Autor: Antonio Bruno Data: A: forumsege, Forum Sociale Ponente Genovese, forumgenova inventati, amici barcellona, lilliput-ge Assumpte: [NuovoLab] con la Sinistra Europea verso le elezioni del 24-25
maggio 2013
Discussione in vista delle prossime elezioni europee (22-25 maggio), mercoledì 8 gennaio alle ore 21:00, presso il Forum verso la Sinistra Europea di via San Luca 15/7.
Proposta all'attenzione di associazioni, comitati, formazioni politiche e del variegato popolo - di sinistra e antiliberista.
Un gruppo di compagne/i genovesi – ciascuno a titolo personale - dopo un primo incontro con la parlamentare europea Marisa Matias, si è ritrovato il 23 dicembre per un primo scambio di idee, del tutto informale, sulle prossime elezioni europee (22-25 maggio) e, segnatamente, circa la candidatura di Alexis Tsipras (Syriza, Grecia) a Presidente della Commissione Europea.
La candidatura, che ha avuto eco in Italia anche attraverso gli articoli di stampa di Barbara Spinelli, è stata formalizzata recentemente a Madrid, al IV Congresso del Partito della Sinistra Europea, che comprende partiti della sinistra radicale di una ventina di paesi europei.
Nel corso della riunione è stato rilevato come questa scadenza non potrà dai partiti essere finalizzata – come per il passato (a partire dalle prime elezioni europee (1979) - a occasione di lotta politica meramente interna, elusiva dei problemi che si impongono a livello continentale: tanto più in quanto essa, in Italia, viene a coincidere con la “fase costituente” del neo-regime delle “più ristrette intese”, strettamente subordinate al “pilota automatico europeo”.
I Paesi aderenti all'Unione, e in particolare quelli afferenti all'eurozona, attraverso i vari trattati via via intervenuti (Maastricht, Lisbona, MES, fiscal compact, ecc.) si trovano in una situazione contraddistinta dall'impasse, dalla crisi in cui la UE li ha cacciati perseguendo una politica di austerità che, da un lato, non risolve i problemi finanziari (debito pubblico ecc.) - che, viceversa, all'interno della stessa filosofia neoliberista, dovrebbe essere chiamata a dirimere - e, dall'altro, non è in grado di prospettare le linee di una crescita economica, che superi l'attuale stato di stagnazione economica, se non di deflazione.
Non è alla vista una correzione di rotta da parte della Germania della Merkel, che detta le regole del gioco. Alcuni esponenti del PD si spingono a criticare timidamente le politiche restrittive dell'austerity, non rendendosi conto che, senza rompere con i vincoli europei e con i relativi patti di stabilità, ogni critica sta a zero, se veramente si vuole puntare su una politica espansiva che combatta la disoccupazione e rafforzi, anziché annullarlo, lo “stato sociale”, il welfare, migliorando così le condizioni di vita delle classi subalterne e dei ceti intermedi.
Il mainstream, i media tutti, qualificano quanti criticano l'attuale Europa come euroscettici, ignorando che esiste un'opposizione di segno opposto alla destra populista. Si preparano cioè ad una campagna elettorale che punterà ad assimilare alle posizioni di quella destra quanti – da sinistra – vogliono un'Europa democratica (non più appannaggio delle oligarchie), sociale e dei popoli, in un'ottica internazionalista.
Sta a noi spiazzare tali mistificazioni e anticipare sui tempi quanti le sostengono.
Riteniamo, pertanto, che sia necessario arrivare alle presentazione in Italia una lista unitaria di cittadinanza attiva all'interno del processo di costruzione della Sinistra Europea, che sia costruita dal basso, senza accordi spartitori tra forze politiche, aperta a tutti i movimenti antiliberisti ed a tutte le forze politiche e sociali che si sono impegnate per la difesa della Costituzione e che contrastano le derive autoritarie e le politiche finanziarie e liberiste.
Graziella Bevilacqua, Giuseppe Gonella, Giacomo Casarino, Rita Lavaggi, Luca Giusti, Davide Ghiglione, Paolo Regolini, Danilo Zannoni, Stefano Ciccia, Dario Rossi, Marina Sartorio, Antonio Bruno