Autor: Sean Patrick Casey Data: A: Autorganizzazione Studentesca CC: No Gelmini SciPol Bologna, Collettivo SPA Assumpte: [Nogelminispbo] Precari, migranti,
operaie: il Primo Marzo una lotta di tutti!
Precari, migranti, operaie: il Primo Marzo una lotta di tutti
Il primo marzo precarie e operai scenderanno in piazza insieme ai migranti
per dire basta allo sfruttamento e alla legge Bossi-Fini, al ricatto del
permesso di soggiorno e della precarietà per lottare insieme contro un
sistema che vorrebbe toglierci ogni spazio di organizzazione.
Sappiamo che la crisi economica ha intensificato la precarietà e il
razzismo istituzionale, ci ha reso ricattabili e ci ha divisi. Ma in
questi anni abbiamo anche capito che se vogliamo dare forza alle nostre
lotte, se vogliamo che non siano solamente vittorie isolate, dobbiamo
lottare insieme a partire dalle diverse condizioni in cui ci troviamo ogni
giorno come lavoratori e lavoratrici migranti e non. La frammentazione che
la precarietà ha imposto al lavoro ci ha messo di fronte a una sfida e a
un’opportunità, quella di rispondere all’attacco dei padroni e
dell’austerity, di uscire dal silenzio dello sfruttamento e organizzarci.
Per fare questo non basta uno slogan.
Già il 16 dicembre davanti all’Inps, insieme al Coordinamento Migranti,
abbiamo denunciato un sistema, quello del furto dei contributi, che ruba a
precari e migranti ogni possibilità di futuro mentre rende il presente
sempre più incerto. Ma soprattutto abbiamo affermato che non siamo più
disposti a contribuire al nostro sfruttamento, che non staremo a guardare
chi usa la crisi per guadagnare sulla pelle dei precari. Per fare questo
non basta uno slogan, bisogna lottare. Per fare questo scendiamo in piazza
il Primo Marzo con i migranti, per mostrare di nuovo la nostra forza,
perché questa è una lotta di tutti.