[nuovopci] Sei deciso a farla finita con la crisi del capita…

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Aihe: [nuovopci] Sei deciso a farla finita con la crisi del capitalismo?


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Comunicato CC 1/2014 - 1° gennaio 2013

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PER UN ANNO DI LOTTE E DI VITTORIE!

DIPENDE PRINCIPALMENTE DA NOI COMUNISTI DARE UNA SVOLTA AL CORSO
CATASTROFICO DELLE COSE CHE LA BORGHESIA E IL CLERO HANNO IMPOSTO
ALL’UMANITÀ!

IL PRIMO PAESE CHE ROMPERÀ LE CATENE DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE DEI
GRUPPI IMPERIALISTI EUROPEI, AMERICANI E SIONISTI MOSTRERÀ LA STRADA E
APRIRÀ LA VIA ANCHE ALLE MASSE POPOLARI DI TUTTI GLI ALTRI PAESI!

Sei deciso a farla finita con la crisi del capitalismo?
Vuoi fare la tua parte?
ALLORA AVANTI CON LA RINASCITA DEL MOVIMENTO COMUNISTA!

Con il nuovo anno le masse popolari del nostro paese, la classe operaia
e tutte le altre classi, entrano in un periodo in cui difficoltà e
sofferenze di ogni genere si aggraveranno, in un contesto internazionale
di migrazioni, di aggressioni imperialiste e di guerre. Ma è un anno in
cui le masse popolari del nostro paese possono anche conquistare grandi
vittorie e cambiare radicalmente il corso delle cose. Quale delle due
correnti prevarrà, dipende dalla capacità di noi comunisti e degli altri
elementi avanzati, come individui e come organismi, di dare un impulso
più forte alla mobilitazione e all'organizzazione delle masse popolari e
portare un orientamento più giusto e unitario nelle Organizzazioni
Operaie (OO) e Popolari (OP).

Nell'anno appena finito gli effetti disastrosi della crisi del
capitalismo sono diventati più gravi nel nostro paese e nel mondo. La _
crisi_ _politica_ delle classi dominanti si è acuita ed estesa in tutti
i paesi, anche in quelli più forti sul terreno finanziario ed economico.
I gruppi imperialisti non riescono a creare governi fantoccio stabili in
nessun paese oppresso nonostante la potenza delle armi e dei sistemi di
spionaggio e controllo di cui dispongono e la mancanza di scrupoli con
cui ricorrono a operazioni criminali, a stragi e ad omicidi mirati. La
_crisi economica_ si aggrava. Mentono senza ritegno Letta, Napolitano e
complici che annunciano la fine della crisi. Parlano a vanvera, se non
mentono sapendo di mentire, tutti quelli che hanno già incominciato a
promettere miglioramenti se loro vinceranno le elezioni amministrative
di primavera o le elezioni europee di maggio. Nessuna salvezza e nessun
miglioramento possono venire dalla borghesia imperialista, dal clero e
dai governi loro emanazione, che questi si dichiarino di destra (come
faceva Berlusconi) o di sinistra (come faceva Prodi). Né papa Bergoglio
né Renzi possono fare quello che non sono riusciti a fare né Berlusconi
né Monti. I vertici della Repubblica Pontificia sono l'espressione
italiana della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei,
americani e sionisti. Questa CI per sua natura non può che cercare di
valorizzare l'enorme massa di capitale finanziario proprietà dei gruppi
che la compongono. Né Obama né Merkel, né Cameron né Abe possono
cambiare la natura di questi gruppi e il corso delle cose che deriva
dalla loro combinazione, anche se capissero che vanno a sbattere contro
il muro. La quantità del capitale che complessivamente dovrebbero
valorizzare ha raggiunto le dimensioni che abbiamo illustrato in
dettaglio nell'Avviso ai naviganti 35 [7] diffuso il 15 dicembre: 10
milioni di miliardi di dollari, 100 volte il PIL complessivo di tutto il
mondo! Devono valorizzarlo perché ognuno di loro vuole e deve
valorizzare la sua parte, ma non possono valorizzarlo tutto benché per
raggiungere il loro obiettivo non abbiano alcun scrupolo a spremere e
opprimere i popoli, a intensificare la corsa al riarmo, a scatenare
aggressioni e guerre, a ricorrere a manovre criminali di ogni genere.
Ognuno di essi cerca di indurre l'altro a non esagerare, come
altrettanti papa Bergoglio ognuno di essi denuncia la fame insaziabile
di denaro dell'altro e predica la moderazione e le buone maniere ai suoi
concorrenti, ognuno cerca di indirizzare contro qualcun altro
l'indignazione delle masse popolari che lui deve governare e manipolare,
ognuno sceglie il bersaglio adatto al suo caso: i cinesi che
contraffanno merci, i tedeschi che esportano i loro prodotti dovunque, i
giapponesi che ridiventano militaristi o qualcun altro. I contrasti e la
collaborazione tra il governo Letta-Alfano-Napolitano da una parte e la
banda Berlusconi e i suoi satelliti dall'altra non riguardano gli
interessi delle masse popolari italiane: traducono solo nel nostro paese
i contrasti e la collaborazione tra i gruppi imperialisti europei e i
gruppi imperialisti americani.

