[Storiaorale] ricordo di William Valsesia

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Author: Istituto storia Resistenza e società contemporanea Bi-Vc-Vals
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Subject: [Storiaorale] ricordo di William Valsesia
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea
nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia
Aderente all'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia "Ferruccio Parri"
13019 Varallo - via D'Adda, 6 - tel. 0163-52005; fax 0163-562289
istituto@???
www.storia900bivc.it


"A diciannove anni sognavo un'Italia che fosse come la Francia, innanzitutto libera e democratica. Pensavo che la vittoria finale sul nazifascismo avrebbe cambiato il mondo, lo avrebbe reso migliore, senza più guerre, con più fratellanza, tolleranza e giustizia sociale". William Valsesia.
Ci è giunta stamane la triste notizia della scomparsa di William "Bibi" Valsesia. Era nato a Parigi, nel 1924, in una famiglia di emigrati politici antifascisti ed aveva frequentato gli ambienti dei fuoriusciti italiani collaborando con la rete clandestina di cui facevano parte, tra gli altri, Giuseppe Di Vittorio, Aladino Bibolotti, Celeste Negarville, Piero Pajetta. Dopo aver vissuto il periodo dell'occupazione tedesca della Francia, decise di recarsi in Italia, nel Biellese, per partecipare alla lotta di liberazione, contribuendo alla costituzione del distaccamento "Bandiera", da cui sarebbero scaturite negli sviluppi della lotta resistenziale la 2a brigata d'assalto "Garibaldi" e la V divisione; "Bibi" terminò la guerra come vicecommissario della I Zona operativa biellese. Negli anni successivi si stabilì ad Alessandria, dove svolse attività politica e culturale, contribuendo alla fondazione dell'Istituto per la storia della Resistenza in provincia di Alessandria, di cui fu segretario dal 1976 al 1988. Nel 2011 è uscito il volume autobiografico "Un antifascista europeo. Dai fuoriusciti di Parigi ai partigiani del Biellese", ed. Le Mani, curato da Pierfrancesco Manca, iniziativa editoriale in collaborazione tra il nostro istituto e quello di Alessandria.
Ci stringiamo in un abbraccio ideale ai suoi familiari, all'Istituto di Alessandria e a tutti quelli che gli hanno voluto bene.