Auteur: Aldo Zanchetta Date: À: forumlucca, lucca-mattaccio Sujet: [Forumlucca] BUON COMPLEANNO EZLN ! VUOI FIRMARE ANCHE TU ?
BUON COMPLEANNO EZLN !
30 anni or sono nella Selva Lacandona nasceva clandestinamente lEsercito
Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN).
20 anni or sono, nella notte dellultimo dellanno, lEZLN insorgeva contro
il governo nazionale messicano occupando varie località del Chiapas.
10 anni or sono le comunità insorte costituivano i Caracoles, la struttura
portante della loro autonomia.
Nei prossimi giorni in Chiapas invitati di tutto il mondo parteciperanno al
secondo turno dell esperienza delle escuolitas zapatiste dove gli
studenti racconteranno agli ospiti cosa è la libertà secondo gli zapatisti
e risponderanno alle loro domande sullesperienza di questi intensi anni di
esercizio dellautonomia conquistata (il primo turno, che ha riunito circa
1500 ospiti internazionali si è svolto lestate scorsa, ma il numero delle
richieste aveva superato le possibilità di accoglienza. Da qui un secondo
turno adesso).
Lattenzione per linsurrezione zapatista fu grande nel nostro paese. Essa è
poi andata via via scemando ma resta tuttavia viva in molti, specie in chi
quella esperienza ha vissuto da vicino, o allora o successivamente, in
particolare partecipando alle carovane internazionali di osservazione sullo
stato dei diritti umani o agli accampamenti degli osservatori nelle comunità
più esposte alla repressione contro-insurrezionale. Tuttavia alcune delle
riflessioni che linsurrezione aveva provocato sono passate, anche
inconsapevolmente, nel pensiero di movimenti sociali italiani.
Molti sono debitori verso gli zapatisti dellallora ritrovata speranza in un
futuro diverso possibile in un momento in cui tutto sembrava definitivamente
omologarsi in una grigia fine della storia. Speranza che si è tradotta in
un rinnovato impegno, condensato nel lemma del grande incontro
intergalattico della Selva Lacandona dellestate del 1996:
Per lumanità, contro il neoliberismo.
Lobbiettivo politico di costruire un mondo capace di contenere molti mondi
diversi è diventato da allora punto di riferimento di vecchie e nuove lotte
non solo di resistenza ma sopratutto di ricostruzione del mondo nuovo cui
aspiriamo. E difficile cambiare questo mondo, ci hanno detto gli zapatisti,
è più facile costruirne uno nuovo. E cè chi ci sta provando.
Agli zapatisti dobbiamo laver reso reale lutopia della forse più avanzata
forma di autogoverno dal basso oggi esistente, che non è un modello
daimitare, come essi stessi sottolineano, ma la conferma che altri mondi
sono possibili se siamo decisi a costruirli.
Chi sa se nei prossimi mesi sapremo realizzare in Italia un incontro fra chi
vuole riflettere sul contributo di pensiero che lo zapatismo ci ha apportato
o può apportarci in questa difficile congiuntura in cui il problema non è
ricostruire fragili e in ogni caso solo temporanei equilibri basati sul
potere del denaro e del mercato e su nuove e più dure forme di schiavitù
dettate da poteri forse legali, stante lattuale isituzionalità, ma
certamente illegittimi. Il comandare obbedendo potrebbe esserne uno dei
temi.
Intanto raccogliamo linvito che ci giunge a firmare la carta sotto
riportata Buon compleanno zapatismo! e lo diffondiamo a quanti vogliano
condividerlo. Per farlo basta inviare al più presto il proprio nome e
cognome accompagnato dalla eventuale organizzazione di appartenenza al
seguente indirizzo mail: annamariamar@???.
¡BUON COMPLEANNO EZLN!
30 di Resistenza
20 di Insurrezione
10 di Caracol
Alle donne e uomini dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.
Alle donne e uomini, giovani e anziani delle Giunte di Buon Governo dei
cinque Caracol.
Alle donne, uomini, giovani, anziani bambini e bambine delle comunità
zapatiste ribelli.
Dall'Italia, noi tutte e tutti, donne, uomini, giovani, vecchi, altr@, che
stiamo in basso e a sinistra, vi mandiamo i nostri più sinceri ed affettuosi
auguri e la nostra gratitudine, perché con la vostra lotta ci avete
insegnato molto ed ogni giorno ci dimostrate che un altro mondo può essere
possibile.
Grazie compagni, perché voi ci aiutate a non sentirci soli qui, nei nostri
luoghi, a lottare per la democrazia, libertà e giustizia per tutti.