualmente, si verifica in concreto che sono ancora una volta i
lavoratori e le lavoratrici per primi e poi gli utenti dei servizi, tutti
cittadini romani, a pagare una grave situazione economica, da loro non
determinata. Tutto questo, quindi, non ci esonera come O.S. di utilizzare tutti
gli strumenti a nostra disposizione per difendere interessi e bisogni di
lavoratori in questione, per garantire il rispetto dei principi costituzionali,
di Leggi, Regolamenti e Delibere Consiliari a tutela di chi lavora e del
corretto uso di fondi pubblici, così come degli accordi firmati con le passate
Giunte, che vincolano (come i debiti) anche l’attuale amministrazione.

Distinti Saluti

per Unione
Sindacale Italiana USI e sez. sindacale interna soc. Roma Multiservizi Spa

Prof. Giuseppe
Martelli – n.q. di segretario intercategoriale prov. p.t.