Solo le masse popolari organizzate (OO e OP) sono in grado di cambiare
il corso delle cose. Ma lo cambieranno effettivamente solo se
costituiscono un loro governo d'emergenza, il Governo di Blocco Popolare
[8] (GBP) e lo faranno ingoiare ai vertici della Repubblica Pontificia.
Presentare rivendicazioni ai governi emanazione dei vertici della
Repubblica Pontifica, che siano capeggiati da Letta o da Monti, da
Berlusconi o da Renzi, da Prodi o magari addirittura da Grillo (se
invece di avanzare nella mobilitazione e organizzazione delle masse
popolari, tradisse la fiducia dei suoi seguaci ed elettori) o da
chiunque altro, organizzare proteste contro le loro misure crudeli,
infami, nello stesso tempo vessatorie e assurde, serve nel migliore dei
casi a mobilitare la parte ancora arretrata dei lavoratori e delle masse
popolari, perché partecipino anche loro alla lotta per instaurare il GBP
o almeno non servano come massa di manovra ai promotori della
mobilitazione reazionaria delle masse popolari. Non serve a porre
rimedio alla disoccupazione, alla miseria, alla delocalizzazione delle
aziende e alla riduzione dei posti di lavoro, alla privatizzazione e
alla riduzione dei servizi pubblici, alla devastazione dell'ambiente e
all'inquinamento. Il GBP invece è in grado di condurre una lotta
efficace contro l'Unione Europea, contro la Troika della Commissione
Europea, della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario
Internazionale, rompere le catene imposte dalla CI, far fronte con
successo alle sue manovre e alla sua aggressione dando subito soluzioni
sia pure provvisorie almeno ai maggiori disastri provocati dalla crisi
del capitalismo e conducendo una lotta nel corso della quale crescerà la
rinascita del movimento comunista che prima o poi travolgerà ogni
ostacolo e sfocerà nell'instaurazione del socialismo.

Tutti gli organismi e i movimenti politici, il M5S di Beppe Grillo e
tutti gli altri, svolgeranno un ruolo tanto più efficace quanto più
impiegheranno da subito le loro forze e le loro risorse a dare impulso
alla mobilitazione e all'organizzazione delle masse popolari, quanto più
contribuiranno già oggi a orientare le OO e OP verso la costituzione di
un loro governo d'emergenza: se si costituiranno da subito come COMITATO
DI SALVEZZA NAZIONALE. Mentre se si disperdono in promesse di migliorare
le condizioni delle masse popolari e cambiare il corso delle cose
assumendo essi la gestione dell'UE, delle sue istituzioni, del governo
della Repubblica Pontificia, chiedendo voti per assumere essi un ruolo
più importante nelle istituzioni dell'UE e della RP, si ridurranno a
fare gli interessi dei gruppi imperialisti contro le masse popolari. Per
quanti voti ricevano, essi non faranno quello che non fanno già oggi con
tutte le forze e le risorse di cui già dispongono. Che le promesse siano
sincere o in malafede, è una questione secondaria: "anche la via
dell'inferno è lastricata di buone intenzioni".

Per questo noi comunisti ci impegniamo e chiamiamo tutti gli esponenti
avanzati delle masse popolari, e in primo luogo gli operai avanzati, a
impegnarsi nella mobilitazione e nell'organizzazione delle masse
popolari per formare un loro governo d'emergenza, fino a farlo ingoiare
ai vertici della Repubblica Pontificia come male minore di fronte
all'ingovernabilità del paese creata dalla combinazione dell'azione
delle stesse OO e OP con i contrasti insanabili che si sviluppano nei
vertici della RP e tra i gruppi che compongono la CI.

