Autore: Aldo Zanchetta Data: To: forumlucca Oggetto: [Forumlucca] 7°Sez-Tribunale Roma , assolve da" devastazione e saccheggio"
La criminalizzazione della protesta sociale è una procedura in atto da tempo in molti paesi dopo una lunga sperimentazione in America Latina.
Le nuove legislazioni sulla “sicurezza” (di chi?) approvate recentemente in Inghilterra e Spagna sono le apripista per un indurimento in tutta Europa?
Un esempio nostrano attuale è la condanna di 4 militanti no tav con condanna al pagamento di oltre 200mila euro di ammenda.
Su questo fatto è in atto una raccolta si solidarietà finanziaria a livello nazionale su cui tornerò fra poco per aggiornare su quello che stiamo facendo a Lucca.
Resta comunque a mio parere ancora grave, nella sentanza di cui sotto, la condanna a 2 anni di carcere per il reato di “resistenza”!!!
Aldo
Ieri 6/2 il Tribunale di Roma,7°Sezione, ha a s s o l t o dal reato di " devastazione e saccheggio" un compagno arrestato il 15ottobre2011 : il compagno è stato condannato a 2 anni per il solo reato di "resistenza" , il PM reiterando la linea forcaiola aveva chiesto 9 anni.
La sentenza di per se è importante in quanto contrasta con l'andazzo in corso da Genova 2001 in poi, quello di abusare nella criminalizzazione degli oppositori alle politiche governative in tutti i campi, rendendo diffusa e usuale l'applicazione del reato di "devastazione e saccheggio".
In particolare l'assoluzione è importante, in quanto emessa dal Tribunale di Roma perchè dovrà far riflettere le altre sezioni giudicanti sull'assurdità-inesistenza dell'applicazione della " devastazione e saccheggio", così da sgravare i processi in corso - che vedono 18 imputati dello stesso famigerrato reato e altri già condannati in primo grado - dal clima di "vendetta e plotone di escuzione" di cui sono contornati.
"Devastazione e saccheggio" è un reato monstre - coniato dal regime fascista per disfarsi degli antifascisti , riutilizzato nella repubblica democratica per colpire le lotte sociali - che va cancellato insieme a tutti i reati previsti dal Codice Rocco , che è il vigente Codice Penale che contrasta nettamente con i diritti Costituzionali e in base al quale vanno sotto inchiesta-processo-condanna ulteriori 18.000 cittadini da Genova 2001 a oggi.
Non solo questo Parlamento è abusivo - dopo la sentenza della Corte Costituzionale che cancella il " porcellum" ; anche se "l'italicum", che l'asse Renzi/Berlusconi prospetta, è di gran lunga più illegale della " legge Truffa"-DC sconfitta a furor di popolo nel 1953 - lo sono tutte le condanne emesse col Codice fascista.
LIBERI TUTTI
Vincenzo
di seguito la nota dell'avvocata Simonetta Crisci ,diensore del compagno assolto
"Si è spezzato per la prima volta il cerchio repressivo che colpisce da 2 anni i compagni accusati di devastazione e saccheggio per la manuifestazione del 15 ottobre 2011.
La VII sezione Penale del Tribunale di Roma ha emesso sentenza di assoluzione dal reato di devastazione e saccheggio , mentre il PM aveva chiesto condanna a 9 anni, nei confronti di un giovane accusato per i fatti di Roma, avvenuti in occasione della manifestazione indetta dai Cobas e altre associazioni di lavoratori e studenti, contro la precarietà, nella giornata del 15 ottobre 2011, designata come giornata mondiale degli "INDIGNADOS". Alla manifestazione avevano risposto e partecipato circa 300 mila persone e le FFOO , con la scusa di alcuni episodi avvenuti durante il corteo, avevano impedito il previsto arrivo dello stesso in P.za S.Giovanni compiendo così un atto mai verificatosi nella storia dei cortei di massa, peraltro comunicati regolarmente e concordati con tutti i promotori.
Quel giorno si scatenò tutta la forza dei vari rappresentanti dei corpi di polizia destinati al controllo delle manifestazioni.. Decine di manifestanti furono colpiti da lacrimogeni lanciati ad altezza d'uomo e i caroselli effettuati da polizia e carabinieri, nonchè da uomini della finanza, hanno terrorizzato altre migliaia di persone che, giustamente, si opposero a tali comportamenti.
Il giovane giudicato oggi, è stato condannato per resistenza e danneggiamento, con l'esclusione del grave reato di devastazione, così come sempre sostenuto dalle difese che per anni si sono battute durante i processi cosidetti di Genova 2001. La devastazione e saccheggio è un concetto e un reato fascista che tutela l'Ordine Pubblico, nell'accezione del regime dittatoriale che imponeva l'obbligo di obbedienza al dittatore. Oggi tale reato deve essere soppresso perchè contrasta con un altro Ordine, che è quello democratico, pluralista e costituzionale che prevede la tutela dei cittadini che esercitamo i loro diritti, quali quello di manifestare nelle piazze e in ogni luogo dove si esprime la propria convivenza civile e democratica E' importante dire che la sezione del Tribunale di Roma, in altro processo per gli stessi fatti del 15 ottobre aveva condannato un giovane a 5 anni di carcere, considerandone la partecipazione in misura minima.".