Comunicato sindacale e avviso al personale e alla cittadinanza - per pubblicazione, divulgazione e diffusione/affisssione, grazie
UNIONE SINDACALE ITALIANA USI
fondata nel 1912 fedele ai principi dell’AITSegreteria prov.
intercatategoriale - federazione di Roma USI ENTI LOCALI e
RSU USI EE.LL. COMUNE DI ROMA CAPITALE(Giorgio Salerno,
Carla Salustri, Antonietta Principe) LARGO VERATTI 25 00146 Fax 06/77201444
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Comunicato
sindacale - per affissione e divulgazione (art. 25 L. 300/70), Roma 11/2/2014PER IL PERSONALE
COMUNALE E DI AZIENDE, SERVIZI ESTERNALIZZATI
VERBALE DI INCONTRO DEL 6 FEBBRAIO
2014, TRA OO.SS. FIRMATARIE DI CCNL ENTI LOCALI, RSU E AMMINISTRAZIONE
CAPITOLINA: NON E’ ORO TUTTO
QUEL CHE LUCCICA…UNIONE SINDACALE ITALIANA MANTIENE E CONFERMA STATO DI
AGITAZIONE CITTADINO, PER IL PERSONALE COMUNALE, PER IL PERSONALE DELLE AZIENDE
COMUNALI E PPARTECIPATE, PER CHI LAVORA NEI SERVIZI ESTERNALIZZATI (appalti/affidamenti/convenzioni
con Roma Capitale)
E’
FINITA LA FASE DELL’EMERGENZA (con l’ipotesi di taglio e blocco di parti del
salario variabile e accessorio al personale capitolino), INIZIA LA FASE 2, LA
MODIFICA DELLE PARTI SULLA PRODUTTIVITA’, su indennità, fondi e parti del
SALARIO ACCESSORIO NELL’AMBITO DELLA CONTRATTAZIONE PER LE MODIFICHE AL CONTRATTO
DECENTRATO INTEGRATIVO DELL’ENTE COMUNE ROMA CAPITALE.
Le stesse dichiarazioni rassicuranti di
alti esponenti dell’Amministrazione comunale e di qualche sindacalista, che
vorrebbero calmierare le legittime proteste del personale capitolino, alla luce
del verbale di incontro sottoscritto la notte del 6 febbraio 2014, NON DEVONO
TRARRE NESSUNO IN INGANNO. E’ stato fatto un tentativo con attacco “secco”, sul
blocco delle parti accessorie-variabili di salario o di riduzione sostanziosa, per
vedere se ci stavano reazioni, poi visto che si rischiava la contestazione generalizzata,
in virtù del fatto che per le RETRIBUZIONI COMPLESSIVE LORDE, una fetta che va
dal 30 fino al 40% del totale in busta paga è SALARIO VARIABILE/ACCESSORIO, che
le retribuzioni base non vanno per la media del personale (si prende a
riferimento la fascia C) oltre i 1200 euro, la scelta è stata più “furba”. Nessuna diminuzione
secca. TUTTA QUESTA OPERAZIONE E’ RIPORTATA NELLA FASE DI MODIFICA DEL
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO
INTEGRATIVO (CCDI), quindi le mazzate
non arrivano subito, ma diluite all’interno della fase di rinegoziazione a livello
di ENTE, non solo per la parte economica, come è scritto testualmente nel
verbale di incontro “…L’Amministrazione afferma l’esigenza non procrastinabile
di avviare e compiere il processo di adeguamento normativo della disciplina
decentrata dell’Ente…mediante un intervento che assicuri compiute ed efficaci
risposte alle legittime istanza di servizio provenienti dalla cittadinanza e
dall’utenza, a fronte delle peculiarità specialità organizzativa delle funzioni…”.
FERMO RESTANDO IL RICHIAMO ANCHE DA NOI CONDIVISO SUI SERVIZI A UTENZA E
CITTADINANZA, che vanno non solo mantenuti ma potenziati, riteniamo però CHE
TALE SITUAIZONE NON POSSA SEMPRE ESSERE PRESA A PRETESTO PER CHIEDERE ULTERIORI
SFORZI AGGIUNTIVI AL PERSONALE CAPITOLINO, senza le necessarie e meritate
contropartite, su adeguamenti degli organici, rispetto per tempi e orari di
lavoro e di servizio CHE NON VANNO ALLUNGATI, mantenimento almeno dei livelli
complessivi di retribuzione lorda (comprese le indennità e la parte accessoria,
che non è più per molti servizi un elemento OCCASIONALE, MA COSTANTE E CONTINUO
di retribuzione per lavoro e servizi prestati), la stabilizzazione del
precariato...la valorizzazione reale del personale anche in termini di progressioni,
la fine di sprechi e disparità di trattamento, un ragionamento COMPLETO non
solo per Roma Capitale ma per il complesso di aziende pubbliche comunali sotto
la mannaia delle leggi su spending review e patto di stabilità, oltre che della
massa di persone che lavorano su servizi esternalizzati in vari e importanti
settori. MANTENIAMO ALTA LA GUARDIA, a partire dalla prossima trattativa del 12
febbraio, esigiamo che anche nell’Assemblea generale delle RSU capitoline del
14, si prenda un chiaro e deciso orientamento finalizzato a NON CEDERE PER
PROMESSE A FRONTE DI ULTERIORI SACRIFICI, COLLEGHIAMO LE MOBILITAZIONI TRA “CAPITOLINI”
E PERSONALE ESTERNALIZZATO, COSTRUIAMO I NECESSARI RAPORTI DI FORZA sulle nostre
rivendicazioni. UNIONE SINDACALE ITALIANA – segreteria intercategoriale
(Giuseppe Martelli) e RSU USI EE.LL. Roma Capitale (Giorgio Salerno, Carla Salustri, Antonietta Principe)