- Gli operai avanzati devono FORMARE IN OGNI AZIENDA ORGANISMI OPERAI
(OO) che si occupino sistematicamente della salvaguardia delle fabbriche
prevenendo con lungimiranza le manovre padronali per ridurle o
delocalizzarle e che contemporaneamente proiettino la loro azione sulle
masse popolari della zona circostante per mobilitarle e organizzarle a
formare OP e stabiliscano collegamenti con le OO delle altre aziende.
Per cambiare il corso delle cose imposto dalla borghesia imperialista
non bastano le proteste e le rivendicazioni sindacali, anche se sono
condotte con autonomia e perfino in opposizione alla destra che dirige
le organizzazioni sindacali di regime. Le vicende vissute dagli operai
della Piaggio di Pontedera (PI) nel corso degli ultimi anni sono la
dimostrazione più chiara e lampante di questa verità: le RSU combattive
sono ridotte a dover far fronte al contratto di solidarietà per quasi la
metà degli operai ancora presenti che oramai sono ridotti a circa un
quarto di quanti erano solo alcuni anni fa.

- Tutti gli organismi che vogliono promuovere la resistenza delle masse
popolari al corso delle cose imposto dalla borghesia e dal clero, devono
APPROFITTARE DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI PRIMAVERA per costituire
Amministrazioni Comunali d'emergenza (ACE) che antepongano
sistematicamente gli interessi delle masse popolari all'obbedienza alle
imposizione del governo di Roma e della Troika e che dedichino le
risorse e l'autorità di cui dispongono a mobilitare e organizzare le
masse popolari, che non seguano né la deriva servile né le oscillazioni
inconcludenti delle Amministrazioni Zedda di Cagliari, Doria di Genova,
Pisapia di Milano, De Magistris di Napoli o Pizzarotti di Parma, ma
rafforzino e portino alla logiche conseguenze operazioni e comportamenti
come quelli iniziati dall'Amministrazione Accorinti di Messina.

- Essi devono parimenti USARE LE ELEZIONI EUROPEE DI MAGGIO per
orientare le masse popolari a cacciare il governo di Roma suddito e
agente della Troika e della NATO, che devasta l'Italia con le grandi
opere pubbliche, che riempie il nostro paese di basi militari. La
gloriosa lotta del movimento NO TAV della Val di Susa è di esempio per
il movimento NO MUOS della Sicilia e per i mille movimenti delle altre
parti del paese contro le basi militari USA e NATO, contro le grandi
opere pubbliche, contro le speculazioni tipo l'Expo 2015 di Milano.
Costituendo il GBP è possibile far fronte vittoriosamente a tutti i
gruppi imperialisti europei, americani e sionisti.

- Bisogna che noi comunisti con tutti i lavoratori avanzati sulla scala
più ampia e capillare che le nostre forze consentono, PARTECIPIAMO ALLE
ASSEMBLEE DI BASE E ALLE CONNESSE DISCUSSIONI DELLA CAMPAGNA
PREPARATORIA DEL XVII CONGRESSO NAZIONALE CGIL (che si concluderà il 7,
8 e 9 maggio). Migliaia di lavoratori e pensionati, iscritti e non
iscritti alla CGIL, discuteranno della situazione loro e del paese e di
cosa fare per cambiare il corso delle cose. Bisogna rafforzare la
partecipazione prevenendo i sabotaggi della destra che ha difficoltà a
controllare la base. Bando anche alle chiacchiere disfattiste!
Disinteressarsi della campagna congressuale in nome della complicità e
della concertazione di Camusso e del resto della destra che dirige la
CGIL con il governo e con i padroni, vuol dire lasciare che gli operai,
i pensionati, i dipendenti pubblici e gli altri lavoratori siano riserva
di caccia e terreno libero per la destra sindacale. Alla CGIL sono
iscritti ancora oggi migliaia e migliaia di operai, di lavoratori e di
pensionati combattivi, che hanno una grande esperienza di organizzazione
e di lotta e molti sono di ispirazione comunista. Chi guarda
principalmente ai venduti e ai complici dei padroni che hanno preso da
tempo in mano la CGIL prima come revisionisti e poi come sinistra
borghese e abusano della forza degli iscritti, è ideologicamente fuori
strada. Più ancora che denunciare la universalmente nota e sperimentata
complicità con i padroni e il loro governo e il comportamento da venduti
e corrotti dei nipotini di Craxi e amici di Sacconi e di Ichino che
dirigono la CGIL, è importante che noi portiamo agli operai, ai
lavoratori e ai pensionati analisi della situazione, linea, parole
d'ordine e indicazioni di lavoro (proposte di organizzazione e di lotta)
giuste e di prospettiva. Il nostro obiettivo principale è elevare la
coscienza dei lavoratori, prendere contatti e stabilire relazioni,
mettere in moto un processo di mobilitazione e di organizzazione che
continuerà anche dopo il congresso, quale che sia il suo esito
immediato.

