[Forumlucca] qualche osservazione sul decreto Bankitalia che…

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Author: Aldo Zanchetta
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To: forumlucca
CC: m.giannini
Subject: [Forumlucca] qualche osservazione sul decreto Bankitalia che un sito di economisti italiani residenti negli States ha definito UNA PORCATA
I grandi giornali hanno fatto a gara per spiegare come il decreto Bankitalia
sia un gioiello (si, qualche peccato, si ammette, c’è, ma nulla di
sostanziale).



Ben in mostra, in cima al gruppo, il vice direttore della un tempo
progressista La Repubblica, Massimo Gianni, al quale invio in copia per
correttezza, visto che sparlo di lui, che in Affari e Finanza di lunedì
scorso col suo articolo BANKITALIA E IL BIVACCO DEI MANIPOLI GRILLINI,
mostra quale è il livello culturale che egli attribuisce ai suoi lettori.



Per chiarirmi le idee, non essendo un economista, ho dovuto visitare qualche
sito perché in ogni servizio letto sui giornali mainstream trovavo qualcosa
in più e qualcosa in meno. Come si sa la disinformazione passa attraverso la
confusione e alle omissioni…



Ho poi visitato qualche sito di privati.

L’ultimo, è stato il sito, talora non disprezzabile, di tal De Luca :
<http://www.ilpost.it> www.ilpost.it. Il titolo era invitante : “La
questione Banca d’Italia, spiegata bene”.

Se lo leggete vi farete le idee più chiare, a patto che includiate quanto io
ho postato nei commenti, che è ciò che nel testo non è stato detto o detto
male:



Eh no, non è spiegata affatto bene (a parte la presunzione del proclamare
"spiegata bene". Viva la modestia!). Quel che è stato scritto è (quasi)
giusto. Ma c'è il non scritto. E la disinformazione si fa anche tacendo.
Sullo scritto andrebbe precisato meglio che grazie a questa rivalutazione da
oggi ogni anno alle banche e altri soci andranno come dividendi non poche
migliaia di euro come prima ma oltre 400 milioni, che usciranno dalle casse
di Bankitalia. E questo vita natural durante, grazie a una rivalutazione per
la quale i soci non hanno messo fuori neppure una lira.
E' taciuto del tutto che le quote eccedenti il 3% di Banca Intesa e Credit
saranno provvisoriamente comprate da Bankitalia per un corrispettivo, oltre
4 miliardi, che andrà alle 2 banche.
Infine, con questo aumento di capitale, se domani lo Stato (speriamo) vorrà
ricomprare Bankitalia, dovrà spendere una cifra enormemente superiore a
quella che avrebbe speso ricomprandola prima dell'aumento, e i soldi
andranno alle banche & altri soci. Dire che la legge vigente, ora
cancellata, prevedeva che questo riacquisto DOVESSE essere fatto entro il
2008...

Circa l'infiltrazione dagli stranieri, è vero, oggi non sembra possibile. Ma
il ministro Saccomanni ha dichiarato l'intenzione di trasformare Bankitalia
in una Public Company. E quali regole verranno applicate per metterne in
vendita le quote di questa "public company"?

All'anima dello "spiegato bene".



La notizia più interessante sul sito è il rinvio a un sito di economisti
italiani residenti negli Stati Uniti i quali DEFINISCONO IL DECRETO “UNA
PORCATA”. Amen.