COMUNICATO SINDACALE RADIO STAMPA - PER PUBBLICAZIONE DIVULGAZIONE E DIFFUSIONE GRAZIE.
UNIONE SINDACALE
ITALIANA fondata nel 1912 – fedele principi dell’Ait
Confederazione
sindacale nazionale e federazioni locali intercategoriali
Segreteria
provinciale e RSA/Rls USI - Azienda
Speciale Comunale FARMACAP
Coordinamento
aziende della “Holding Campidoglio”, aziende partecipate e terzo settore
ROMA -LARGO VERATTI
25 00146 FAX 06/77201444 e mail usiait1@???
Comunicato
radio stampa – per pubblicazione, divulgazione, diffusione sui mezzi di
comunicazione – invito a partecipare a incontro con stampa e lavoratrici e
lavoratori della FARMACAP, IN ASSEMBLEA PRESIDIO IL 6 FEBBRAIO 2014 A VIALE
MANZONI 16 PRESSO ASSESSORATO POLITICHE E SOSTEGNO SOCIALE, DALLE 9 ALLE 13.
Le
lavoratrici e i lavoratori dell’Azienda Speciale Comunale FARMACAP, in stato di
agitazione sindacale, promuovono una nuova iniziativa per tutelare CONDIZIONI
DIGNITOSE DI LAVORO E IL RIPRISTINO EFFICACE DI TUTTI I SERVIZI DEL SETTORE
SOCIALE (che l’Azienda ha comunicato di voler “sospendere” per carenza di fondi
dal 1° febbraio) e per CHIEDERE A COMUNE DI ROMA CAPITALE E ISTITUZIONI:
- Un efficace intervento
per la garanzia dei servizi al pubblico nel settore sociale e loro effettivo
ripristino, per la garanzia di sufficienti finanziamenti e investimenti da
parte di Roma Capitale (l’Assessorato riesce a garantire la copertura solo fino
al 28 febbraio 2014), per ottenere il rilancio dell’Azienda speciale comunale
Farmacap, la sua unitarietà di intervento (farmacie comunali, settore sociale
per la terza età, asili nido) ed evitare il tentativo dello “spacchettamento”
delle attività, proseguendo la natura pubblica delle stesse;
- Una piena ed
efficace garanzia occupazionale, salariale e normativa per tutto il personale
della Farmacap dei vari servizi e settori attuali;
- Il contrasto a
politiche e misure finalizzate allo “spacchettamento” dell’Azienda e al
mantenimento di 4 diversi regimi contrattuali (a parità di mansioni e lavoro), per ottenere un chiaro orientamento di Roma
Capitale, alla luce delle dichiarazioni della Direzione di Farmacap di Gennaio
del 2014.
Le lavoratrici e i
lavoratori, sostenuti dalle rappresentanze sindacali interne, dopo aver
verificato l’insufficienza del percorso fatto negli incontri con la Direzione
Generale e il Presidente attuale del CdA, RIPRENDONO LE MOBILITAZIONI A PARTIRE
DALL’ASSEMBLEA PRESIDIO DEL 6 FEBBRAIO, con la sollecitazione dell’Ente “proprietario”
e titolare di servizi e attività, il Comune di Roma Capitale, ad attivarsi a
livello di Giunta, Assessorati competenti e di Assemblea Capitolina, per la
soluzione delle varie problematiche, che riguardano sia chi lavora nell’Azienda
che la cittadinanza e gli utenti, per riavviare un percorso costruttivo e
partecipato, promesso dalle Istituzioni comunali a ottobre scorso e non più
proseguito. Per questo, il 6 febbraio
dalle 9 alle 13, faranno questa iniziativa con invito anche a consiglieri
capitolini, mezzi di informazione e stampa per un incontro con lavoratrici e
lavoratori durante l’assemblea presidio.
Si auspica che
almeno in via interlocutoria e in attesa di convocazioni ufficiali di tutte le parti
interessate (sindacati, direzione generale azienda, consiglieri comunali,
dirigenti del dipartimento e assessorati), vi sia la disponibilità per un
colloquio con la delegazione di lavoratori e lavoratrici, con l’Assessorato e
la Commissione Consiliare competente, durante la mattinata del 6 febbraio, per
illustrare e aggiornare direttamente sulla situazione dal punto di vista di chi
lavora ed eroga quotidianamente, anche in condizioni di difficoltà e disagio, i
servizi pubblici alla Farmacap.
La rappresentanza
sindacale interna Usi, si sta collegando inoltre con altre situazioni delle
società “in house” e partecipate comunali (Zètema, Risorse per Roma, Roma
Multiservizi, AMA, Atac…) per un incontro a livello cittadino di natura
autorganizzata e indipendente che si sta preparando per la fine di febbraio,
che faccia il punto e promuova iniziative di mobilitazione su punti di
piattaforma comune, anche per gli effetti della “spending review” e le trasformazioni
societarie che sta discutendo Roma Capitale, alla luce di tagli e
ridimensionamenti negli investimenti imposti da direttive del M.E.F. (Ministero
dell’Economia e Finanze) a Enti Locali, Regioni e P. Amm.ni.