- Dobbiamo VALORIZZARE LE CAMPAGNE PREPARATORIE DEI CONGRESSI NAZIONALI
che vari frammenti in libertà della sinistra borghese e dei seguaci dei
revisionisti moderni (PCL, SEL, CSP-PC e altri) terranno nelle prossime
settimane, che portiamo la parola d'ordine della rinascita del movimento
comunista sulla base delle lezioni esposte nel Manifesto Programma [9]
del nuovo PCI, le lezioni che abbiamo tirato della prima ondata della
rivoluzione proletaria, dal glorioso ruolo svolto dai primi paesi
socialisti e in particolare dall'Unione Sovietica di Lenin e di Stalin e
dalla Cina Popolare di Mao, delle centinaia di eroici partiti comunisti,
dei governi e movimenti rivoluzionari e progressisti che il movimento
comunista ha suscitato in ogni continente: dai loro grandi successi e
dal declino della prima ondata della rivoluzione proletaria.

- Dobbiamo UNIRE IN UN UNICO FIUME CHE TRAVOLGA IL GOVERNO
LETTA-ALFANO-NAPOLITANO le lotte e le mobilitazioni di tutti i settori
delle masse popolari: dal movimento dei Forconi e del Coordinamento 9
Dicembre in lotta contro le misure che soffocano i lavoratori autonomi,
agli operai di Termini Imerese, dell'Irisbus e di altre fabbriche in
lotta per la riapertura della loro fabbrica, agli operai dell'ILVA e
alle masse popolari di Taranto in lotta per la salute e il lavoro, agli
operai della Piaggio, dell'Indesit e delle centinaia di altre fabbriche
minacciate di riduzione o delocalizzazione, ai tranvieri di Genova e dei
trasporti pubblici delle altre città minacciati dalla privatizzazione
dei servizi, ai mille movimenti che mobilitano le masse popolari di
altre parti del paese nelle mille iniziative di base [10], in
rivendicazioni e proteste di ogni genere di settori, gruppi e individui
colpiti dal procedere della crisi generale del capitalismo. Le
esperienze delle lotte dell'anno che è appena terminato, i contatti e le
relazioni stabilite nel corso di esse devono servire come base per
sviluppare ad un livello più alto la guerra contro i vertici della RP e
la Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e
sionisti fino a costituire il governo d'emergenza delle masse popolari
organizzate, che dia forma e forza di legge nazionale ai provvedimenti
che caso per caso le OO e OP interessate indicheranno come rimedi sia
pure provvisori agli effetti, almeno a quelli più gravi, della crisi
generale del capitalismo e faccia fronte con successo alle manovre dei
vertici della RP e all'aggressione della CI per impedirne l'attività.

AVANTI, VERSO LA COSTITUZIONE DEL GOVERNO DI BLOCCO POPOLARE!

ABBASSO IL GOVERNO DELLE RAPINE E DELLE TASSE!

ABBASSO LE AUTORITÀ DELLA REPUBBLICA PONTIFICIA!

FACCIAMOLA FINITA CON LA PREPOTENZA DI BANCHE, ASSICURAZIONI E MONOPOLI!


TRASFORMARE LA RIBELLIONE E LA PROTESTA IN ORGANIZZAZIONE DELLE MASSE
POPOLARI FINO ALLA COSTITUZIONE DEL GOVERNO DI BLOCCO POPOLARE, IL
GOVERNO D’EMERGENZA DELLE MASSE POPOLARI ORGANIZZATE!

COSTITUIRE CLANDESTINAMENTE IN OGNI AZIENDA PRIVATA E PUBBLICA E IN OGNI
ZONA COMITATI DI PARTITO, MOLTIPLICARE LE OO E LE OP E FAVORIRE IL LORO
COORDINAMENTO E L’ORIENTAMENTO A COSTITUIRE UN LORO GOVERNO D’EMERGENZA!


 

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_ Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalla Polizia, una via consiste
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[11]_], aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle
caselle del Partito i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica
del Partito [vedere _ http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html
[11]_]._

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