Doria convoca i civatiani “Votate Lunardon”
NELLA partita per l’elezione del segretario regionale del Pd, gioca anche il sindaco di Genova, Marco Doria. Si schiera con il cuperliano Giovanni Lunardon e lo fa mettendo in campo tutto il suo peso con chi, sabato mattina, dovrà votare e determinare l’elezione del segretario. Doria, che non è iscritto al Pd e aveva esordito dicendo «non mi schiero, non è il mio partito», lunedì scorso ha convocato in Comune il gruppo dei civatiani. E ha spiegato quelli che secondo lui sarebbero i vantaggi di un voto a Lunardon. I civatiani sono quelli che sabato mattina faranno la differenza. Sono l’ago della bilancia: a seconda di dove si sposteranno, faranno vincere o Lunardon (sostenuto da tutti i Pd della giunta comunale, a cominciare dal vicesindaco e dalla quasi totalità del gruppo in consiglio) oppure il renziano Alessio Cavarra. Dunque, Doria lunedì a mezzogiorno aveva convocato a Palazzo Tursi il deputato e sindaco di Bogliasco Luca Pastorino (che è il riferimento dei civatiani liguri), Stefano Gaggero, il giovane che si è candidato alla segreteria regionale del Pd, il consigliere comunale del Pd Gianpaolo Malatesta e l’ex consigliere Alessandro Frega. Non voleva parlare di questioni amministrative che riguardino la città e neppure di assetto della sua giunta. Voleva solo raccomandare il voto per Lunardon. L’incontro è stato lungo. E’ durato quasi due ore. I suoi interlocutori pare che sulle prime siano rimasti sorpresi. Non si aspettavano una convocazione in una sede istituzionale, da un non iscritto al partito, per discutere la distribuzione dei pesi nel secondo turno di voto per la segreteria del loro partito. Non era un incontro casuale. Ma una convocazione a Tursi. Qualcuno sostiene che Doria si è spinto così avanti a causa del clima che lo circonda: i Pd eletti in Comune spingono per Lunardon. La battaglia come si è visto in questi giorni (basta leggere gli articoli in questa pagina) è feroce. Doria in questo anno e mezzo da sindaco è stato spesso incalzato e qualche volta strattonato dai democratici come il capogruppo Farello, il vicesindaco Bernini, il consigliere Vassallo. L’aiuto per l’elezione di Lunardon potrebbe essere il modo per sminare il conflitto.
Come dire: vi ho aiutati, ora basta attacchi.
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AVA ZUNINO