Premetto che non uso twitter (ne' fakebook, ne' molti altri) e quindi
magari non capisco alcune dinamiche.
Qualcuno mi spiega perche' questo strumento?
http://cantiere.org/art-04275/street-net-united-we-stand-unisciti-alla-cyber*resistance.html#appinfo
"Autenticando l'applicazione per Twitter RiseApp! ci consentirete di
retuittare automaticamente dal vostro account (e da quello di tutti
gli altri user approvati) i twitter più interessanti sulle
mobilitazioni della #Sollevazione. C'è un account MASTER (gestito da
compagni che selezioneranno le info da retwittare) e accounts ROBOT,
ovvero tutti quelli che approveranno l'app: funziona su un meccanismo
di fiducia [...]"
Se mi interessa quello che qualcuno ha da dire diventero' suo follower.
Se sono follower di un certo account, ricevero' i suoi tweet.
Se riterro' un messaggio opportuno/interessante allora retwittero' il
messaggio.
Oppure seguiro' qualche hashtag e mi comportero' alla stessa maniera.
Capisco che la finalita' dello strumento sia quella di far crescere
l'hashtag nei vari ranking (o no?), ma veramente questo e' un modo
sensato per farlo?
Mi sono perso qualcosa o il ragionamento che da anni si cerca di
portare avanti e' un altro? Con mille e vari strumenti (tra cui i vari
social ""eticamente corretti""), la direzione e' eventualmente quella
opposta: un unico contenitore (e quindi sbatti limitati/concentrati,
visibilita', etc), in cui anche gli utenti assumevano il ruolo di
redattori. Penso al fu newswire di indymedia.
Con RiseApp questo rapporto si inverte in maniera perversa: un'unica
redazione centrale decide per gli utenti cosa retwittare... e lo fa!
Ma veramente qualcuno pensa di creare consapevolezza e coscienza
chiedendo agli utenti di delegare ad entita' centrali ed esterne?
Poi, se invece mi dite che la app permette anche la modalita' "master"
(ma non lo dicono da nessuna parte) e che le modalita' descritte
rappresentano una scusa per distribuirla senza rotture di cazzo allora
il discorso potrebbe cambiare, ma faccio fatica a credermelo.
j.