Re: [Hackmeeting] RiseUp Is Not for Activists

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Autor: South Dakota
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Dla: hackmeeting
Temat: Re: [Hackmeeting] RiseUp Is Not for Activists
Il 05/12/2013 17:27, P@sKy ha scritto:
> Il 05/12/2013 18.19, South Dakota ha scritto:
>> è quello che sto facendo. Solo "le mani dentro" le cerco di
>> metterle nella testa della gente e non nel software. Almeno, in
>> questo contesto.
>
> Azz... non avevo intuito che eri il nuovo messia che ci indica la
> strada.. sei per caso anche ariano<g>?


no... abbastanza "abbronzato", anzi ;)

> a parte le battute...


Senti, questa è la mia ultima mail sull'argomento, un po' perchè più
di tanto non ci posso sperare di cavar fuori, un po' perchè tanto
ognuno capisce quello che vuole e non ne vedo via d'uscita.

> Nelle tue parole, e sono state tante oltre che a quotare di merda,
> già per questo meriteresti le secchiate di merda come nel medioevo,
> il tuo apporto alla discussione è stato zero, se non criticare GPG
> ed elogiare FB, ora potrei anche essere


Inanzitutto, ripeto, il quoting è *perfetto*, a parte le prime mail
perchè thunderbird a fatto i cazzi suoi, come ho già spiegato, ma vabbè.

in secondo luogo, le secchiate di merda te le rimando indietro tutte
perchè *MAI* ho *elogiato* FB. Ho detto che funziona e che la gente lo
vuole usare: questo non è un elogio, è sotto gli occhi di tutti!

> d'accordo con te che gli strumenti devono essere facili da usare
> per gli "utonti" come "like" (scusate ho un rigurgito), ma il
> sottoscritto è partito ad usare Xenix i386 floppy da 5" e 1/4
> (questi sconosciuti) che vi risparmio la descrizione


[mometo nostalgia]

Minchia Xenix! me l'ero quasi scordato :)

(lagrimuccia)

[/momento nostalgia]

> e con la Slackware (nome che ancora oggi incute un certo terrore)
> sin dalla prima release 1.0
>
> http://www.slackware.com/announce/1.0.php (16-07-1993)
>
> 24 floppy da 3.5" [A (13 disks) and X (11 disks)], no dico floppy
> da 1.44Mb che molti ignorano anche la loro esistenza,


è questione di spararsi le pose su chi ha usato più reperti
archeologici? no, perchè a scuola i floppy da 3,5" ne usavo 2, uno per
il S.O. (dos 3 credo) e l'altro per il compilatore pascal.

> che per solo installarla dovevi bestemmiare in 16 lingue diverse,
> perchè l'attitudine era quella di metterci le mani dentro e la
> curiosità, certe cose vanno smontate e rimontate solo per capire
> come funzionano altrimenti non ci si diverte,


sono d'accordo. Magari sbaglio io, ma il divertimento è un conto, il
produrre qualcosa da far usare "alle masse" è un'altra cosa.

> ora sostenere che il futuro sono le app o il browser che da un lato
> toglie il vincolo della ricompilazione per ogni sistema operativo
> potrebbe anche avere un senso per massificare magari l'uso della
> crittografia, ma per favore NON IN QUESTA LISTA, come ho già detto
> questo per me è come ostinarsi a voler reinventare la ruota, perchè
> nell'IPv6 la crittografia è già sviluppata a livello di protocollo
> o almeno IPSEC è integrato ed è la soluzione più "pulita" e
> immediata per tutti, tanto IPv4 ha vita molto, molto, ma molto
> breve tanto vale concentrasi su qualcosa di più sensato e applicare
> la crittografia a livello di protocollo e non a livelli superiori,
> quindi stiamo parlando di aria fritta, senza considerare che di
> sviluppo di soluzioni chiavi in mano senza licenze open source mi
> fiderei molto poco in quando proprio in ambiente di crittografia
> sono soggetti ad inserire backdoor (do you remember clipper
> chip[*]?!?!?!?) e nessuno mi garantisce che sia immune da
> potenziali backdoor e tocca poi in seconda istanza andare a fare un
> reverse-engineering per forza di cose...


Ma infatti io su questo sono d'accordo! In che diavolo di lingua devo
scriverlo?!

Ora, mi avete attribuito un sacco di fregnacce che, vassapere come,
non sono mai uscite dalla mia tastiera, ma evidentemente sono state
lette dai vostri occhi: amen, nessun rancore!

Il punto che ho sollevato io e su cui nessuno (a parte tu e Marco) ci
ha ragionato quel minimo necessario per capire il discorso senza dover
perforza far vedere del codice, è che la mentalità da superfico "la
gente deve capire che non si può fare tutto nel browser" è una cazzata
da nerd che non mette piedi fuori dalla cantina dal 1993, perchè
significa non rendersi conto che il mondo va' li, va verso il servizio
indipendente dal dispositivo. Qualcuno (nel mondo la fuori, quì lo so
che usate tutti mutt perchè siete duri e puri) usa ancora client di
posta, magari scaricandola dal server, rischiando così di perdere
tutto per un crash del PC? no! perchè la webmail ti fornisce la tua
posta sia sul tuo PC di casa, come su quello al lavoro, così come
nell'internet point sul monte bianco. Semplicemente i vantaggi sono
troppi rispetto al "costo" e la gente sceglie di avere quei vantaggi e
non vede come drammatici questi costi.

Altro esempio, così giusto per "elogiare" ancora Facebook :), credi
davvero che la gente sia così deficente da non rendersi conto che il
costo di FB risiede nei propri dati che vengono ceduti? Se ne rende
conto eccome, è solo che gli va bene così. Cosa si può fare in questa
situazione? continuare a ripetere al muro che
"eh-no-così-non-si-fa-ma-perchè-perchè-no"? O cominciare a vedere il
mondo per come gira veramente?
E poi se arriva uno stronzo che dice "ma veramente..." o tira fuori la
ricetta con la soluzione segreta a tutti i mali del mondo, oppure è un
cretino? bah!

Alla faccia dell'altro mondo è possibile, se neanche ci si sforza di
vedere come sta girando questo (sempre a proposito di metterci le mani
dentro ;) ) !

ciò detto, peace

- --
South Dakota
"Qualunque cosa arrivi so che dura finchè dura:
Nessuna Speranza Nessuna Paura"