A Sandro Marcucci... 22 anni senza mai fermarsi nella ricerca della verità... anche il 2 febbraio 1992 era domenica
Era una domenica quel maledetto 2 febbraio del '92. Avevamo riunione
del Movimento "La Rete" di Pisa. Sandro e Mario non arrivavano e non ci
spiegavamo perché in quanto erano stati sempre iper puntuali. La
risposta arrivò subito: Mario chiamò Maurizio (l'unico a possedere un
cellulare) e gli diede la notizia. Maurizio impallidì mentre era al
telefono, chiuse la telefonata, si voltò
verso tutti noi e disse: Sandro è morto. Cosa è successo dopo quelle
parole non me lo ricordo. Ricordo solo di essermi ritrovata al funerale
di Sandro e di aver visto un ipocrita picchetto dell'aeronautica
militare. Ma come? mi sono chiesta, che ci fanno quelli che gli hanno
reso la vita un inferno? Cosa ci fanno quelli che lo hanno sbattuto in
galera e dopo lo hanno relegato in un angolo d'ufficio a fare niente
tanto da costringerlo alle dimissioni? In Sicilia un evento del genere
avrebbe avuto una lettura molto precisa, ma questo era lo stato...
forse, chissà, avevano avuto un pentimento e come succede sempre da
morti si è sempre più ricordati e difesi. Da Sandro e Rita nasce la
nostra associazione... Quelle vittime di "incidenti" "suicidi" che
casualmente dovevano andare tutte a testimoniare su fatti attinenti la
strage di Ustica... oggi sono tutte dimenticate dal mondo politico da
quello sociale. A loro, a tutti i dimenticati è dedicato il lavoro su
Sandro. Perché per noi la storia di Sandro è l'emblema di tutte le
storie seppellite da fiumi di omissis e di segreti di stato
inconfessabili.
Nadia Furnari
http://www.ritaatria.it/LeStorie/Dimenticati/SandroMarcucci.aspx