[Redditoxtutti] RESOCONTO ASSEMBLEA E MOBILITAZIONE LAVORATR…

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Autor: usiait1@virgilio.it
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Para: pop
CC: precari_roma, redditoxtutti
Asunto: [Redditoxtutti] RESOCONTO ASSEMBLEA E MOBILITAZIONE LAVORATRICI E LAVORATORI COOPERATIVA SOCIALE ERMES, SCOLARIZZAZIONE ROM, MEDIAZIONE INTERCULTURALE E SERVIZI, ROMA 13/2/2014 DIPARTIMENTO POLITIC
































COMUNICATO SINDACALE E RADIO STAMPA - PER PUBBLICAZIONE, DIFFUSIONE E DIVULGAZIONE, grazie


                                                                                               Unione Sindacale
Italiana – USI fondata nel 1912  fedele
ai principi dell’AitSegr. Prov.
intercategoriale – RSA/Rls Usi Soc. Coop. Sociale ERMES      Largo G. Veratti 25
00146 Roma fax 06/77201444 Tel 06 70451981e mail usiait1@???,
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sito naz. ufficiale www.usiait.it 



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sindacale – avviso – per affissione e divulgazione (Articolo 25 L. 300/1970)



RESOCONTO ASSEMBLEA
SINDACALE RETRIBUITA E MOBILITAZIONE AL DIPARTIMENTO POLITICHE SCOLASTICHE DI
ROMA CAPITALE DEL 13 FEBBRAIO 2014, LAVORATRICI E LAVORATORI COOPERATIVA SOCIALE
ERMES, SCOLARIZZAZIONE ROM, MEDIAZIONE INTERCULTURALE E SERVIZI.


Si
è svolta, come programmato, l’assemblea sindacale retribuita indetta dall’Unione
Sindacale Italiana e dalla RSA-RLS interna USI, rivolta a lavoratrici e
lavoratori della Cooperativa Sociale ERMES, in particolare per coloro che sono
utilizzati nelle attività di “Scolarizzazione rom”, “mediazione interculturale”,
aperta agli altri dipendenti della cooperativa. L’assemblea si è svolta presso
la sala riunioni del Dipartimento Politiche Scolastiche Educative di Roma
Capitale, in via Capitan Bavastro 94, all’interno dello stato di agitazione
sindacale cittadino proclamato dall’Usi il 5 febbraio. A Gennaio, con la
cooperativa Ermes e con accordi sindacali aziendali, si era trovata fino a giugno
2014, la soluzione di ricollocazione del personale della cooperativa utilizzato
per scolarizzazione romi, colpito dai continui tagli, riduzioni di
finanziamenti operati prima dalla Giunta Alemanno e proseguiti dall’attuale
Amministrazione. Massiccia la partecipazione del personale all’assemblea,
compresi i lavoratori e le lavoratrici di etnia rom utilizzati in queste
attività.


Obiettivo
dell’assemblea, fornire un aggiornamento della situazione in questo settore,
informare su cosa sta succedendo in questo periodo al Comune di Roma Capitale,
proseguire le iniziative di mobilitazione e di intervento, sostenuti dal
sindacato autorganizzato e autogestito Usi, da anni presente con combattiva Rsa
e Rls anche nella cooperativa sociale ERMES. Tra gli obiettivi di
rivendicazione, il collegamento tra la difesa delle garanzie occupazionali,
la continuità lavorativa e salariale (la cooperativa applica anche ai cocopro
in via di stabilizzazione, le tabelle salariali del CCNL Cooperative Sociali),
il mantenimento di tutti i posti di lavoro, l’applicazione della “clausola
sociale” di tutela nei prossimi bandi di gara (per scolarizzazione rom si è in proroga,
fino a giugno 2014 con la contemporanea scadenza del bando di gestione campi
attrezzati), con l’ottenimento e il recupero delle somme “ridotte” di budget
complessivo, comprese le coperture economiche dei mesi estivi (tagliate dalla
Giunta Alemanno dal 2012) e soprattutto lo sviluppo del progetto educativo,
anche per questo tipo di attività, in termini qualitativi e non solo di mera
custodia e vigilanza per il trasporto scolastico, ma come applicazione del
DIRITTO ALLO STUDIO (costituzionalmente previsto) anche per alunni-e di etnia
rom, sinti, con parità di trattamento rispetto a tutti gli altri studenti delle
scuole di pertinenza di Roma Capitale. Un fattore inoltre per togliere dalla
strada e dal rischio di emarginazione, disagio sociale, possibile “reclutamento” della criminalità
organizzata, una componente giovanile della cittadinanza romana, nel caso il
Comune debba, in nome di tagli e sacrifici e “razionalizzazione delle spese”,
ridurre o eliminare l’intervento.


Un
orientamento del Comune, ancora da verificare come posizione ufficiale dell’ASSEMBLEA
CAPITOLINA e degli Assessorati e dipartimenti competenti (scolarizzazione rom e
mediazione interculturale hanno come riferimento l’Assessorato e il
Dipartimento Politiche Scolastiche, gestione dei campi attrezzati hanno come
riferimento l’Assessorato e il
Dipartimento per le Politiche Sociali, con differenti centri di costo nel
Bilancio capitolino), sarebbe quello di fare i prossimi bandi, sempre divisi in
lotti, con gestore unificato tra chi vince il bando di gestione campi che
avrebbe affidata anche la scolarizzazione rom, passando la competenza futura di
“stazione appaltante” al Dipartimento Politiche sociali, riportando quindi
queste attività dopo anni e interventi, non più all’interno delle politiche
scolastiche e dei servizi aggiuntivi nelle scuole, ma nell’ambito dei servizi
sociali e assistenziali. Posizione che farebbe tornare indietro l’intervento di
diversi anni, con un arretramento culturale e di sviluppo del diritto allo
studio. Orientamento che anche l’Usi, sta cercando di contrastare, anche con la
costruzione di un confronto con l’Amministrazione a tutti i livelli, politico e
gestionale, anche con un intervento sui testi dei bandi di gara, per evitare “sorprese”
all’inizio dell’estate.


Una
delegazione di lavoratrici e lavoratori, guidata dalla Rsa Usi interna, ha poi
avuto un primo colloquio interlocutorio con il funzionario responsabile nel
Dipartimento XI, su scolarizzazione rom e di mediazione interculturale, al
quale hanno sollevato le varie questioni, sia attuali che di future. I
lavoratori e le lavoratrici, hanno utilizzato le ore di assemblea per “presidiare”
in modo pacifico il Dipartimento, dando così un primo segnale di mobilitazione,
decidendo di attuare forme di comunicazione e di sensibilizzazione di famiglie
e di cittadinanza, all’interno dello stato di agitazione sindacale cittadino. L’USI
ha preso impegno di chiedere la convocazione delle Commissioni consiliari permanenti,
politiche sociali e scuola, sia separatamente che in forma congiunta, con la
presenza dei dirigenti dei dipartimenti e gli assessori, per costruire un
percorso di confronto e il raggiungimento degli obiettivi, richieste fatte il
17 febbraio sulle quali si attende a marzo la convocazione, la questione si
sposterà poi in Campidoglio.


LA
LOTTA PROSEGUE, per garantire lavoro, salario, diritti e qualità all’utenza,
per contrastare peggioramenti delle condizioni di lavoro, nonché per
fronteggiare latenti fenomeni di discriminazione, di intolleranza, di
emarginazione sociale.


Le
lavoratrici e i lavoratori autorganizzati, non sono disposti a subire senza
difendersi.




















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